Glicemia: cos'è, come misurarla e valori di riferimento

Glicemia è il termine che si riferisce alla quantità di glucosio, meglio noto come zucchero, nel sangue che arriva attraverso l'ingestione di alimenti che contengono carboidrati, come torta, pasta e pane, per esempio. La concentrazione di glucosio nel sangue è controllata da due ormoni, l'insulina che è responsabile della diminuzione dello zucchero nel sangue e il glucagone che ha la funzione di aumentare i livelli di glucosio.

Esistono diversi modi per misurare i livelli di glucosio nel sangue attraverso esami del sangue, come la glicemia a digiuno e l'emoglobina glicata, o per mezzo di misuratori e dispositivi di glucosio nel sangue di facile utilizzo che la persona può utilizzare.

I valori di riferimento della glicemia dovrebbero idealmente essere compresi tra 70 e 100 mg / dL durante il digiuno e quando è inferiore a questo valore indica ipoglicemia, che causa sintomi come sonnolenza, vertigini e persino svenimento. L'iperglicemia, d'altra parte, è quando la glicemia è superiore a 100 mg / dL durante il digiuno e può indicare il diabete di tipo 1 o di tipo 2, che, se non controllato, può causare complicazioni, come problemi di vista e piede diabetico. Conosci altri sintomi del diabete.

Che cos'è la glicemia, come misurare e valori di riferimento

Come misurare il glucosio nel sangue

La glicemia si riferisce alla concentrazione di glucosio nel sangue e può essere misurata in diversi modi, come ad esempio:

1. Glicemia capillare

La glicemia capillare è un esame che si effettua con la puntura di un dito e poi la goccia di sangue viene analizzata su un nastro collegato a un dispositivo chiamato glucometro. Attualmente esistono diversi modelli di glucometro di diverse marche, si trova in vendita nelle farmacie e può essere eseguito da chiunque, purché precedentemente orientato.

Questo tipo di test permette alle persone diabetiche di avere un maggiore controllo sui livelli di glucosio nel sangue, prevenendo episodi di ipoglicemia dovuti all'uso di insuline, aiutando a capire come cibo, stress, emozioni ed esercizio fisico alterano i livelli di zucchero nel sangue. glucosio nel sangue e aiuta anche a impostare la corretta dose di insulina da somministrare. Scopri come misurare la glicemia capillare.

2. Glicemia a digiuno

La glicemia a digiuno è un esame del sangue eseguito per controllare i livelli di glucosio nel sangue e deve essere eseguito dopo un periodo senza mangiare o bere, ad eccezione dell'acqua, per almeno 8 ore o come indicato dal medico.

Questo test aiuta il medico di base o l'endocrinologo a diagnosticare il diabete, tuttavia, è necessario raccogliere più di un campione e ulteriori test, come l'emoglobina glicata, possono essere raccomandati al medico per chiudere la diagnosi di diabete. La glicemia a digiuno può essere eseguita anche per il medico per valutare se il trattamento per il diabete è efficace o per monitorare altri problemi di salute che alterano i livelli di glucosio nel sangue.

3. Emoglobina glicata

L'emoglobina glicata, o HbA1c, è un esame del sangue eseguito per valutare la quantità di glucosio legata all'emoglobina, un componente dei globuli rossi, e si riferisce alla storia della glicemia nell'arco di 120 giorni, poiché è questo periodo di vita del globuli rossi e il tempo in cui è esposto allo zucchero, formando emoglobina glicata, e questo test è il metodo più utilizzato per diagnosticare il diabete.

I normali valori di riferimento per l'emoglobina glicata dovrebbero essere inferiori al 5,7%, tuttavia, in alcuni casi, il risultato dell'emoglobina glicata può essere alterato a causa di alcuni fattori, come ad esempio anemie, uso di farmaci e malattie del sangue. questo prima dell'esame il medico analizzerà la storia della salute della persona.

4. Curva glicemica

La curva glicemica, nota anche come test di tolleranza al glucosio, consiste in un esame del sangue in cui viene verificata la glicemia a digiuno e 2 ore dopo l'ingestione di 75 g di glucosio attraverso la bocca. Nei 3 giorni precedenti l'esame, la persona deve seguire una dieta ricca di carboidrati, come ad esempio pane e dolci, e poi deve digiunare per 12 ore.

Inoltre, è importante che prima di sostenere l'esame, la persona non abbia preso il caffè e non abbia fumato per un periodo di almeno 24 ore. Dopo aver raccolto il primo campione di sangue, la persona ingerirà il glucosio e poi si riposerà per due ore per raccogliere nuovamente il sangue. Dopo l'esame, il risultato richiede dai 2 ai 3 giorni per essere pronto, a seconda del laboratorio ei valori normali dovrebbero essere inferiori a 100 mg / dL a stomaco vuoto e 140 mg / dL dopo l'ingestione di 75 g di glucosio. Comprendere meglio il risultato della curva glicemica.

