Come lavare correttamente frutta e verdura

Lavare bene le bucce di frutta e verdura con bicarbonato di sodio, candeggina o candeggina, oltre a rimuovere lo sporco, alcuni pesticidi e pesticidi, presenti nella buccia del cibo, permette anche di rimuovere virus e batteri responsabili di malattie come epatite, colera, salmonellosi e persino il coronavirus, per esempio.

Prima di lavare frutta e verdura, è importante lavarsi accuratamente le mani e rimuovere le parti danneggiate. Successivamente, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Lavare le verdure con una spazzola , acqua tiepida e sapone, per rimuovere lo sporco visibile ad occhio nudo;
  2. Lasciare in ammollo la frutta e la verdura con la buccia in una ciotola con 1 litro di acqua e 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio o candeggina, per circa 15 minuti;
  3. Lavare frutta e verdura in acqua potabile per rimuovere il bicarbonato in eccesso, la candeggina o il prodotto utilizzato nella disinfezione.

Inoltre, è importante fare attenzione a non mescolare cibi puliti con quelli sporchi o crudi, poiché potrebbero esserci di nuovo contaminazioni.

Come lavare correttamente frutta e verdura

Gli alimenti che vengono cotti possono essere lavati solo con acqua corrente per rimuovere lo sporco, poiché il calore è in grado di eliminare i microrganismi presenti in questi alimenti.

È importante ricordare che ogni volta che si utilizzano prodotti chimici commerciali idonei al lavaggio di verdure, è necessario leggere le istruzioni riportate sulla confezione per rispettare la quantità da utilizzare, evitando l'accumulo della sostanza nell'organismo. In questo caso l'ideale è seguire le linee guida per il confezionamento.

L'utilizzo di prodotti come candeggina, cloro o smacchiatore è totalmente sconsigliato in quanto possono essere dannosi per la salute, se non vengono rimossi completamente dagli alimenti prima del consumo.

Altre alternative per lavare le verdure

Altre alternative sane ed efficaci per eliminare microrganismi e pesticidi dalle verdure sono l'uso di perossido di idrogeno o acidi organici, come l'acido citrico, lattico o ascorbico. Tuttavia, in entrambi i casi devi stare attento. Nel caso del perossido di idrogeno è importante utilizzare percentuali inferiori al 5%, poiché possono causare irritazioni alla pelle o agli occhi. Nel caso di acidi organici, è sempre meglio utilizzare una miscela di 2 o più acidi.

Per utilizzare queste alternative è necessario diluire 1 cucchiaio di prodotto per ogni litro d'acqua, lasciando in ammollo le verdure per 15 minuti. Trascorso tale tempo, le verdure vanno lavate sotto l'acqua corrente per eliminare il prodotto in eccesso e conservare gli alimenti in frigorifero.

È importante ricordare che consumare cibi crudi non adeguatamente lavati può essere pericoloso per la salute a causa della quantità di microrganismi nocivi e pesticidi presenti nella buccia delle verdure, che possono causare problemi come mal di stomaco, diarrea, febbre e malessere. Vedi le 3 malattie causate dal cibo contaminato.

Si può usare l'aceto per disinfettare?

L'aceto di sidro bianco, balsamico, di vino o di mele può essere utilizzato per disinfettare frutta e verdura, tuttavia non è considerato l'opzione migliore. Questo perché alcuni studi indicano che non è altrettanto efficace rispetto ai prodotti che contengono ipoclorito di sodio per eliminare alcuni microrganismi.

Inoltre, altri studi indicano che affinché l'aceto funzioni correttamente, deve essere molto concentrato, ovvero sono necessarie grandi quantità di aceto nell'acqua per eliminare microrganismi e pesticidi dannosi. Inoltre, l'aceto può alterare il gusto di alcune verdure.