Cosa può succedere se bevi acqua contaminata

Il consumo di acqua non trattata, detta anche acqua grezza, può dar luogo a sintomi e ad alcune malattie, come ad esempio leptospirosi, colera, epatite A e giardiasi, essendo più frequenti nei bambini tra 1 e 6 anni, donne in gravidanza e anziani, a causa di cambiamenti nel sistema immunitario, che può essere considerato un grave problema di salute pubblica.

Queste malattie si verificano perché alcuni microrganismi possono svilupparsi facilmente nell'acqua e, sebbene ciò sia più facile da fare in fiumi e laghi inquinati, l'acqua proveniente da fonti cristalline può anche essere contaminata da alcuni tipi di batteri, parassiti o virus. Inoltre, queste malattie si verificano quando l'acqua non subisce trattamenti di pulizia e depurazione che eliminano i microrganismi che contaminano l'acqua, soprattutto quelli responsabili delle malattie.

Pertanto, è importante che la persona presti attenzione all'acqua consumata sia per bere che per pulire e preparare i cibi e, nel dubbio sull'idoneità all'uso, si può utilizzare una soluzione di ipoclorito di sodio, ad esempio.

Cosa può succedere se bevi acqua contaminata

Principali malattie causate da acqua contaminata

Sebbene siano diverse, alcune delle principali malattie che possono essere causate da acqua stagnante o acque reflue non trattate includono:

1. Epatite A 

L'epatite A è una malattia causata dal virus della famiglia  Picornavirus  e che può essere trasmessa attraverso il contatto con l'acqua contaminata dal virus. Questa malattia è altamente contagiosa, caratterizzata da infiammazione del fegato e, sebbene sia generalmente lieve, in alcuni casi può evolversi seriamente ed essere fatale se non trattata.

Sintomi principali:  i sintomi dell'epatite A compaiono solitamente circa 4 settimane dopo la contaminazione da parte del virus, il principale indicatore dell'epatite A è l'urina scura, feci chiare, ingiallimento della pelle e delle mucose, febbre, brividi, sensazione di debolezza, nausea perdita di appetito e affaticamento.

Com'è il trattamento:  Il trattamento per l'epatite A mira ad alleviare i sintomi della malattia e può essere indicato l'uso di farmaci analgesici e antinfiammatori. Inoltre, il medico dovrebbe raccomandare il riposo e bere molti liquidi. Scopri cosa fare per recuperare più velocemente dall'epatite A.

2. Giardiasi

La giardiasi è un'infezione dell'apparato digerente causata dal parassita  Giardia lamblia la  cui trasmissione avviene attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati da feci contenenti cisti del parassita, essendo una malattia infettiva che può essere trasmessa tra le persone. 

Sintomi principali:  i principali sintomi indicativi di giardiasi sono dolore addominale, diarrea, febbre, nausea, debolezza e perdita di peso. 

Come è il trattamento:  il trattamento viene effettuato con farmaci che combattono il parassita, come il metronidazolo o il tinidazolo, indicati dal medico. Si raccomanda anche il consumo di liquidi durante la giornata e, in caso di grave disidratazione dovuta a diarrea, può essere necessaria l'idratazione direttamente in vena.

3. Amebiasi o dissenteria amebica

L'amebiasi o dissenteria amebica è un'infezione causata dal protozoo  Entamoeba histolytica , che si deposita nell'intestino e impedisce l'assorbimento di importanti nutrienti per l'organismo. Si trasmette attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati da feci contenenti cisti amebiche mature. Ulteriori informazioni su questa malattia in cos'è l'amebiasi. 

Sintomi principali: di  solito, i sintomi principali dell'amebiasi sono dolore addominale, diarrea, febbre e brividi, oltre a feci con sangue o muco, in alcuni casi. Nei casi più gravi, la malattia può sviluppare la forma invasiva, in cui vengono infettati altri organi come il fegato, le vie respiratorie e persino il cervello.

