Come trattare la pressione sanguigna bassa (ipotensione)

La pressione sanguigna bassa, chiamata anche ipotensione, si verifica quando la pressione sanguigna raggiunge valori uguali o inferiori a 9 per 6, ovvero 90 mmHg x 60 mmHg. In generale, le persone con pressione sanguigna bassa non hanno sintomi e, quindi, questa situazione di solito non è problematica e può anche essere normale nelle persone che hanno sempre la pressione sanguigna bassa.

Tuttavia, ci sono anche alcune persone che possono sperimentare un rapido calo della pressione e manifestare sintomi come mal di testa, vertigini, debolezza o sensazione di svenimento, per esempio. In questi casi, la situazione generalmente migliora dopo essersi sdraiati ed aver sollevato le gambe al di sopra del livello del cuore e, quindi, non è necessario alcun trattamento. Controlla cosa fare quando la pressione scende troppo velocemente.

Come trattare la pressione sanguigna bassa (ipotensione)

Tuttavia, ci sono anche persone la cui pressione sanguigna è costantemente bassa e che causa sintomi che impediscono loro di svolgere le attività quotidiane. Quando ciò accade, può essere segno che c'è meno sangue che arriva al cuore e, quindi, è consigliabile consultare un medico di base per identificare la causa del problema e iniziare il trattamento più appropriato, che può includere cambiamenti nella dieta e anche l'abbandono di alcuni tipi di farmaci.

Pertanto, a seconda delle cause, le principali forme di trattamento includono:

1. Bere più acqua

Questa è una fase di trattamento molto semplice, ma anche molto importante, che può essere eseguita indipendentemente dalla causa. Questo perché le persone che non sono adeguatamente idratate, con la quantità di acqua di cui hanno bisogno per il funzionamento del corpo, di solito hanno un volume di sangue inferiore nelle arterie, il che fa diminuire la pressione.

Allo stesso modo, va evitato anche il consumo eccessivo di bevande alcoliche, in quanto favoriscono la disidratazione, oltre a provocare la dilatazione dei vasi sanguigni, contribuendo ad una più marcata diminuzione della pressione sanguigna.

2. Indossare calze elastiche

Questo tipo di trattamento è solitamente indicato per le persone che hanno difficoltà con il ritorno venoso alle gambe o nei pazienti con scompenso cardiaco, poiché, in entrambi i casi, c'è un accumulo di sangue nelle gambe, che fa sì che meno sangue arrivi al cuore. , che porta ad una diminuzione della pressione sanguigna.

L'utilizzo di calze elastiche è particolarmente importante durante il giorno, soprattutto quando si sta in piedi per molte ore, e aiuta nel ritorno del sangue al cuore, migliorando la pressione sanguigna.

3. Aumentare il consumo di sale

Sebbene si consiglia di diminuire la quantità di sale per prevenire malattie cardiovascolari, le persone che hanno la pressione sanguigna bassa sintomatica potrebbero dover aumentare l'assunzione di sale per cercare di aumentare la pressione sanguigna. Tuttavia, questo aumento dovrebbe essere fatto solo sotto la guida di un medico o nutrizionista, poiché l'uso eccessivo di sale può finire per essere dannoso per la salute.

Come trattare la pressione sanguigna bassa (ipotensione)

4. Smetti di usare alcuni farmaci

Alcuni farmaci, soprattutto diuretici, farmaci per problemi cardiaci e antidepressivi possono avere un effetto collaterale di abbassare la pressione sanguigna se usati per lunghi periodi. Quando ciò accade, il medico può valutare la possibilità di cambiare il farmaco in uso o interromperne l'uso, se il suo vantaggio non è controbilanciare i sintomi della pressione bassa, ad esempio.

5. Mangiare piccoli pasti più volte al giorno

Questa tecnica è generalmente utilizzata nelle persone che hanno la pressione sanguigna bassa dopo i pasti, in quanto può essere causata dalla deviazione del sangue allo stomaco, che fa circolare meno sangue e raggiunge il cuore.

Quindi, l'ideale è fare pasti più piccoli, per ridurre la quantità di sangue deviato allo stomaco, e più volte al giorno, per evitare la malnutrizione.

Cosa fare per la pressione bassa in gravidanza

Se la donna incinta ha sintomi di bassa pressione sanguigna, dovrebbe anche sdraiarsi sulla schiena, mantenendo le gambe sollevate per normalizzare la pressione. Tuttavia, se i sintomi non migliorano, si consiglia alla donna di consultare il proprio ostetrico per indagare sulle cause di questa ipotensione e sulla sua possibile correzione.

La bassa pressione sanguigna in gravidanza è comune all'inizio della gravidanza, ma di solito non causa complicazioni per il bambino ed è correlata all'azione dell'ormone relaxina sulle vene. Inoltre, il feto ha bisogno di una maggiore quantità di sangue, motivo per cui diminuisce naturalmente la quantità di sangue nelle arterie della madre, causando un abbassamento della pressione sanguigna.

Quando andare dal dottore

Si consiglia di andare dal medico ogni volta che compaiono sintomi di pressione bassa, per valutare se c'è qualche causa che necessita di trattamento, tuttavia, alcuni segni che possono indicare una situazione più grave includono:

  • Succede più di uno svenimento;
  • I sintomi non migliorano in poche ore;
  • C'è confusione, aumento della frequenza cardiaca o respiro accelerato.

In questi casi, la diminuzione della pressione sanguigna bassa può essere causata da cause più gravi, come sanguinamento, problemi cardiaci o un'infezione, che devono essere identificate e trattate il prima possibile.

Scopri quali sono le cause più comuni di bassa pressione sanguigna e cosa fare in ciascun caso.