Allergia ai preservativi: sintomi e cosa fare

L'allergia ai preservativi di solito si verifica a causa di una reazione allergica causata da alcune sostanze presenti nel preservativo, che possono essere il lattice o componenti del lubrificante che contengono spermicidi, che uccidono lo sperma e che emanano odore, colore e sapore. Questa allergia può essere identificata attraverso sintomi come prurito, arrossamento e gonfiore nelle parti intime, che in alcuni casi sono associati a starnuti e tosse.

Per confermare la diagnosi è necessario consultare un ginecologo, urologo o allergologo per eseguire esami, come il test allergico, e il trattamento consiste nell'utilizzo di preservativi di altri materiali e, nei casi in cui l'allergia provoca sintomi molto forti, può essere indicato l'uso di antiallergici, antinfiammatori e persino corticosteroidi.

Sintomi di allergia al preservativo e cosa fare

Principali sintomi

I sintomi allergici possono comparire immediatamente dopo il contatto con il lattice o altri preservativi o apparire da 12 a 36 ore dopo che la persona è stata esposta al preservativo, che possono essere:

  • Prurito e gonfiore alle parti intime;
  • Rossore della pelle;
  • Desquamazione sulla pelle dell'inguine;
  • Starnuti costanti;
  • Lacrimazione agli occhi;
  • Grattarsi la gola.

Quando l'allergia ai componenti del preservativo è molto forte, la persona può avere tosse, mancanza di respiro e la sensazione che la gola si stia chiudendo, e se ciò accade è necessario consultare immediatamente un medico. In altri casi, l'ipersensibilità ai preservativi compare dopo molto tempo, dopo più volte che hai usato questo prodotto.

I sintomi dell'allergia al preservativo sono più comuni nelle donne, poiché le mucose della vagina facilitano l'ingresso delle proteine ​​del lattice nel corpo e spesso sperimentano gonfiore e prurito vaginale a causa di ciò.

Inoltre, quando compaiono questi sintomi è importante consultare un ginecologo o un urologo, poiché questi sintomi spesso indicano altri problemi di salute, come le infezioni a trasmissione sessuale. Conoscere le principali infezioni a trasmissione sessuale (IST).

Come confermare l'allergia

Per confermare la diagnosi di allergia al preservativo, è necessario consultare un ginecologo, urologo o allergologo per valutare i sintomi, esaminare la reazione allergica sulla pelle e richiedere alcuni test per confermare quale prodotto del preservativo sta causando l'allergia, che può essere il lattice, lubrificante o sostanze che donano odori, colori e sensazioni differenti.

Alcuni test che possono essere consigliati dal medico sono un esame del sangue per misurare proteine ​​specifiche prodotte dall'organismo in presenza di lattice, ad esempio, chiamato misurazione delle IgE specifiche del siero contro il lattice. Il patch test è un contact test in cui è possibile identificare le allergie al lattice, così come il prick test, che consiste nell'applicare sostanze sulla pelle per un certo tempo per verificare se c'è o meno un segno di una reazione allergica. Guarda come viene eseguito il prick test.

Cosa fare

Per le persone allergiche al lattice del preservativo si consiglia di utilizzare preservativi realizzati con altri materiali, come ad esempio:

  • Preservativo in poliuretano: è realizzato con un materiale plastico molto sottile, al posto del lattice ed è inoltre sicuro contro le infezioni a trasmissione sessuale e la gravidanza;
  • Preservativo in poliisoprene: è realizzato con un materiale simile alla gomma sintetica e non contiene le stesse proteine ​​del lattice, quindi non provoca allergia. Questi preservativi sono anche sicuri nella protezione contro la gravidanza e la malattia;
  • Preservativo femminile: questo tipo di preservativo è solitamente realizzato con una plastica che non contiene lattice, quindi il rischio di provocare allergie è minore.

C'è anche un preservativo in pelle di pecora e non ha lattice nella sua composizione, tuttavia questo tipo di preservativo ha dei piccoli fori che permettono il passaggio di batteri e virus e quindi non proteggono dalle malattie.

Inoltre, la persona è spesso allergica al lubrificante del preservativo o ai prodotti aromatizzanti e, in questi casi, è importante scegliere preservativi con lubrificanti a base d'acqua che non contengano coloranti. Inoltre, se l'allergia ha causato molta irritazione e gonfiore nelle parti intime, il medico può raccomandare farmaci antiallergici, antinfiammatori o addirittura corticosteroidi per migliorare questi sintomi.