Come è il trattamento: In generale, i rimedi antiparassitari come il secnidazolo, il metronidazolo o il tinidazolo sono usati per combattere l'amebiasi, tuttavia la durata e la dose sono guidate dal medico in base alla gravità dell'infezione.

4. Leptospirosi

La leptospirosi è una malattia causata da un batterio presente nelle urine di ratti delle acque reflue o altri animali infetti come cani e gatti, che penetra nel corpo attraverso il contatto con gli escrementi di questi animali o l'acqua contaminata con la pelle o le mucose ferite, come occhi, naso.

Sintomi principali:  i sintomi principali della leptospirosi sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, perdita di appetito, vomito, diarrea e brividi.

Com'è il trattamento:  Il trattamento per la leptospirosi dovrebbe essere guidato dal medico, con l'uso di antibiotici per combattere i batteri e analgesici per alleviare il dolore e la febbre. Scopri di più su cos'è e su come prevenire la leptospirosi.

Cosa può succedere se bevi acqua contaminata

5. Colera

Il colera è un'infezione intestinale causata dal batterio  Vibrio cholerae  che può contaminare l'acqua e il cibo. La produzione di tossine da parte di questo batterio è responsabile della comparsa dei sintomi ed è importante che l'identificazione di questo batterio venga effettuata il prima possibile per evitare complicazioni, come una grave disidratazione.

Sintomi principali: i  sintomi del colera compaiono tra 2 e 5 giorni dopo l'infezione da parte dei batteri e si verificano principalmente diarrea e vomito gravi, che possono portare a grave disidratazione. 

Come è il trattamento:  Il trattamento per il colera ha l'obiettivo principale di evitare la disidratazione, quindi si consiglia di eseguire l'idratazione orale e, nei casi più gravi, direttamente in vena. 

Vedi di più sul colera.

6. Ascariasis o nematodi

L'ascariasi è una verminosi causata dal parassita  Ascaris lumbricoides , noto anche come nematode, che abita, si sviluppa e si moltiplica nell'intestino. Questa malattia si trasmette mangiando acqua o cibo contaminato dalle uova del parassita. 

Sintomi principali:  i sintomi principali dell'ascariasi sono dolore addominale, nausea, difficoltà di evacuazione e perdita di appetito.

Com'è il trattamento:  Il trattamento viene effettuato con l'uso di farmaci antiparassitari indicati dal medico, come Albendazole, che devono essere effettuati secondo il parere medico. 

7. Febbre tifoide

La febbre tifoide è una malattia infettiva causata dal batterio  Salmonella typhi e la sua trasmissione avviene attraverso il consumo di acqua e cibo contaminati dal parassita. 

Sintomi principali:  febbre alta, vomito, mal di pancia, costipazione, diarrea, mal di testa, perdita di appetito, perdita di peso o macchie rosse sulla pelle possono essere indicativi di febbre tifoide. Comprendi cos'è la febbre tifoide e come identificare i sintomi.

Com'è il trattamento:  Il trattamento viene effettuato con l'uso di antibiotici, secondo consiglio medico, essendo molto importante il riposo e l'idratazione durante la fase di recupero. Questa è una malattia che può essere prevenuta con il vaccino contro il tifo.

Cosa può succedere se bevi acqua contaminata

Come evitare le malattie

Al fine di proteggere e prevenire queste malattie, è opportuno evitare il contatto con fognature, acqua contaminata o non trattata, inondazioni, fanghi o fiumi con acqua stagnante, nonché sconsigliato l'uso di piscine di cloro non trattate. 

Per garantire la vostra sicurezza, si consiglia di far bollire sempre l'acqua prima di utilizzarla, sia per lavare o preparare cibi che da bere, se non filtrata. Inoltre, puoi anche scegliere di utilizzare ipoclorito di sodio per disinfettare e purificare l'acqua.

