4 dubbi comuni sul sonno polifasico

Il sonno polifasico è un modello di sonno alternativo in cui il tempo di sonno è diviso in più sonnellini di circa 20 minuti durante il giorno, riducendo il tempo di riposo a 2 ore al giorno, senza causare danni alla salute.

La fatica causata da 8 ore di lavoro compresi i viaggi di andata e ritorno può compromettere il benessere, i rapporti interpersonali o anche le attività del tempo libero per mancanza di tempo. Il sonno polifasico è considerato da alcune persone un'alternativa al sonno monofasico, in cui il sonno avviene di notte e subito, consentendo di soddisfare il bisogno di sonno e garantire la produttività durante il giorno.

Sonno polifasico: quali tipi e come farlo

Questo metodo funziona davvero?

Il sonno monofasico, praticato normalmente da tutte le persone, attraversa diverse fasi, a partire dal sonno leggero, seguito dal sonno profondo e infine dal sonno REM, responsabile dell'apprendimento e del consolidamento dei ricordi. Questo ciclo viene ripetuto per tutta la notte, ognuno dei quali può richiedere da 90 a 110 minuti.

Nelle persone che adottano il sonno polifasico, queste fasi del sonno sembrano essere abbreviate, come strategia di sopravvivenza del cervello stesso, potendo passare attraverso la fase REM anche durante i sonnellini che durano solo 20 minuti.

Si ritiene che con sole 2 ore al giorno tutti gli schemi di sonno siano soddisfatti, e si possano ottenere prestazioni ancora migliori in relazione al sonno monofase, potendo svegliarsi da un pisolino da un sonno polifasico completamente rinnovato, come se si fosse dormito una notte. intero.

Come rendere il sonno polifasico?

Il sonno polifasico consiste nel dividere la quantità di tempo del sonno in più sonnellini, che possono essere eseguiti in diversi modi:

  • Uberman : Questo è il metodo più rigido e anche il più conosciuto, in cui il sonno è diviso in 6 sonnellini equidistanti di 20 minuti ciascuno. Anche se gli intervalli tra i sonnellini dovrebbero essere gli stessi, questo metodo funziona meglio se non viene eseguito in orari rigidi, ma quando senti il ​​bisogno di dormire. Il pisolino non deve superare i 20 minuti di durata, quindi non c'è rischio di addormentarsi ed è più difficile svegliarsi. Tuttavia, è molto difficile mantenere lo stile di vita della maggior parte delle persone
  • Everyman : In questo metodo, la persona dorme un blocco del sonno più lungo, di circa 3 ore, e durante le ore rimanenti fa 3 sonnellini di 20 minuti ciascuno, equidistanti l'uno dall'altro. Questo può essere un metodo di adattamento iniziale per Uberman, o anche un metodo più semplice per adattarsi allo stile di vita attuale. 
  • Dymaxion : in questo metodo, il sonno è suddiviso in blocchi di sonnellini di 30 minuti ogni 6 ore.
Sonno polifasico: quali tipi e come farlo

Quali benefici ci si può aspettare?

Si ritiene che uno dei vantaggi del sonno polifasico sia quello di entrare più velocemente nella cosiddetta fase REM del sonno, che è una fase fondamentale per ripristinare le funzioni cognitive e consolidare i ricordi.

Inoltre, le persone che praticano questo tipo di sonno possono anche avere più tempo per svolgere altre attività e ridurre al minimo lo stress causato dalla pressione del tempo e dal rispetto delle scadenze.

Alcuni studi riportano anche una migliore performance in relazione al sonno monofase, in cui è possibile svegliarsi da un pisolino da un sonno polifasico completamente rinnovato, come se si fosse dormito tutta la notte.

Il sonno polifasico fa male?

Sonno polifasico: quali tipi e come farlo

Non è chiaro quali siano i rischi di questo metodo e, sebbene alcuni studi abbiano dimostrato che il sonno polifasico non nuoce alla salute, alcuni recenti risultati suggeriscono che potrebbe non essere consigliabile rimanere a lungo in questo schema di sonno.

Per sfruttare il sonno polifasico è necessario un tempo di adattamento di circa 2-3 settimane, in modo che i sintomi di mancanza di sonno siano superati ed è inoltre necessario che lo stile di vita attuale sia compatibile con i requisiti di questo metodo.

Inoltre, dormire poco invecchia il cervello, altera il ritmo circadiano del corpo e provoca la produzione di più adrenalina e cortisolo, che sono ormoni che aiutano a mantenere la veglia e possono quindi aumentare lo stress e l'ansia e indebolire il sistema. immune.