5. Glicemia postprandiale

La glicemia postprandiale è un esame per identificare i livelli di glucosio nel sangue da 1 a 2 ore dopo che una persona ha consumato un pasto e viene utilizzato per valutare i picchi di iperglicemia, associati a rischio cardiovascolare o un problema di rilascio di insulina. Questo tipo di test è generalmente raccomandato da un medico generico o endocrinologo per completare il test della glicemia a digiuno e i valori normali dovrebbero essere inferiori a 140 mg / dL.

6. Sensore della glicemia nel braccio

Attualmente esiste un sensore per il controllo della glicemia che viene impiantato nel braccio di una persona e consente la verifica dei livelli di glucosio nel sangue senza la necessità di eseguire una puntura al dito. Questo sensore è un dispositivo rotondo con un ago molto sottile che viene inserito nella parte posteriore del braccio, non provoca dolore e non provoca disagio, essendo ampiamente utilizzato anche per i bambini diabetici, in quanto riduce il disagio di dover forare il dito.

In questo caso, per misurare la glicemia, è sufficiente avvicinare il cellulare, o il dispositivo specifico della marca, al sensore del braccio e quindi verrà eseguita la scansione e il risultato apparirà sullo schermo del cellulare. Il sensore deve essere cambiato ogni 14 giorni, ma non è necessario eseguire alcun tipo di calibrazione, diversa dal comune dispositivo per la glicemia capillare.

Che cos'è la glicemia, come misurare e valori di riferimento

Cosa serve

La glicemia è indicata da un medico di base o da un endocrinologo per controllare i livelli di glucosio nel sangue e attraverso questo è possibile rilevare alcune malattie e condizioni, come ad esempio:

  • Diabete di tipo 1;
  • Diabete di tipo 2;
  • Diabete gestazionale;
  • Resistenza all'insulina;
  • Cambiamenti della tiroide;
  • Malattie pancreatiche;
  • Problemi ormonali.

Il controllo glicemico può anche integrare la diagnosi di sindrome da dumping, ad esempio, che è una condizione in cui il cibo passa rapidamente dallo stomaco all'intestino, portando alla comparsa di ipoglicemia e provocando sintomi come vertigini, nausea e tremori. Ulteriori informazioni sulla sindrome da dumping.

Spesso, questo tipo di analisi viene eseguita come una routine ospedaliera nelle persone che sono ricoverate in ospedale e che ricevono siero con glucosio o usano farmaci nelle vene che possono causare un calo significativo o un rapido aumento dei livelli di glucosio nel sangue.

Quali sono i valori di riferimento

I test per controllare la glicemia capillare sono diversi e possono variare a seconda del laboratorio e dei test utilizzati, tuttavia i risultati dovrebbero generalmente avere valori come mostrato nella tabella seguente:

 

Nel digiuno

Dopo 2 ore di pasti

Ogni momento della giornata

Glicemia normaleMeno di 100 mg / dLMeno di 140 mg / dLMeno di 100 mg / dL
Alterazione del glucosio nel sangueTra 100 mg / dL e 126 mg / dLTra 140 mg / dL e 200 mg / dLImpossibile impostare
DiabeteSuperiore a 126 mg / dLSuperiore a 200 mg / dLMaggiore di 200 mg / dL con sintomi

Dopo aver verificato i risultati del test, il medico eseguirà un'analisi dei sintomi presentati da una persona e potrebbe raccomandare altri test per verificare le possibili cause di glicemia bassa o alta. 

1. Basso livello di glucosio nel sangue

Un basso livello di glucosio nel sangue, chiamato anche ipoglicemia, è la diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue, identificato da valori inferiori a 70 mg / dL. I sintomi di questa condizione possono essere vertigini, sudore freddo, nausea, che possono portare a svenimenti, confusione mentale e coma se non si risolve nel tempo, e ciò può essere causato dall'uso di farmaci o dall'uso di insulina a dosi molto elevate. Scopri di più su cosa può causare l'ipoglicemia.

Cosa fare: l' ipoglicemia dovrebbe essere trattata rapidamente, quindi se una persona ha sintomi più lievi, come vertigini, dovresti offrire subito una scatola di succo o qualcosa di dolce. Nei casi più gravi, in cui si verificano confusione mentale e svenimenti, è necessario chiamare l'ambulanza SAMU o portare la persona al pronto soccorso e offrire zucchero solo se la persona è cosciente.

2. Glicemia alta

La glicemia alta, meglio nota come iperglicemia, si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue sono troppo alti a causa del consumo di cibi molto dolci a base di carboidrati, che possono portare al diabete. Questo cambiamento di solito non causa sintomi, tuttavia, nei casi in cui la glicemia è molto alta e per lungo tempo, possono comparire secchezza delle fauci, mal di testa, sonnolenza e minzione frequente. Scopri perché si verifica l'iperglicemia.

Cosa fare: nei casi in cui il diabete è già diagnosticato, il medico di solito consiglia l'uso di farmaci ipoglicemizzanti, come la metformina e l'insulina iniettabile. Inoltre, in alcuni casi, l'iperglicemia può essere invertita attraverso cambiamenti nella dieta, riducendo il consumo di cibi ricchi di zuccheri e pasta e attraverso una regolare attività fisica. Guarda nel video qui sotto quali esercizi sono più consigliati per chi soffre di diabete: