Pacemaker cardiaco: a cosa serve, come funziona e cura

Il pacemaker cardiaco è un piccolo dispositivo posizionato chirurgicamente vicino al cuore o sotto il seno che serve a regolare il battito cardiaco, quando è compromesso.

Il pacemaker può essere temporaneo, se posizionato solo per un periodo di tempo per il trattamento di alterazioni cardiache causate da un sovradosaggio di farmaci, ad esempio, oppure può essere permanente, quando viene posizionato per controllare problemi a lungo termine come la malattia del nodo del seno. 

A cosa serve e come funziona il Cardiac Pacemaker

A cosa serve il pacemaker e come funziona

Il pacemaker monitora continuamente il cuore e individua battiti irregolari, lenti o interrotti, inviando uno stimolo elettrico al cuore e regolando il battito. 

Il pacemaker funziona a batterie, che durano in media 5 anni, ma ci sono casi in cui la sua durata è leggermente inferiore. Ogni volta che la batteria è prossima alla fine, deve essere sostituita da un piccolo ambulatorio locale.

Quando è indicato avere un pacemaker 

L'implementazione del pacemaker è indicata dal cardiologo quando la persona ha una malattia che provoca una diminuzione della frequenza cardiaca, come malattia del nodo del seno, blocco atrioventricolare, ipersensibilità del seno carotideo o altre che influenzano la regolarità del battito cardiaco.

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Come viene eseguita l'operazione

A cosa serve e come funziona il Cardiac Pacemaker

La chirurgia per il posizionamento del pacemaker cardiaco è semplice e veloce. Viene eseguito in anestesia generale, ma al paziente può essere somministrata una sedazione complementare per metterlo più a suo agio durante la procedura. Viene praticato un piccolo taglio nel torace o nell'addome per posizionare il dispositivo, che consiste di due fili, chiamati elettrodi, e un generatore o batteria. Il generatore è responsabile della fornitura di energia e del funzionamento degli elettrodi, che ha la funzione di identificare qualsiasi cambiamento nel battito cardiaco e generare impulsi per regolare il battito cardiaco.

Cura dopo l'intervento chirurgico

Trattandosi di una procedura semplice, la persona può già tornare a casa il giorno dopo l'intervento. Tuttavia, è importante riposarsi durante il primo mese e consultare regolarmente il cardiologo. Inoltre, è importante evitare colpi sul dispositivo, evitare movimenti bruschi che coinvolgano il braccio sul lato dove è stato posizionato il pacemaker, stare a circa 2 metri dal microonde collegato ed evitare di utilizzare il cellulare dalla stessa parte del pacemaker. Guarda com'è la vita dopo che il pacemaker è stato inserito e la cura che deve essere presa con il dispositivo.

Le persone che hanno un pacemaker sul petto possono avere una vita normale, evitando grandi sforzi solo nei primi 3 mesi dopo il suo posizionamento, tuttavia quando entrano in palestra, ogni volta che si recano a un consulto medico di qualsiasi specialità o se stanno andando La fisioterapia dovrebbe menzionare che ha un pacemaker, poiché questo dispositivo potrebbe subire interferenze in prossimità di alcune macchine.