Cos'è il disturbo dissociativo e come identificarlo

Il disturbo dissociativo, noto anche come disturbo di conversione, è un disturbo mentale in cui la persona soffre di uno squilibrio psicologico, con cambiamenti nella coscienza, memoria, identità, emozione, percezione dell'ambiente, controllo dei movimenti e del comportamento.

Pertanto, la persona con questo disturbo può sperimentare diversi tipi di segni e sintomi di origine psicologica, che compaiono isolatamente o insieme, senza alcuna malattia fisica che giustifichi il caso. I principali sono:

  • Amnesia temporanea , da eventi specifici o da un periodo del passato, chiamata amnesia dissociativa;
  • Perdita o alterazione dei movimenti di una parte del corpo , chiamata disturbo dissociativo del movimento;
  • Lentezza dei movimenti e dei riflessi o incapacità di muoversi , simile a svenimento o uno stato di catatonia, chiamato stupore dissociativo;
  • Perdita di consapevolezza di chi sei o di dove ti trovi;
  • Movimenti simili a una crisi epilettica , chiamata crisi dissociativa;
  • Formicolio o perdita di sensibilità in una o più parti del corpo, come bocca, lingua, braccia, mani o gambe, chiamata anestesia dissociativa;
  • Stato di estrema confusione menta l;
  • Identità multiple o personalità , che è il disturbo dissociativo dell'identità. In alcune culture o religioni, può essere definito uno stato di possesso. Se vuoi saperne di più su questo tipo specifico di disturbo dissociativo, dai un'occhiata al Disturbo dissociativo dell'identità.

È comune che le persone con disturbo dissociativo manifestino cambiamenti comportamentali, come un'improvvisa reazione riscaldata o sbilanciata, motivo per cui questo disturbo è noto anche come isteria o reazione isterica. 

In generale, il disturbo dissociativo di solito si manifesta o peggiora dopo eventi traumatici o stressanti e di solito compare all'improvviso. Gli episodi possono comparire di tanto in tanto o diventare frequenti, a seconda dei casi. È anche più comune nelle donne che negli uomini.

Il trattamento del disturbo dissociativo dovrebbe essere guidato da uno psichiatra e può includere l'uso di farmaci ansiolitici o antidepressivi per alleviare i sintomi, con la psicoterapia molto importante.

Cos'è il disturbo dissociativo e come identificarlo

Come confermare

Durante le crisi di disturbo dissociativo, si può ritenere che sia una malattia fisica, quindi è comune che il primo contatto di questi pazienti sia con il medico al pronto soccorso. 

Il medico identifica la presenza di questa sindrome durante la ricerca intensiva dei cambiamenti nella valutazione clinica e negli esami, ma non viene trovato nulla di origine fisica o organica che spieghi la condizione. 

La conferma del disturbo dissociativo viene fatta dallo psichiatra, che valuterà i sintomi presentati nelle crisi e l'esistenza di conflitti psicologici che possono scatenare o aggravare la malattia. Questo medico dovrebbe anche valutare la presenza di ansia, depressione, somatizzazione, schizofrenia o altri disturbi mentali che peggiorano o che sono confusi con disturbo dissociativo. Comprendi cosa sono e come identificare i disturbi mentali più comuni. 

Come viene eseguito il trattamento

La principale forma di trattamento del disturbo dissociativo è la psicoterapia, con uno psicologo, per aiutare il paziente a sviluppare strategie per affrontare lo stress. Le sedute si svolgono fino a quando lo psicologo pensa che il paziente sia in grado di gestire le sue emozioni e le sue relazioni in sicurezza.

Si raccomanda anche un follow-up con lo psichiatra, che valuterà l'evoluzione della malattia e può prescrivere farmaci per alleviare i sintomi, come antidepressivi, come la Sertralina, antipsicotici, come Tiapride o ansiolitici, come il Diazepam, se necessario.