Gonfiore nella vagina: cosa può essere e cosa fare

La vagina può gonfiarsi a causa di alcuni cambiamenti come allergie, infezioni, infiammazioni e cisti, tuttavia questo sintomo può comparire anche nella tarda gravidanza e dopo i rapporti intimi.

Spesso, il gonfiore nella vagina compare insieme ad altri sintomi come prurito, bruciore, arrossamento e perdite vaginali gialle o verdastre, e in questi casi è importante consultare un ginecologo per scoprire la causa di questi sintomi e iniziare il trattamento appropriato.

7 cause della vagina gonfia e cosa fare

Pertanto, le condizioni e le malattie che possono causare gonfiore nella vagina sono:

1. Allergie

Come in altre parti del corpo, la mucosa della vagina è costituita da cellule di difesa che reagiscono quando riconoscono una sostanza come invasiva. Pertanto, quando una persona applica un prodotto irritante alla vagina, può causare questa reazione, portando all'insorgenza di allergie e causando sintomi come gonfiore, prurito e arrossamento.

Alcuni prodotti come saponi, creme vaginali, indumenti sintetici e oli lubrificanti aromatizzati possono causare irritazione e allergia alla vagina, quindi è importante evitare prodotti non testati e approvati da ANVISA.

Cosa fare: quando si utilizza un qualsiasi prodotto nella zona vaginale è importante sapere come reagirà il corpo e, se compaiono sintomi di allergia, è necessario interrompere l'applicazione del prodotto, applicare impacchi di acqua fredda e assumere antiallergici.

Tuttavia, se i sintomi di gonfiore, dolore e arrossamento non scompaiono dopo due giorni, si consiglia di consultare un ginecologo per prescrivere corticosteroidi orali o unguenti e per indagare sulla causa dell'allergia.

2. Rapporto sessuale intenso

Dopo il rapporto, la vagina può gonfiarsi a causa di un'allergia al preservativo o allo sperma del partner, tuttavia, ciò può anche accadere perché la vagina non è stata sufficientemente lubrificata, portando ad un aumento dell'attrito durante il contatto intimo. Il gonfiore nella vagina può anche insorgere dopo aver avuto più rapporti sessuali durante lo stesso giorno, nel qual caso di solito scompare spontaneamente.

Cosa fare:  in situazioni in cui si verificano secchezza o irritazione durante il rapporto sessuale, si consiglia di utilizzare lubrificanti a base d'acqua, senza aromi o altri prodotti chimici. Potrebbe anche essere necessario utilizzare preservativi lubrificati per ridurre l'attrito durante il rapporto.

Se oltre al gonfiore nella vagina compaiono sintomi come dolore, bruciore e perdite vaginali, è importante consultare un ginecologo per valutare se non si hanno altre malattie associate.

3. Gravidanza

Alla fine della gravidanza, la vagina può gonfiarsi a causa della pressione del bambino e della riduzione del flusso sanguigno nell'area pelvica. Il più delle volte, oltre al gonfiore, è normale che la vagina diventi più bluastra.

Cosa fare:  per alleviare il gonfiore della vagina durante la gravidanza, puoi applicare un impacco freddo o sciacquare la zona con acqua fredda. È anche importante riposarsi e sdraiarsi, poiché ciò aiuta a ridurre la pressione nella vagina. Dopo la nascita del bambino, il gonfiore nella vagina scompare.

7 cause della vagina gonfia e cosa fare

4. Le cisti di Bartolini

La vagina gonfia può essere un sintomo di una ciste nella ghiandola di Bartolini, che serve a lubrificare il canale vaginale al momento del contatto intimo. Questo tipo di cisti consiste nella comparsa di un tumore benigno che si sviluppa a causa di un'ostruzione nel tubo della ghiandola di Bartolini.

Oltre al gonfiore, questo tumore può causare dolore, che peggiora quando si è seduti o si cammina e può portare alla comparsa di una sacca di pus, chiamata ascesso. Conosci altri sintomi della cisti di Bartolini e come viene eseguito il trattamento.

Cosa fare: quando si identificano questi sintomi si consiglia di consultare un ginecologo per esaminare l'area gonfia della vagina. Il trattamento di solito consiste nell'uso di farmaci antidolorifici, antibiotici in caso di secrezione purulenta o intervento chirurgico per rimuovere la cisti.

5. Vulvovaginite

La vulvovaginite è un'infezione nella vagina che può essere causata da funghi, batteri, virus e protozoi e provoca sintomi come gonfiore, prurito e irritazione nella vagina e porta anche alla comparsa di perdite vaginali gialle o verdastre con un cattivo odore.

Nella maggior parte dei casi, la vulvovaginite può essere trasmessa sessualmente e non può causare alcun sintomo, quindi le donne che mantengono una vita sessuale attiva dovrebbero essere regolarmente seguite da un ginecologo. Le principali vulvovaginiti che causano gonfiore nella vagina sono la tricomoniasi e l'infezione da clamidia.

Cosa fare: quando compaiono i sintomi, è necessario consultare un ginecologo per valutare la storia clinica, sottoporsi a una visita ginecologica e, in alcuni casi, eseguire esami del sangue. Il medico può prescrivere farmaci specifici, a seconda del tipo di infezione, ma è importante mantenere adeguate abitudini igieniche. Scopri di più quali rimedi vengono utilizzati per trattare la vulvovaginite.

6. Candidosi

La candidosi è un'infezione molto comune nelle donne, causata da un fungo chiamato Candida Albicans e che porta alla comparsa di sintomi come prurito intenso, bruciore, arrossamento, screpolature, placche biancastre e gonfiore nella vagina. 

Alcune situazioni possono aumentare il rischio di sviluppare questa infezione, come indossare indumenti sintetici, umidi e molto stretti, mangiare troppo alcuni cibi ricchi di zucchero e latte e non fare un'igiene intima adeguata. Inoltre, le donne con diabete, che usano regolarmente antibiotici e con bassa immunità sono anche più a rischio di candidosi.

Cosa fare:   è necessario consultare un ginecologo se compaiono questi sintomi, in quanto il medico richiederà esami per fare la diagnosi e indicare il trattamento più appropriato, che consiste nell'uso di unguenti e medicinali. È anche importante evitare l'uso di biancheria intima sintetica e protettore quotidiano, nonché, si consiglia di evitare di lavare le mutandine con detersivo.

Ecco come curare la candidosi naturalmente:

7. Morbo di Crohn vulvare

La malattia genitale di Crohn è un disturbo causato da un'eccessiva infiammazione degli organi intimi, che porta a gonfiore, arrossamento e crepe nella vagina. Questa situazione si verifica quando le cellule del morbo di Crohn intestinale si diffondono e migrano nella vagina.

Cosa fare:  se alla persona è già stata diagnosticata la malattia di Crohn, è necessario consultare regolarmente il gastroenterologo per mantenere il trattamento e prevenire che questa situazione si verifichi. Tuttavia, se la persona non sa se ha la malattia di Crohn e se i sintomi compaiono improvvisamente o peggiorano nel corso dei giorni, è importante consultare un ginecologo per esami più specifici.

Quando andare dal dottore

Se oltre ad avere una vagina gonfia, la persona ha dolore, bruciore, sanguinamento e febbre è fondamentale rivolgersi al medico il prima possibile, poiché questi sintomi indicano la presenza di una malattia infettiva che può essere trasmessa sessualmente. 

Pertanto, per evitare la comparsa di infezioni nella vagina è importante utilizzare i preservativi, che proteggono anche da malattie gravi come l'AIDS, la sifilide e l'HPV.