Tirosina: benefici, funzioni e dove trovarla

La tirosina è un amminoacido aromatico non essenziale, cioè è prodotto dall'organismo da un altro amminoacido, la fenilalanina. Inoltre, può essere ottenuto anche dal consumo di alcuni alimenti, come formaggio, pesce, avocado e noci, ad esempio, e sotto forma di integratore alimentare, come la L-tirosina.

Questo amminoacido è un precursore di neurotrasmettitori come la dopamina, essendo associato ad effetti antidepressivi, ed è presente anche nel processo di sintesi della melanina, che è una sostanza che dona colore a pelle, occhi e capelli.

Tirosina: benefici, funzioni e dove trovarla

Benefici della tirosina

La tirosina fornisce diversi benefici per la salute, come ad esempio:

  • Migliora l'umore, poiché agisce come antidepressivo;
  • Migliora la memoria in situazioni di stress, migliorando la capacità di svolgere compiti sotto pressione. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che questo effetto non si verifica nelle persone anziane;
  • Maggiore quantità di globuli bianchi e rossi;
  • Può aiutare nel trattamento di alcune malattie, come il Parkinson.

Pertanto, l'integrazione può aiutare le persone che hanno la fenilchetonuria, che è una malattia in cui la fenilalanina non può essere sintetizzata. Di conseguenza, non è possibile la formazione di tirosina, poiché questo amminoacido è formato dalla fenilalanina, con conseguente carenza di tirosina nel corpo. Tuttavia, gli studi relativi all'uso della supplementazione di tirosina nelle persone con fenilchetonuria non sono ancora conclusivi.

Funzioni principali

La tirosina è un amminoacido responsabile di varie funzioni dell'organismo e quando raggiunge il cervello diventa un precursore di alcuni neurotrasmettitori, come la dopamina, la norepinefrina e l'adrenalina, e può quindi essere considerata una parte essenziale del sistema nervoso.

Inoltre, la tirosina agisce anche nella formazione di ormoni tiroidei, catecolestrogeni e melanina. È anche importante per la formazione di diverse proteine ​​nel corpo, comprese le encefaline, che sono considerate antidolorifici naturali nel corpo, poiché sono coinvolte nella regolazione del dolore.

Elenco degli alimenti

I principali alimenti ricchi di tirosina sono il latte e suoi derivati, altri alimenti ricchi di tirosina sono:

  • Uova;
  • Pesce e carne;
  • Frutta secca, come noci e castagne;
  • Avocado;
  • Piselli e fagioli;
  • Segale e orzo.

Oltre a questi, altri alimenti in cui si può trovare la tirosina sono funghi, fagiolini, patate, melanzane, barbabietole, ravanelli, gombo, rapa, cicoria, asparagi, broccoli, cetrioli, prezzemolo, cipolla rossa, spinaci, pomodori e cavoli.

Tirosina: benefici, funzioni e dove trovarla

Come usare l'integratore di tirosina

Esistono due tipi di integratori, uno con l'aminoacido tirosina libero e l'altro con N-acetil L-tirosina, popolarmente noto come NALT. La differenza è che NALT è più solubile in acqua e può essere metabolizzato nell'organismo più lentamente, mentre per ricevere lo stesso effetto la tirosina libera deve essere consumata a dosi più elevate.

Per migliorare le prestazioni mentali di fronte a una situazione stressante oa causa di periodi di privazione del sonno, ad esempio, la raccomandazione è di 100-200 mg / kg al giorno. Sebbene gli studi non siano conclusivi sull'assunzione di questo amminoacido prima dell'attività fisica per migliorare le prestazioni, si consiglia di consumare tra 500 e 2000 mg 1 ora prima dell'attività.

In ogni caso l'ideale è consultare un medico o un nutrizionista prima di utilizzare l'integratore di tirosina.

Controindicazioni per l'integrazione

L'uso del supplemento è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento, poiché non ci sono molte informazioni a riguardo. Dovrebbe essere evitato anche da persone con ipertiroidismo o morbo di Graves.

Inoltre, la tirosina può interagire con farmaci come la levodopa, con farmaci per il trattamento di problemi alla tiroide e con antidepressivi e inibitori delle monoaminossidasi, poiché può causare ipertensione.