Tè Sene: a cosa serve e come berlo

La Senna è una pianta medicinale, nota anche come Sena, Cassia, Cene, Lavapiatti, Mamangá, che è ampiamente utilizzata per trattare la stitichezza, soprattutto per le sue spiccate proprietà lassative e purganti.

Il nome scientifico di questa pianta è Senna alexandrina  e può essere trovato nei negozi di alimenti naturali e in alcune farmacie di manipolazione. Senna alexandrina è un nome moderno che include due vecchi nomi del Senato, Cassia Senna e Cassia angustifolia .

A cosa serve il tè Senna e come berlo

Cosa serve

La senna ha proprietà lassative, purganti, depurative e vermifughe e, per questo motivo, è largamente utilizzata per curare problemi gastrointestinali, in particolare costipazione. Tuttavia, poiché rende le feci più morbide, può essere utilizzato anche per alleviare il disagio della defecazione nelle persone con ragadi anali ed emorroidi.

Nonostante i suoi benefici, la senna dovrebbe essere usata con cautela e sotto controllo medico, poiché il suo uso costante può causare cambiamenti nel microbiota intestinale, crampi molto forti e persino predisporre al cancro del colon.

Vedi altri rimedi casalinghi che possono essere usati per trattare la stitichezza.

Come preparare il tè alla senna

Per preparare il tè, è preferibile dare la preferenza alle foglie di senna verde, poiché hanno un effetto più attivo sul corpo, soprattutto rispetto alla sua versione secca. Inoltre, più verde è la foglia, più forte è l'effetto.

ingredienti

  • 1-2 g di zuppa di foglie di senna;
  • 250 ml di acqua bollente.

Modalità di preparazione

Metti l'erba in una pentola o tazza, aggiungi l'acqua e lascia riposare per 5 minuti. Attendere che si raffreddi leggermente, filtrare e bere 2 o 3 volte al giorno, senza aggiungere zucchero. Questo tè deve essere utilizzato solo fino a quando i sintomi della stitichezza non sono migliorati o per un massimo di 3 giorni consecutivi.

Sebbene il tè sia un'opzione pratica per consumare la senna, questa pianta può essere trovata anche sotto forma di capsule, che possono essere vendute nei negozi di alimenti naturali e in alcune farmacie, e che di solito vengono ingerite nella quantità di 1 capsula da 100 a 300 mg al giorno.

Idealmente, la senna dovrebbe essere utilizzata solo con la guida di un medico, erborista o naturopata e fino a un massimo di 7-10 giorni consecutivi. Se dopo tale periodo la stipsi persiste, si consiglia di consultare un medico di base o un gastroenterologo.

Il tè sene ti aiuta a perdere peso?

Il tè alla senna è spesso usato, popolarmente, durante i processi di perdita di peso. Tuttavia, questa pianta non ha alcuna proprietà che aiuti a bruciare i grassi, e il suo effetto nel ridurre il peso è legato solo all'aumento della frequenza dei movimenti intestinali, oltre all'inibizione dell'assorbimento d'acqua, che impedisce la ritenzione di liquidi.

Il modo migliore per perdere peso è sicuramente attraverso un'alimentazione sana e un regolare esercizio fisico. Scopri come perdere peso velocemente e in modo sano guardando il seguente video:

Possibili effetti collaterali

L'effetto lassativo della senna è principalmente legato alla sua capacità di irritare la muscosa intestinale, che rende più veloci i movimenti intestinali, eliminando le feci. Per questo motivo, l'uso della senna, soprattutto per più di 1 settimana, può portare diversi effetti collaterali indesiderati come coliche, sensazione di pancia gonfia e aumento della quantità di gas. 

Inoltre, alcune persone possono anche manifestare vomito, diarrea, aumento del flusso mestruale, ipocalcemia, ipopotassiemia, malassorbimento intestinale e diminuzione dell'emoglobina negli esami del sangue.

Chi non dovrebbe usare

La senna è controindicata nei casi di ipersensibilità alla senna, gravidanza, allattamento, nei bambini sotto i 12 anni, nonché in caso di occlusione intestinale, enterite, appendicite acuta e mal di stomaco di causa sconosciuta.

Inoltre, la senna non deve essere consumata da persone che stanno assumendo medicinali per il cuore, lassativi, cortisone o diuretici e il suo utilizzo non deve superare i 10 giorni consecutivi, poiché può causare diversi effetti collaterali e aumentare la predisposizione al cancro colorettale. Pertanto, prima di utilizzare la Senna, è importante chiedere consiglio a un medico per evitare possibili complicazioni.