Come sapere se l'acqua è contaminata

Si può sospettare che l'acqua sia contaminata, e quindi inadatta al consumo, quando presenta alcune caratteristiche quali:

  • Sembra sporco, nuvoloso o fangoso;
  • Ha un odore;
  • Sono presenti piccole particelle di sporco sospese nell'acqua;
  • Non è propriamente trasparente, ha un colore giallastro, arancione o brunastro.

Inoltre l'acqua può anche apparire pulita e ancora contaminata, quindi è sempre meglio optare per acqua filtrata o acqua minerale in bottiglia, che è stata sottoposta a test di qualità.

Cosa fare quando l'olio ha contaminato l'acqua

A contatto con olio o acqua contaminati da questa sostanza, è importante lavare bene l'area con acqua e sapone ed essere consapevoli della comparsa di eventuali cambiamenti respiratori o cutanei che possono essere correlati a questa esposizione, è importante recarsi in clinica o all'ospedale se i sintomi si sviluppano. In base ai segni e sintomi presentati dalla persona, il medico di base può indicare l'uso di corticosteroidi e l'idratazione.

Sebbene nella maggior parte dei casi le malattie trasmesse dall'acqua contaminata siano legate alla presenza di microrganismi, è anche possibile acquisire segni e sintomi di malattie a contatto con l'olio eventualmente presente nell'acqua, manifestazioni cliniche che sono il risultato della reazione del sostanze chimiche presenti in quella sostanza o dovute all'inalazione di vapori d'olio. Inoltre, un'esposizione prolungata può favorire lo sviluppo di malattie più gravi, come leucemia e disturbi neurologici.

Quando una persona è esposta all'olio per lungo tempo, senza alcun tipo di protezione, è possibile che compaiano alcuni segni e sintomi, come bruciore agli occhi, prurito e piaghe rosse o macchie sulla pelle, mal di testa, nausea, vomito e alterazioni respiratorie , come difficoltà a respirare, per esempio.

Pertanto, per prevenire l'insorgenza di sintomi e il rischio di sviluppare malattie, è importante utilizzare dispositivi di protezione individuale prima di entrare in contatto con l'olio, come una maschera usa e getta, occhiali, guanti e stivali o galosce di gomma. Inoltre, si consiglia di indossare indumenti impermeabili che coprano gambe e braccia.

Come purificare l'acqua potabile

Ipoclorito per purificare l'acqua Ipoclorito per purificare l'acqua

Per rendere l'acqua contaminata buona da bere, è necessario utilizzare una soluzione chiamata ipoclorito di sodio, che viene acquistata nelle farmacie e nei supermercati, ma che viene distribuita anche dal governo. Basta far cadere da 2 a 4 gocce di ipoclorito di sodio per ogni litro d'acqua e attendere 30 minuti per poter consumare quest'acqua. Vedi maggiori dettagli sull'ipoclorito di sodio.

Far bollire l'acqua per 1 minuto aiuta anche a depurare l'acqua, ma non risolve il problema e quindi non esclude l'utilizzo dell'ipoclorito. Inoltre, in caso di contaminazione con mercurio, l'acqua non deve essere bollita perché il mercurio può passare nell'aria, aumentando il rischio di contaminazione.

Queste strategie sono particolarmente adatte per la depurazione di acque contaminate da virus, batteri e coliformi fecali, che può avvenire nelle acque di cisterne, pozzi artesiani, piccoli pozzi e in caso di contaminazione con acqua piovana. Tuttavia, in caso di allagamento, la strategia migliore è non utilizzare acqua sporca e fangosa perché il fango è più difficile da eliminare.

L'acqua contaminata dal fango, può essere utilizzata attraverso un processo chiamato decantazione, che di solito avviene nelle aziende di depurazione delle città. Un coagulante che può essere utilizzato per rimuovere i fanghi dall'acqua è il polimero del bargiglio nero, un prodotto organico che non nuoce alla salute. Questa sostanza può separare l'acqua dal fango, ma dopo questo processo l'acqua deve ancora essere trattata adeguatamente.

Scopri tutti i metodi fatti in casa per purificare l'acqua a casa.