Esami prostatici: cosa sono, come si fanno e preparazione

Gli esami più adatti per valutare lo stato di salute della prostata sono l'esame rettale e l'analisi del sangue con PSA, che devono essere eseguiti ogni anno da tutti gli uomini di età superiore ai 50 anni.

Quando vengono rilevati cambiamenti in questi 2 esami, il medico può richiederne altri, come la misurazione del getto di urina, l'ecografia transrettale, il test delle urine PCA3 e la biopsia, che vengono richiesti in base alle esigenze di ogni persona.

Ecco i test che valutano la prostata:

1. PSA - Analisi del sangue

Esami prostatici: cosa sono, come si fanno e preparazione

Viene eseguito da un comune esame del sangue che valuta il marker tumorale PSA, che si traduce in valori normali inferiori a 4 ng / ml. Pertanto, quando questo valore viene aumentato, può indicare problemi come infiammazione della prostata o cancro. Tuttavia, questo valore aumenta anche con l'età e, quindi, è importante tenere conto del valore di riferimento del laboratorio. Scopri come capire il risultato dell'esame PSA.

Preparazione per l'esame del sangue: per eseguire l'esame del sangue, il paziente viene istruito, entro 72 ore prima del prelievo, di evitare rapporti sessuali, di evitare la bicicletta, l'equitazione o il motociclismo e di non eseguire l'esame rettale, poiché potrebbe modificare il valore del dosaggio del PSA.

2. Esame rettale digitale

Esami prostatici: cosa sono, come si fanno e preparazione

Un altro test essenziale per valutare la prostata è l'esame rettale digitale, eseguito dal medico in studio, durante un consulto con un urologo o proctologo. Questo esame è molto veloce, dura circa 1 minuto e non fa male, anche se può essere scomodo. In questo esame il medico può valutare se la ghiandola prostatica sembra più grande o più dura di quanto dovrebbe. Comprendi come viene eseguito l'esame rettale digitale.

Preparazione per l'esame rettale digitale: normalmente non è necessario fare alcun tipo di preparazione per eseguire questo esame.

3. Ecografia transrettale

Esami prostatici: cosa sono, come si fanno e preparazione

L'ecografia transrettale o l'ecografia della prostata viene eseguita per valutare le dimensioni di questa ghiandola e per identificare i cambiamenti nella sua struttura, che è molto utile nella diagnosi del cancro alla prostata nelle prime fasi del suo sviluppo. Ma trattandosi di un test invasivo, non ha bisogno di essere eseguito ogni anno, essendo indicato solo quando ci sono cambiamenti nel PSA e nell'esame rettale digitale, e normalmente il medico approfitta di questo test per raccogliere il campione per eseguire una biopsia prostatica. 

Preparazione all'ecografia: può essere indicato l'uso di lassativi prima dell'esame per svuotare l'intestino.

4. Misurazione del flusso di urina

La flussometria urinaria è un esame ordinato dal medico per valutare la forza del getto e la quantità di urina in ogni minzione, perché quando si verificano cambiamenti nella prostata, il getto diventa più lento e più debole, indicando cambiamenti. Questo test non viene eseguito come diagnosi specifica di cancro alla prostata, ma è utile in caso di cancro alla prostata già rilevato per il follow-up perché aiuta a capire il suo impatto sulla vescica e sull'uretra. 

Preparazione alla flussometria: bisogna avere la vescica piena e avere voglia di urinare, è importante bere almeno 1 L di acqua prima dell'esame, che viene fatto con l'individuo che urina in un apposito contenitore collegato a un computer, che registra il tempo e volume delle urine. 

5. Esame delle urine di laboratorio

L'urologo può anche ordinare un test delle urine, chiamato PCA3, che è specifico per valutare se c'è un cancro alla prostata, perché il test non mostra altri cambiamenti, come l'iperplasia prostatica. Questo test delle urine mostra anche l'aggressività del tumore, essendo utile per scegliere il trattamento appropriato. 

Preparazione per l'analisi delle urine: la raccolta delle urine deve essere eseguita immediatamente dopo l'esame rettale digitale in cliniche specializzate.

6. Biopsia

Viene eseguita una biopsia prostatica per confermare la diagnosi di cambiamenti in questa ghiandola, come cancro o tumori benigni, ed è necessario rimuovere un piccolo pezzo di questa ghiandola da inviare al laboratorio per l'analisi. Questo esame viene sempre eseguito in concomitanza con l'ecografia prostatica, per una migliore visualizzazione delle strutture. Guarda come viene eseguita la biopsia prostatica.

Preparazione per la biopsia prostatica: solitamente è necessario assumere l'antibiotico prescritto dal medico, per circa 3 giorni, digiunare per 6 ore e assumere lassativi per pulire l'intestino.

Guarda il seguente video e scopri come vengono eseguiti questi esami:

Età dell'esame della prostata

I test diagnostici, come il PSA e l'esame rettale digitale, sono consigliati dopo i 50 anni di età, ma quando l'uomo ha parenti di primo grado, con cancro alla prostata, si consiglia di eseguirli dopo i 45 anni di età.

Questi 2 esami sono di base e devono essere ripetuti una volta all'anno.

Ma quando un uomo ha un'iperplasia prostatica benigna, questi test devono essere ripetuti ogni anno, indipendentemente dall'età.

Quando il medico trova cambiamenti in questi 2 esami di base, richiede gli altri secondo necessità.

Quale può essere l'esame della prostata alterato

Gli esami possono avere risultati alterati quando problemi come:

  • Infiammazione della prostata, nota come tumore prostatico benigno;
  • Presenza di batteri nella prostata, nota anche come prostatite;
  • Assunzione di farmaci, come diuretici, steroidi o aspirina;
  • L'esecuzione di procedure mediche sulla vescica, come la biopsia o la cistoscopia, può aumentare leggermente i livelli di PSA.

Inoltre, con l'invecchiamento, i livelli di PSA nel sangue possono aumentare e non significare malattia. Vedi altre cause di un ingrossamento della prostata su: ingrossamento della prostata, il disturbo della prostata più comune.