Cos'è l'iperlordosi e come trattarla

L'iperlordosi è una marcata curvatura della colonna vertebrale, per cui il sedere è molto "capovolto" e questo finisce per causare dolore al collo e alla parte inferiore della schiena che richiedono un trattamento, che può essere fatto con la terapia fisica, ma la pratica dell'attività fisica può anche aiutare ad alleviare il dolore e il disagio e correggere la postura. 

Di solito, l'iperlordosi lombare si verifica contemporaneamente al popolare "gobbo", addome globoso e anteriorizzazione della testa. Le sue cause includono cambiamenti posturali e anche lussazione dell'anca, lesioni alla colonna lombare e distrofia muscolare progressiva, per esempio. Quando la causa dell'iperlordosi è posturale, ciò è dovuto a squilibri nella regione, come debolezza del retto addominale, glutei e retrazione dell'ileopsoas.

Effettuando un esame radiografico il medico può osservare la gravità dell'iperlordosi e indicare il grado che la persona possiede e indicare il trattamento più idoneo, che può prevedere sedute di fisioterapia e / o chirurgia che, a seconda della gravità, possono correggere e curare l'iperlordosi.

Esercizi per iperlordosi lombare

L'iperlordosi può curare? 

L'iperlordosi lombare causata dalla postura può essere corretta con esercizi posturali, resistenza e tecniche manipolative, ottenendo ottimi risultati, tuttavia, quando sono presenti sindromi o modificazioni gravi come la distrofia muscolare può essere necessario eseguire un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, che, sebbene non possa eliminare completamente iperlordosi, può migliorare la postura e avvicinare la colonna vertebrale al suo asse centrale. Quindi, si può dire che l'iperlordosi lombare non è sempre curabile, ma i casi più comuni, che si verificano a causa di cambiamenti posturali, possono essere curati. 

Come trattare l'iperlordosi

Il trattamento per l'iperlordosi lombare deve essere effettuato con sessioni di fisioterapia ed esercizi fisici come il nuoto o il pilates. In fisioterapia vanno eseguiti diversi esercizi che rinforzano i muscoli indeboliti, in particolare l'addome e si allungano sui muscoli "atrofizzati", allungando la colonna vertebrale.

Gli esercizi che possono essere eseguiti a terra come nel Pilates con o senza attrezzatura, oppure in acqua, nel caso dell'idroterapia o dell'idro Pilates sono un'ottima opzione per migliorare la postura generale e correggere la curvatura della colonna vertebrale. Anche la mobilizzazione della colonna vertebrale e gli esercizi di rieducazione posturale globale - RPG - possono far parte del trattamento. 

L'RPG consiste in esercizi posturali, in cui il fisioterapista posiziona l'individuo in una determinata posizione e deve rimanere in essa per alcuni minuti, senza muoversi. Questo tipo di esercizio viene eseguito interrotto e favorisce un certo dolore durante la sua esecuzione, ma è essenziale per il riallineamento della colonna vertebrale e delle altre articolazioni.

Esercizi per l'iperlordosi

Gli obiettivi degli esercizi sono principalmente rafforzare l'addome ed i glutei, aumentando anche la mobilità della colonna vertebrale. Alcuni esempi sono:

1. Plank addominale

Esercizi per iperlordosi lombare

Per eseguire il plank addominale basta sdraiarsi a pancia in giù sul pavimento e poi appoggiare il corpo solo sulle dita dei piedi e sugli avambracci, lasciando il corpo sospeso come mostrato nell'immagine seguente, in piedi in quella posizione per almeno 1 minuto. e man mano che diventa più facile, aumentare il tempo di 30 secondi.

2. Gatto raccapricciante contro gatto spaccone 

Esercizi per iperlordosi lombare

Rimani nella posizione di 4 supporti con le mani e le ginocchia sul pavimento e muovi la colonna vertebrale su e giù. Piega completamente la colonna vertebrale contraendo l'addome, mobilitando tutte le vertebre della colonna vertebrale verso l'alto, dal rachide cervicale, alla colonna lombare, come se fosse la pelle d'oca, e poi devi fare il movimento opposto della colonna vertebrale, come se volessi avvicinare la colonna vertebrale dal pavimento, come un gatto selvatico. Quindi tornare alla posizione di partenza neutra. Ripeti 4 volte. 

3. Mettiti in panchina con 1 gamba alla volta

Esercizi per iperlordosi lombare

Salire su una sedia o una panca, con una sola gamba alla volta, come mostrato nell'immagine, avendo cura di avere un appoggio fermo e solido durante l'arrampicata. Le sedie in plastica non sono consigliate in quanto sono instabili e potrebbero rompersi. Più alta è la sedia, maggiore è lo sforzo, quindi puoi iniziare con una panca più bassa. Per renderlo più facile, puoi mettere le mani sui fianchi e ricordarti di mantenere la schiena dritta e guardare sempre dritto in avanti per mantenere la colonna vertebrale allineata. 

4. Mobilizzazione pelvica sdraiata 

Esercizi per iperlordosi lombare

Sdraiati sulla schiena, piega le gambe e forza indietro la colonna vertebrale per mantenere la schiena piatta sul pavimento. Esegui questa contrazione per 30 secondi e poi riprendi a riposare. Ripeti 10 volte. 

È necessario effettuare almeno 12 settimane di trattamento per valutare i risultati, e gli esercizi addominali tradizionali sono sconsigliati perché favoriscono l'aumento della cifosi, che solitamente è già accentuata in questi soggetti.

Come confermare se si tratta di iperlordosi

Il segno principale di iperlordosi nella colonna lombare è la grande curvatura nella parte inferiore della schiena che può essere vista quando la persona è di lato. Altri sintomi che possono essere presenti sono:

  • Dolore alla schiena
  • Sdraiati sul pavimento a faccia in su e incapace di appoggiare la schiena sul pavimento;
  • Addome debole, globoso e anteriore;
  • Cellulite sui glutei e sulla parte posteriore delle gambe per diminuzione del ritorno venoso e linfatico.

L'iperlordosi può essere identificata attraverso l'osservazione fisica dell'individuo di lato, ma anche esami come le radiografie panoramiche in cui l'angolo lombosacrale è maggiore di 68º e gli esami ortopedici possono essere utili per identificare la gravità di questa iperlordosi e la necessità di trattamento.