Test della fruttosamina: cos'è, quando è indicato e come comprenderne il risultato

La fruttosamina è un esame del sangue che consente di valutare l'efficacia del trattamento nei casi di diabete, soprattutto quando sono state apportate recenti modifiche al piano di trattamento, sia nei farmaci utilizzati che nel cambiamento delle abitudini di vita, come la dieta o l'esercizio fisico, per esempio.

Questo test viene generalmente utilizzato per valutare i cambiamenti nei livelli di glucosio nelle ultime 2 o 3 settimane, ma viene eseguito solo quando non è possibile monitorare il diabete con il test dell'emoglobina glicata, quindi molte persone con diabete potrebbero non averne mai bisogno fai il test della fruttosamina.

In molti casi, questo test può essere richiesto anche durante la gravidanza, per valutare frequentemente i livelli di zucchero della donna incinta, poiché le sue esigenze variano durante la gravidanza.

Test della fruttosamina: cos'è, quando è indicato e come comprenderne il risultato

Quando è indicato

Il test della fruttosamina per valutare i livelli di glucosio nel sangue è indicato quando la persona presenta alterazioni dei livelli di eritrociti ed emoglobina, cosa comune nei casi di anemia. Pertanto, non è possibile valutare il glucosio nel sangue utilizzando l'emoglobina glicata, poiché i livelli di questo componente del sangue sono alterati.

Inoltre, il test per la fruttosamina è indicato quando la persona ha forti emorragie, ha subito una recente trasfusione di sangue o ha bassi livelli di ferro circolante. Pertanto, le prestazioni della fruttosamina invece dell'emoglobina glicata sono più efficaci nel valutare i livelli di glucosio circolanti nel corpo.

L'esame della fruttosamina è abbastanza semplice, richiede solo la raccolta di un piccolo campione di sangue che viene inviato al laboratorio per l'analisi, senza necessità di alcun tipo di preparazione.

Come funziona l'esame

In questo tipo di test, viene valutata la quantità di fruttosamina nel sangue, una sostanza che si forma quando il glucosio si lega alle proteine ​​del sangue, come l'albumina o l'emoglobina. Quindi, se c'è troppo zucchero nel sangue, come nel caso del diabete, maggiore è il valore della fruttosamina, poiché più proteine ​​del sangue saranno legate al glucosio.

Inoltre, poiché le proteine ​​del sangue hanno una vita media di soli 20 giorni, i valori valutati riflettono sempre un riepilogo dei livelli di zucchero nel sangue nelle ultime 2-3 settimane, consentendo di valutare le modifiche al trattamento apportate in quel periodo.

Cosa significa il risultato

I valori di riferimento per la fruttosamina in una persona sana possono variare tra 205 e 285 micromolecole per litro di sangue. Quando questi valori compaiono nel risultato di una persona con diabete, significa che il trattamento è efficace e, quindi, i valori di zucchero nel sangue sono ben controllati.

Quindi, quando il risultato dell'esame è:

  • Alto : significa che il glucosio non è stato ben controllato nelle ultime settimane, indicando che il trattamento non sta avendo gli effetti desiderati o sta impiegando troppo tempo per mostrare i risultati. Maggiore è il risultato, peggiore è l'efficacia del trattamento implementato.
  • Basso : può significare che le proteine ​​si stanno perdendo nelle urine e, quindi, il medico può ordinare altri test per confermare il risultato.

Indipendentemente dal risultato, il medico può sempre ordinare altri test per identificare se le variazioni del glucosio sono dovute al trattamento o ad altri problemi di salute, come ad esempio l'ipertiroidismo.