Unguenti per foruncolo

Gli unguenti indicati per il trattamento del foruncolo, hanno nella loro composizione antibiotici, come è il caso di Nebaciderme, Nebacetin o Bactroban, ad esempio, poiché il foruncolo è un'infezione della pelle causata da batteri, che forma un nodulo rossastro, generando intensi dolore e disagio. 

Applicare l'unguento giusto aiuta a trattare l'ebollizione più velocemente, alleviando il dolore e il disagio. Questi prodotti possono essere applicati in qualsiasi regione del corpo in cui si trova l'ebollizione, essendo più comune apparire all'inguine, all'ascella, alla coscia, al viso o ai glutei.

Oltre agli unguenti antibiotici, possono essere utilizzati anche prodotti a base di erbe che, sebbene non altrettanto efficaci, possono aiutare nel trattamento delle bolle.

Unguenti per foruncolo

Come usare l'unguento per asciugare l'ebollizione

Il modo corretto di utilizzare l'unguento varia in base alla composizione di ciascuno:

1. Nebacetin o Nebaciderm

Gli unguenti Nebacetin o Nebaciderme hanno nella loro composizione due antibiotici, neomicina e zinco bacitracina, e possono essere applicati da 2 a 5 volte al giorno, con l'ausilio di una garza, dopo aver lavato le mani e la zona da trattare. La durata del trattamento deve essere determinata dal medico. Conosci le controindicazioni e gli effetti collaterali di questi unguenti.

2. Bactroban

Bactroban unguento, ha nella sua composizione l'antibiotico mupirocina, e va applicato fino a 3 volte al giorno, con l'ausilio di garze, dopo aver lavato le mani e la zona da trattare. L'unguento può essere applicato per un massimo di 10 giorni o su consiglio del medico. Vedi le controindicazioni e gli effetti collaterali di bactroban.

3. Verutex

L'unguento Verutex ha l'antibiotico acido fusidico nella sua composizione e può essere applicato da 2 a 3 volte al giorno, per un periodo di solito 7 giorni o come indicato dal medico. Ulteriori informazioni sulle indicazioni Verutex.

4. Basilicão 

L'unguento basilico è un rimedio a base di erbe che aiuta ad eliminare l'ebollizione, aiutando a rimuovere il pus e ridurre il processo infiammatorio. L'unguento va applicato sulla zona interessata, dopo aver lavato le mani e la zona, seguito da un massaggio.

Dopo aver applicato l'unguento indicato dal medico, è possibile che compaiano sintomi come piccolo prurito, arrossamento, gonfiore e aumento della temperatura, ma il suo utilizzo è generalmente ben tollerato. Questi unguenti non devono essere usati durante la gravidanza e l'allattamento.

Come trattare l'ebollizione infiammata

Quando l'ebollizione è infiammata, è necessario mantenere la pelle pulita per evitare che peggiori, poiché è normale che l'ebollizione inizi a fuoriuscire e il pus si allontani, in circa 7-10 giorni, il che allevia notevolmente il dolore, ma aumenta il rischio di infezione diffondendo batteri sulla pelle.

Posizionare un impacco caldo sopra l'ebollizione è un buon modo per alleviare il dolore, ma è importante utilizzare un impacco o una garza sterile, ogni volta che si applica l'impacco, per ridurre il rischio di infezione. L'impacco può anche essere messo a bagno nella camomilla, che può essere utilizzata circa 3 volte al giorno.

Inoltre, dovresti evitare di spremere o far scoppiare l'ebollizione con le unghie, poiché può essere molto doloroso e l'infezione può diffondersi attraverso la pelle. L'area dovrebbe anche essere lavata con una soluzione antisettica. Controlla 3 passaggi per trattare l'ebollizione.