8 domande comuni sul recupero dell'addominoplastica

Il periodo postoperatorio dell'addominoplastica richiede molto riposo durante i primi 10 giorni e il recupero totale richiede circa 2 mesi. Tuttavia, alcune persone eseguono contemporaneamente addominoplastica e liposuzione dell'addome o mammoplastica, rendendo il recupero un po 'più lungo e doloroso.

Dopo la dimissione dalla clinica, le attività quotidiane possono essere riprese gradualmente purché non causino dolore o disagio. Tuttavia, è importante prendere alcune precauzioni come dormire sulla schiena, camminare con il busto curvo e non togliersi il tutore fino a quando il medico non te lo dice, al fine di evitare possibili complicazioni, come l'apertura di punti o infezioni.

Cura principale nel periodo postoperatorio dell'addominoplastica

Principali dubbi dopo l'addominoplastica

Dopo l'intervento è normale rimanere in clinica da 2 a 4 giorni circa e, normalmente, dopo l'intervento è necessario utilizzare:

  • Drain , che è un contenitore per drenare sangue e liquidi accumulati nel corpo, solitamente rimosso prima dello scarico. Tuttavia, nel caso in cui vieni scaricato e porti a casa lo scarico, guarda come maneggiare lo scarico.
  • Cintura modellante, per proteggere la pancia e prevenire l'accumulo di liquidi, che deve rimanere per 1 settimana senza rimuovere;
  • Calze a compressione per prevenire la formazione di coaguli e che devono essere rimosse solo per fare il bagno.

Inoltre, il periodo postoperatorio dell'addominoplastica richiede un'attenzione particolare alla postura, al cibo, alla vestizione e all'attività fisica.

1. Come dormire

Dopo un intervento chirurgico all'addome, è fondamentale dormire sulla schiena, sdraiato e con le gambe piegate, evitando di dormire su un fianco o sulla pancia, per non premere l'addome o ferire la cicatrice.

Se hai un letto articolato in casa, dovresti alzare il busto e le gambe, tuttavia, in un letto normale puoi posizionare dei cuscini semirigidi sulla schiena, aiutando a sollevare il tronco, e sotto le ginocchia, per sollevare le gambe. Dovresti mantenere questa posizione per almeno 15 giorni o fino a quando non ti senti più a disagio.

2. Posizione migliore per camminare

Quando cammini, dovresti piegare il busto, piegare la schiena e appoggiare le mani sulla pancia come se lo stessi tenendo, poiché questa posizione offre un maggiore comfort e allevia il dolore e dovrebbe essere mantenuta per i primi 15 giorni o fino a quando non ti fermi. Sentire dolore.

Inoltre, da seduti, si dovrebbe scegliere una sedia, evitando i sedili, appoggiandosi completamente e appoggiando i piedi sul pavimento.

3. Quando fare la doccia

Dopo la chirurgia plastica, viene posizionato un tutore modellante, che non deve essere rimosso per 8 giorni, quindi durante questo periodo non è possibile fare il bagno sotto la doccia.

Tuttavia, per mantenere un'igiene minima, si può lavare parzialmente il corpo con una spugna, chiedendo l'aiuto di un familiare per non fare alcuno sforzo.

Cura principale nel periodo postoperatorio dell'addominoplastica

4. Quando rimuovere la cinghia di compressione e le calze

Il tutore non può essere rimosso per circa 8 giorni, nemmeno per fare il bagno o dormire, in quanto è posizionato per comprimere l'addome, fornire comfort, facilitare i movimenti, evitando complicazioni come il sieroma, che è l'accumulo di liquido vicino alla cicatrice .

Dopo una settimana, puoi già toglierti il ​​tutore per fare il bagno o fare il trattamento della cicatrice, rimetterlo e utilizzarlo durante il giorno, per almeno 45 giorni dopo l'addominoplastica.

Le calze a compressione devono essere rimosse solo quando si riprende a camminare e a muoversi normalmente, cosa che di solito si verifica quando si riprendono le attività quotidiane.

5. Come alleviare il dolore

Dopo l'addominoplastica è normale avvertire dolori alla pancia dovuti a interventi chirurgici e mal di schiena, poiché si trascorrono alcuni giorni sempre sdraiati nella stessa posizione.

Per alleviare i dolori addominali è indispensabile assumere i farmaci prescritti dal medico, come il Paracetamolo, nel rispetto delle quantità e degli orari indicati. Al momento dell'evacuazione il dolore può aumentare e, quindi, per facilitare gli spostamenti in bagno, si possono assumere integratori a base di fibre, come Benefiber.

Inoltre, per curare il mal di schiena, puoi chiedere a un familiare di fare un massaggio con una crema rilassante o di indossare stracci di acqua calda per ridurre la tensione.

6. Quando si cambia la medicazione e si rimuovono i punti

La medicazione deve essere cambiata secondo le indicazioni del medico, che di solito è alla fine di 4 giorni, ma i punti vengono rimossi solo dopo 8 giorni dal medico che ha eseguito l'intervento.

Tuttavia, se la medicazione è macchiata di sangue o liquido giallo, dovresti andare dal medico prima del giorno indicato.

Cura principale nel periodo postoperatorio dell'addominoplastica

7. Quando fare esercizio

L'esercizio fisico è molto importante per evitare la formazione di coaguli, quindi si consiglia di muovere gambe e piedi ogni 2 ore, oltre a massaggiare le gambe mattina e sera. Se riesci a camminare senza dolore, dovresti camminare più volte al giorno, lentamente, con abiti comodi e scarpe da ginnastica.

Tuttavia, il ritorno in palestra dovrebbe essere effettuato solo 1 mese dopo l'intervento, iniziando con la camminata, la bicicletta o il nuoto. Gli esercizi di bodybuilding o addominali vengono rilasciati solo dopo 2-3 mesi o quando non si avverte dolore o disagio.

8. Come dovrebbe essere il cibo

Dopo la chirurgia plastica sull'addome, dovresti:

  • 4 ore senza mangiare o bere per evitare nausea e vomito, poiché lo sforzo di vomitare può aprire la cicatrice;
  • 5 ore dopo l'intervento puoi mangiare toast o pane e bere il tè, se non hai vomitato;
  • 8 ore dopo l'intervento puoi mangiare brodo, zuppa filtrata, bere tè e pane.

Il giorno successivo all'intervento va mantenuta una dieta leggera, scegliendo cibi cotti o grigliati senza salse o condimenti.

Inoltre, è essenziale bere molta acqua o tè e mangiare frutta e verdura per evitare la stitichezza che aumenta il dolore all'addome.

Quando andare dal dottore

Si consiglia di consultare il medico o di recarsi al pronto soccorso quando compare:

  • Respirazione difficoltosa;
  • Febbre superiore a 38ºC;
  • Dolore che non scompare con gli antidolorifici indicati dal medico;
  • Macchie di sangue o altro liquido sulla medicazione;
  • Forte dolore alla cicatrice o cattivo odore;
  • Segni di infezione come regione calda, gonfia, arrossata e dolorosa;
  • Stanchezza eccessiva.

In questi casi è importante consultare il medico, poiché ad esempio può svilupparsi un'infezione nella cicatrice, un'embolia polmonare o un'anemia e potrebbe essere necessario iniziare il trattamento per il problema.

Inoltre, nei primi mesi dopo l'addominoplastica, potrebbe essere necessario ricorrere ad altri trattamenti estetici, come la lipocavitazione o la liposuzione per migliorare i risultati, nel caso rimangano eventuali imperfezioni.