Sindrome dell'impostore: cos'è, come identificarla e cosa fare

La sindrome dell'impostore, chiamata anche pessimismo difensivo, è un disturbo psicologico che, sebbene non classificato come malattia mentale, è ampiamente studiato. I sintomi che si manifestano sono solitamente gli stessi sintomi che si trovano anche in altri disturbi come depressione, ansia e bassa autostima, per esempio.

Questa sindrome è molto comune nelle persone che hanno professioni competitive, come atleti, artisti e imprenditori o in professioni in cui le persone vengono valutate e testate in ogni momento, come nei settori della salute e dell'istruzione, e di solito colpisce le persone più insicure e insicure. che interiorizzano critiche e fallimenti.

Tuttavia, chiunque può sviluppare questa sindrome, ea qualsiasi età, essendo più comune quando si è in grado di essere il bersaglio di giudizi sulla performance, come quando si riceve una promozione sul lavoro o si avvia un nuovo progetto.

Sindrome dell'impostore: cos'è, come identificarla e cosa fare

Come identificare

Le persone che soffrono di sindrome dell'impostore di solito mostrano 3 o più dei seguenti comportamenti:

1. Hai bisogno di sforzarti troppo

La persona con la sindrome dell'impostore crede di dover lavorare sodo, molto più delle altre persone, per giustificare i suoi risultati e perché pensa di sapere meno degli altri. Il perfezionismo e il superlavoro sono usati per giustificare le prestazioni, ma causano molta ansia e burnout.

2. Auto-sabotaggio

Le persone con questa sindrome credono che il fallimento sia inevitabile e che in qualsiasi momento qualcuno che ha vissuto lo smaschererà di fronte agli altri. Quindi, anche senza rendertene conto, potresti preferire provare di meno, evitando di spendere energie per qualcosa che ritieni non funzionerà e riducendo le possibilità di essere giudicato da altre persone.

3. Rinviare i compiti

Queste persone possono sempre rimandare un compito o lasciare appuntamenti importanti fino all'ultimo momento. È anche comune impiegare il tempo massimo per adempiere a questi obblighi e tutto ciò viene fatto con l'obiettivo di evitare il tempo per essere valutati o criticati per questi compiti.

4. Paura dell'esposizione

È comune per le persone con la sindrome dell'impostore scappare sempre dai momenti in cui possono essere valutati o criticati. La scelta dei compiti e delle professioni si basa spesso su quelli in cui saranno meno evidenti, evitando di essere oggetto di valutazioni.

Quando valutati, dimostrano una grande capacità di screditare i risultati ottenuti e l'elogio di altre persone.

5. Confronto con gli altri

Essere un perfezionista, esigente con se stesso e pensare sempre di essere inferiore o di sapere meno degli altri, al punto da prendersi tutti i propri meriti, sono alcune delle caratteristiche principali di questa sindrome. Può succedere che la persona pensi di non essere mai abbastanza brava nei confronti degli altri, il che genera molta angoscia e insoddisfazione.

6. Volendo accontentare tutti

Cercare di fare una buona impressione, lottare per il carisma e il bisogno di accontentare tutti, in ogni momento, sono modi per cercare di ottenere l'approvazione, e per questo puoi persino sottoporti a situazioni umilianti.

Inoltre, la persona con la sindrome dell'impostore attraversa periodi di grande stress e ansia perché pensa che, in qualsiasi momento, persone più capaci lo sostituiranno o lo smaschereranno. Pertanto, è molto comune che queste persone sviluppino sintomi di ansia e depressione.

Sindrome dell'impostore: cos'è, come identificarla e cosa fare

Cosa fare

Nel caso in cui vengano identificate caratteristiche della sindrome dell'impostore, è importante che la persona si sottoponga a sedute di psicoterapia per aiutare la persona a interiorizzare le proprie capacità e abilità, riducendo la sensazione di essere un imbroglione. Inoltre, alcuni atteggiamenti possono aiutare a controllare i sintomi di questa sindrome, come ad esempio:

  • Avere un mentore o qualcuno più esperto e degno di fiducia a cui chiedere pareri e consigli sinceri;
  • Condividete preoccupazioni o ansie con un amico;
  • Accetta i tuoi difetti e le tue qualità ed evita di paragonarti agli altri;
  • Rispetta i tuoi limiti, non ponendoti obiettivi irraggiungibili o impegni che non possono essere rispettati;
  • Accetta che i fallimenti accadano a chiunque e cerca di imparare da loro;
  • Avere un lavoro che ti piace, fornendo motivazione e soddisfazione.

Svolgere attività in grado di alleviare stress e ansia, migliorare l'autostima e promuovere la consapevolezza di sé, come yoga, meditazione ed esercizi fisici, oltre ad investire nel tempo libero sono molto utili per il trattamento di questo tipo di alterazione psicologica.