Oscillococcinum: a cosa serve e come prenderlo

L'oscillococcinum è un rimedio omeopatico indicato per il trattamento di condizioni simil-influenzali, che aiuta ad alleviare i sintomi generali dell'influenza, come febbre, mal di testa, brividi e dolori muscolari in tutto il corpo.

Questo rimedio è prodotto da estratti diluiti del cuore e del fegato dell'anatra, ed è stato sviluppato sulla base della legge curativa omeopatica: "i simili possono curare i simili", dove sono usato per aiutare a prevenire e trattare gli stessi sintomi.

Questo medicinale è disponibile in confezioni da 6 o 30 tubi e può essere acquistato in farmacia, senza necessità di prescrizione.

Oscillococcinum: a cosa serve e come prenderlo

Cosa serve

L'oscillococcinum è un rimedio omeopatico indicato per prevenire e curare l'influenza, alleviando sintomi come mal di testa, brividi, febbre e dolori muscolari, negli adulti e nei bambini.

Consulta altri suggerimenti su come alleviare i sintomi dell'influenza.

Come prendere

L' Oscillococcinum  viene prodotto sotto forma di perle con piccole dosi, dette cellule, da porre sotto la lingua. La dose può variare in base allo scopo del trattamento:

1. Prevenzione dell'influenza

La dose consigliata è di 1 dose a settimana, 1 tubetto, somministrata durante il periodo autunnale, da aprile a giugno.

2. Trattamento dell'influenza

  • Primi sintomi influenzali : il dosaggio raccomandato è di 1 dose, 1 tubo, somministrato da 2 a 3 volte al giorno, ogni 6 ore.
  • Forte influenza : la dose raccomandata è 1 dose, 1 tubo, somministrata al mattino e alla sera, da 1 a 3 giorni.

Possibili effetti collaterali

Il foglietto illustrativo non menziona gli effetti collaterali, tuttavia, se si verificano sintomi insoliti, consultare un medico di base o un medico di famiglia.

Chi non dovrebbe usare

L'oscillococcinum è controindicato per i pazienti intolleranti al lattosio, i diabetici e per i pazienti con allergie a uno qualsiasi dei componenti della formula.

Inoltre, non dovrebbe essere utilizzato da donne in gravidanza o donne che allattano, almeno senza la guida del medico.