Cheloide nel naso: qual è il trattamento e come evitare

Il cheloide nel naso è una condizione che si verifica quando il tessuto responsabile della guarigione cresce più del normale, lasciando la pelle in un luogo elevato e indurito. Questa condizione non genera alcun rischio per la salute, essendo un cambiamento benigno, tuttavia, può causare sintomi come dolore, bruciore, bruciore, prurito o perdita di sensibilità.

Questo tipo di cheloide è causato da un aumento della deposizione di collagene in una ferita causata da un taglio accidentale, intervento chirurgico al naso, cicatrici da ferite da varicella, tuttavia è molto comune svilupparsi dopo aver forato il naso per il posizionamento del piercing, quindi è importante mantenere le cure igieniche e le medicazioni specifiche non appena vengono posizionate.

Il trattamento per i cheloidi del naso è indicato da un dermatologo e consiste principalmente nell'applicazione di unguenti a base di silicone, come Kelo-cote, e realizzati con sostanze come acido retinoico, tretinoina, vitamina E e corticoidi. Nei casi in cui il cheloide nel naso è grande e non migliora con un unguento, il medico può raccomandare la terapia laser, l'iniezione di corticosteroidi o persino un intervento chirurgico.

Qual è il trattamento per i cheloidi nel naso e come evitarlo

Opzioni di trattamento

1. Unguenti

L'applicazione di unguenti sul cheloide del naso è la forma di trattamento più indicata dal dermatologo, in quanto è di facile applicazione, ha pochi effetti collaterali e tende a ridurre le dimensioni della cicatrice in poche settimane dopo l'uso.

Unguenti a base di sostanze come la tretinoina e l'acido retinoico sono ampiamente utilizzati per questa condizione, poiché aiutano a ridurre la formazione di collagene nel sito della cicatrice e ad alleviare sintomi come bruciore e prurito. Sono inoltre altamente raccomandati alcuni unguenti prodotti sulla base di altri prodotti, come l'allantoina, la camomilla e la rosa canina, noti come Contraxtubex e Kelo-cote. Vedi più altri unguenti per il trattamento cheloide.

Il gel di silicone, come Kelosil, aiuta anche a produrre collagenasi, che sono enzimi che aiutano a ridurre il collagene nelle cicatrici e quindi possono essere usati per trattare i cheloidi nel naso. È possibile trovare gel di silicone sotto forma di foglie o medicazioni da posizionare nel sito cheloide e sono disponibili in qualsiasi farmacia.

2. Trattamento domiciliare

L'olio di rosa canina è un tipo di prodotto naturale utilizzato per ridurre i cheloidi nel naso, poiché contiene sostanze come vitamine e flavonoidi, che riducono l'infiammazione nel sito della cicatrice.

Tuttavia, è importante non applicare l'olio direttamente sul cheloide, poiché può bruciare la pelle, e l'ideale è mescolare l'olio di rosa canina con olio di mandorle o un unguento idratante. Scopri di più su come preparare l'olio di rosa canina.

3. Laserterapia

La terapia laser è un tipo di trattamento che si basa sull'applicazione del laser direttamente sul cheloide del naso, poiché aiuta a ridurre le dimensioni della cicatrice e favorisce l'alleggerimento della pelle nella regione cheloide. Affinché gli effetti di questo tipo di terapia siano meglio percepiti, è solitamente indicato da un dermatologo insieme ad altri tipi di trattamenti, come ad esempio l'iniezione di steroidi.

Questo tipo di trattamento è in grado di ridurre le dimensioni del cheloide distruggendo il tessuto eccessivamente cresciuto ed ha anche un'azione antinfiammatoria in loco, con numero di sedute e tempo di trattamento diversi da persona a persona, a seconda delle caratteristiche del cheloide nel naso.

4. Crioterapia 

La crioterapia consiste nell'utilizzare azoto liquido per congelare il cheloide nel naso dall'interno verso l'esterno, riducendo l'elevazione della pelle e le dimensioni della cicatrice. In generale, la crioterapia agisce su piccoli cheloidi e devono essere eseguite diverse sedute per poter osservare gli effetti.

Questo tipo di trattamento è indicato da un dermatologo e deve essere fatto da un professionista preparato, perché se non viene eseguito correttamente può provocare ustioni sul posto. Gli unguenti possono anche essere raccomandati in combinazione con la crioterapia, a seconda delle dimensioni del cheloide nel naso.

5. Iniezione di corticoidi

L'iniezione di corticoidi intorno al cheloide nel naso può essere indicata e applicata da un dermatologo, poiché aiuta a ridurre la quantità di collagene nel sito, riducendo le dimensioni della cicatrice, e dovrebbe essere applicata ogni due o quattro settimane, tuttavia il numero di sedute varia in base alle dimensioni della cicatrice.

6. Chirurgia

La chirurgia è un tipo di trattamento che viene spesso consigliato per migliorare i sintomi dei cheloidi nel naso, tuttavia, è più adatto per la rimozione di grandi cheloidi. I punti che verranno eseguiti dopo l'intervento sono all'interno della pelle, per evitare la formazione di un nuovo cheloide nell'area. Il più delle volte, il medico consiglia l'uso di unguenti o alcune sedute di radioterapia dopo l'intervento, in modo che il cheloide non ricresca.

Cause possibili

Il cheloide nel naso si verifica a causa dell'accumulo di collagene durante la guarigione delle ferite causate da tagli, ustioni, acne, posizionamento di piercing o anche dopo un intervento chirurgico. In situazioni più rare, il cheloide nel naso può formarsi dopo ferite da varicella, nota come varicella, e può anche apparire senza una causa apparente, come nel caso del cheloide spontaneo.

Questo tipo di cheloide può derivare dal granuloma piogenico, che è una lesione rossastra sulla pelle che cresce intorno al piercing inserito, che sanguina facilmente e il pus può fuoriuscire. Ulteriori informazioni su come identificare il granuloma piogenico.

Come prevenire i cheloidi nel naso

Alcune persone hanno maggiori probabilità di sviluppare cheloidi, quindi per evitare che ciò accada è necessario eseguire alcune misure come l'uso di una medicazione in gel di silicone sulle cicatrici. Tuttavia, le persone che hanno forato il naso devono mantenere alcune cure igieniche per evitare la contaminazione da microrganismi e infiammazioni, lavando il luogo con soluzione salina, per esempio.

Inoltre, se la persona osserva segni di infiammazione nel sito di piercing al naso, come arrossamento, presenza di pus e gonfiore, è necessario rimuovere il metallo e rivolgersi a un dermatologo per indicare il trattamento più appropriato, che può essere l'uso di unguenti, come se ciò non viene fatto, può verificarsi la formazione di cheloidi.

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