Rossore sul viso: 7 cause principali e cosa fare

L'arrossamento del viso può verificarsi a causa di una prolungata esposizione al sole, durante i momenti di ansia, vergogna e nervosismo o quando si pratica attività fisica, essendo considerato normale. Tuttavia, questo rossore può anche essere indicativo di malattie autoimmuni, come il lupus, ad esempio, o indicare allergie.

Poiché il rossore sul viso può essere indicativo di diverse situazioni, la cosa più appropriata da fare è chiedere consiglio a un dermatologo quando la causa del rossore non può essere identificata o quando altri sintomi come dolori articolari, febbre, gonfiore al viso o aumento della sensibilità della pelle, per esempio.

Rossore sul viso: 7 cause principali e cosa fare

Le principali cause di arrossamento del viso sono:

1. Calore e esposizione al sole

Trascorrere troppo tempo al sole o in un ambiente molto caldo può anche rendere il viso un po 'più rosso, il che è considerato normale.

Cosa fare: è importante usare la protezione solare tutti i giorni, non solo quando trascorrerai molto tempo esposto al sole. Questo perché oltre a proteggere la pelle dai raggi solari, il protettore previene la comparsa di macchie e rallenta l'invecchiamento della pelle. Inoltre, si consiglia di indossare abiti più leggeri, per alleviare il disagio causato dal caldo eccessivo, e di bere molti liquidi durante il giorno, poiché è anche possibile evitare la disidratazione. 

2. Situazioni psicologiche

È comune che il viso diventi rosso quando la persona si trova in situazioni più stressanti, il che genera ansia, vergogna o nervosismo, perché in queste situazioni c'è una scarica di adrenalina, che fa accelerare il cuore e la temperatura corporea inizia a salire, inoltre dilatazione dei vasi sanguigni, aumento del flusso sanguigno. Poiché la pelle del viso è più sottile, questo aumento del flusso sanguigno può essere facilmente notato attraverso il rossore sul viso.

Cosa fare: poiché il rossore riflette solo uno stato psicologico al momento, è meglio cercare di rilassarsi e sentirsi a proprio agio con la situazione. Perché con il passare del tempo i cambiamenti causati dalla scarica di adrenalina, compreso il rossore al viso, diminuiscono. Se questi cambiamenti sono frequenti e arrivano a sconvolgere la vita personale o professionale, è importante chiedere aiuto a uno psicologo, in modo che possano essere adottate tecniche di rilassamento, ad esempio.

3. Attività fisica intensa

L'arrossamento del viso dovuto all'attività fisica è comune, in quanto in questi casi si ha un aumento della frequenza cardiaca e, di conseguenza, un aumento del flusso sanguigno, che fa arrossare il viso.

Cosa fare: Poiché il viso arrossato è solo una conseguenza dell'attività fisica, non è necessario intraprendere alcuna azione specifica per questo, perché quando la persona si rilassa, i cambiamenti momentanei causati dall'esercizio scompaiono, incluso il rossore sul viso.

4. Lupus eritematoso sistemico

Il lupus eritematoso sistemico, o LES, è una malattia autoimmune caratterizzata principalmente dalla comparsa di una macchia rossa sul viso a forma di farfalla. In questa malattia, le cellule del sistema immunitario attaccano le cellule sane del corpo, provocando infiammazione delle articolazioni, stanchezza, febbre e la comparsa di piaghe all'interno della bocca o all'interno del naso, per esempio. Impara a riconoscere i sintomi del lupus.

Cosa fare: Lupus non ha cura e, quindi, il suo trattamento dovrebbe essere fatto per tutta la vita con l'obiettivo di alleviare i sintomi. Il trattamento varia in base ai sintomi presentati e all'entità della malattia e può essere raccomandato l'uso di farmaci antinfiammatori, corticosteroidi o immunosoppressori.

Inoltre, il lupus è caratterizzato da periodi di crisi e remissione, cioè periodi in cui i sintomi non si osservano e periodi in cui i segni e sintomi sono abbastanza presenti, il che giustifica il trattamento da fare in modo continuativo e il monitoraggio medico capita regolarmente.

Rossore sul viso: 7 cause principali e cosa fare

5. Allergie

L'arrossamento del viso può anche essere un segno di allergia, essendo solitamente correlato ad allergie alimentari o da contatto. L'allergia è anche correlata al fatto che la pelle della persona è più sensibile, il che può provocare arrossamenti quando la persona si strofina una crema diversa sul viso o la lava con un sapone a cui non era abituato, ad esempio.

Cosa fare: in questi casi è importante identificare il fattore che scatena l'allergia ed evitare il contatto o il consumo. Inoltre, è importante consultare un dermatologo per fare una valutazione della pelle e possono essere consigliate creme o saponi specifici per il tipo di pelle, evitando reazioni allergiche e di ipersensibilità. Scopri come conoscere il tuo tipo di pelle.

6. Rosacea

La rosacea è una malattia dermatologica di causa sconosciuta, che è caratterizzata da arrossamenti sul viso, in particolare sulle guance, sulla fronte e sul naso. Questo rossore nasce in conseguenza dell'esposizione al sole, del calore eccessivo, dell'uso di alcuni prodotti dermatologici, come gli acidi, del consumo di cibi piccanti, dell'abuso di alcol e di fattori psicologici, come ansia e nervosismo.

Oltre all'arrossamento del viso, in alcuni casi è anche possibile osservare una maggiore sensibilità alla pelle, sensazione di calore sulla pelle del viso, gonfiore sul viso, comparsa di lesioni cutanee che possono contenere pus e pelle più secca.

Cosa fare: il trattamento della rosacea dovrebbe essere indicato dal dermatologo e mira ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita della persona, poiché non esiste una cura. Quindi, può essere indicato di applicare una crema sulla zona del rossore o semplicemente un sapone neutro idratante, oltre a una crema solare con un alto fattore di protezione. Comprendi come dovrebbe essere effettuato il trattamento della rosacea.

7. Malattia da schiaffo

La malattia da schiaffo, scientificamente chiamata eritema infettivo, è una malattia infettiva causata dal Parvovirus B19 caratterizzata da compromissione delle vie aeree e dei polmoni principalmente nei bambini. Oltre ai sintomi respiratori simil-influenzali, come febbre e naso che cola, è possibile verificare la comparsa di macchie rosse sul viso del bambino, come se fosse stato schiaffeggiato, e anche su braccia, gambe e tronco, associate a lieve prurito. La presenza di una macchia rossa sul viso è uno dei principali fattori che differenziano l'eritema infettivo dall'influenza.

Cosa fare: in questi casi è importante che il bambino sia portato dal pediatra in modo che la diagnosi sia confermata e si possa iniziare il trattamento, che può essere fatto riposando e bevendo molti liquidi, poiché il sistema immunitario può facilmente eliminare i virus dal corpo e altri farmaci per alleviare i sintomi, come antipiretici o antinfiammatori, come il paracetamolo o l'ibuprofene, per il dolore e la febbre, e gli antistaminici, come la loratadina, per il prurito.

Sebbene il sistema immunitario sia in grado di risolvere l'infezione, è importante che il bambino sia accompagnato da un pediatra per vedere se esiste il rischio di complicazioni, come una grave anemia, nei bambini con un sistema immunitario indebolito o che hanno una malattia del sangue nota, poiché la malattia si trasmette facilmente ad altre persone, interessando spesso più membri della stessa famiglia.