CLA - Acido Linoleico Coniugato

Il CLA, o Acido Linoleico Coniugato, è una sostanza naturalmente presente negli alimenti di origine animale, come il latte o la carne bovina, ed è commercializzata anche come integratore dimagrante.

Il CLA agisce sul metabolismo dei grassi riducendo le dimensioni delle cellule adipose, portando così alla perdita di peso. Inoltre, facilita anche il guadagno di massa muscolare, che si traduce in un corpo più definito, con più muscoli e meno grasso.

Come perdere peso con CLA

È possibile perdere peso con CLA - Acido Linoleico Coniugato - perché questo integratore accelera la combustione dei grassi, riduce le dimensioni delle cellule e ne facilita anche l'eliminazione. Inoltre il CLA - Acido Linoleico Coniugato, aiuta anche a migliorare la silhouette, perché:

  • Aiuta nella riduzione visibile della cellulite e
  • Migliora il tono muscolare perché rinforza i muscoli.

L'integratore di CLA - Acido Linoleico Coniugato, si trova sotto forma di capsule e può essere acquistato fuori dal Brasile perché Anvisa ha sospeso la sua vendita nel territorio nazionale.

Come prendere CLA per perdere peso

Per perdere peso con CLA - Acido Linoleico Coniugato, il consumo giornaliero dovrebbe essere di 3 grammi al giorno per un minimo di 6 mesi.

Tuttavia, per dimagrire anche con CLA - Acido Linoleico Coniugato, è anche necessario seguire una dieta equilibrata con pochi grassi e praticare un'attività fisica di almeno 30 minuti ogni giorno, come ballare, ad esempio.

Un modo naturale per consumare CLA è attraverso cibi ricchi di CLA, come i funghi

Per dimagrire con CLA si dovrebbero assumere 3 g di questo integratore ogni giorno e seguire una dieta sana con pochi grassi, accompagnata da attività fisica, come andare in bicicletta, ballare o camminare almeno 30 minuti al giorno.

Possibili effetti collaterali 

Gli effetti collaterali del CLA possono insorgere se assunto in eccesso, più di 4 g al giorno, e sono principalmente nausea. Inoltre, quando questo integratore viene assunto in eccesso per più di 6 mesi può causare resistenza all'insulina, che porta all'insorgenza del diabete.