Aspirina in gravidanza: può provocare l'aborto?

L'aspirina è un farmaco a base di acido acetilsalicilico che serve a combattere febbre e dolore, che può essere acquistato in farmacia e in drogheria anche senza prescrizione medica. Tuttavia, l'aspirina non deve essere assunta in gravidanza senza conoscenza medica perché dosi superiori a 100 mg di acido acetilsalicilico possono essere dannose e aumentare il rischio di aborto spontaneo.

Pertanto, l'assunzione di aspirina durante la gravidanza deve essere eseguita solo a piccole dosi, quando indicato dal medico. Solitamente l'assunzione occasionale di 1 o 2 compresse di Aspirina nelle prime settimane di gravidanza non sembra essere dannosa né per la donna né per il bambino, ma in caso di dubbio è opportuno avvisare il medico ed eseguire un'ecografia per vedere se va tutto bene.

Aspirina in gravidanza: può provocare l'aborto?

Sebbene il medico possa prescrivere l'assunzione di piccole dosi giornaliere di aspirina nel 1 ° e 2 ° trimestre di gravidanza, l'Aspirina è assolutamente controindicata nel 3 ° trimestre, più precisamente dopo la 27a settimana di gravidanza perché possono verificarsi complicazioni al momento del parto, come emorragia che mette a rischio la vita della donna.

Anche l'uso dell'aspirina dopo il parto deve essere fatto con cautela perché dosi giornaliere superiori a 150 mg passano attraverso il latte materno e possono danneggiare il bambino. Se è necessario un trattamento con dosi maggiori, si raccomanda di interrompere l'allattamento al seno.

Dose sicura di aspirina in gravidanza

Quindi, per usare l'aspirina in gravidanza si consiglia:

Periodo di gestazioneDose
1 ° trimestre (da 1 a 13 settimane)Massimo 100 mg al giorno
2 ° trimestre (da 14 a 26 settimane)Massimo 100 mg al giorno
3 ° trimestre (dopo 27 settimane)Controindicato - Non usare mai
Durante l'allattamentoMassimo 150 mg al giorno

Altre alternative all'aspirina

Per combattere la febbre e il dolore durante la gravidanza, il farmaco più indicato è il Paracetamolo perché è sicuro e può essere utilizzato in questa fase perché non aumenta il rischio di aborto spontaneo o sanguinamento.

Tuttavia, deve essere assunto dopo un consiglio medico perché può influire sul fegato se usato troppo spesso, causando disagio alle donne. Inoltre, assumere più di 500 mg di paracetamolo al giorno aumenta il rischio che il bambino abbia meno concentrazione e maggiori difficoltà di apprendimento.

Rimedi casalinghi contro febbre e dolore in gravidanza

  • Febbre:  è meglio adottare strategie semplici come fare la doccia, bagnare polsi, ascelle e collo con acqua dolce e indossare meno indumenti, riposare in un luogo ben ventilato.
  • Dolore: prendi una camomilla che ha un'azione calmante o goditi l'aromaterapia alla lavanda che ha lo stesso effetto. Controlla i tè che la donna incinta non dovrebbe assumere durante la gravidanza.