Nuovi trattamenti possono essere una cura definitiva e sicura della cataratta

Negli Stati Uniti si sta sviluppando un collirio che promette di curare la cataratta. Il collirio contiene una sostanza chiamata lanosterolo, che è correlata all'origine della cataratta e sembra che, se utilizzata, sia in grado di eliminare definitivamente la cataratta, senza necessità di intervento chirurgico.

Questo medicinale agisce principalmente nelle fasi iniziali della malattia e nel prevenirne l'evoluzione, sciogliendo le macchie all'inizio della cataratta, mantenendo la forma originale delle proteine ​​del cristallino e prevenendo così il peggioramento della malattia.

Tuttavia, questo collirio continua a essere testato sugli animali e, pertanto, non è ancora possibile prevedere quando potrà essere utilizzato sugli esseri umani, poiché sono necessari ulteriori studi per confermare che è efficace e non pone rischi per la salute.

Comprendi cos'è la cataratta

La cataratta è una malattia che causa la progressiva perdita della vista, è collegata a fattori genetici o all'invecchiamento e può essere causata da malattie come il diabete e l'ipertiroidismo.

La cataratta è curabile e il loro trattamento viene eseguito attraverso un intervento chirurgico per rimuovere la regione dell'occhio colpita. Tuttavia, nelle prime fasi, la perdita della vista causata dalla cataratta può essere mitigata con l'uso di colliri che aiutano a migliorare la vista, ma questi farmaci non curano la malattia né prevengono la sua progressione.

Punto caratteristico della cataratta Cataratta caratteristico punto oculare

Per identificare questa malattia nella fase iniziale, sappi quali sono i sintomi della cataratta.

Come viene eseguito il trattamento della cataratta

Sebbene ci siano alcuni farmaci che possono aiutare a prevenire il peggioramento della cataratta, funzionano solo nelle prime fasi del problema. Pertanto, il trattamento viene eseguito, nella maggior parte dei casi, con un intervento chirurgico per sostituire il cristallino naturale dell'occhio e curare la cataratta.

Come viene eseguita l'operazione

Chirurgia della cataratta Chirurgia della cataratta

Il trattamento chirurgico della cataratta è l'unica opzione efficace per recuperare la vista, offerta da SUS. Durante l'intervento viene rimosso il cristallino, che è la regione dell'occhio interessata dalla cataratta, e viene posizionata una lente artificiale che consentirà di migliorare la visione.

Questo intervento viene utilizzato con l'anestesia locale, tramite iniezione o l'uso di gocce anestetiche, e il paziente non avverte dolore. Dopo l'intervento il paziente è sotto osservazione per circa 2-4 ore e poi può tornare a casa lo stesso giorno, in presenza di un accompagnatore.

Normalmente, il giorno dopo l'intervento, c'è già un miglioramento della vista e la piena capacità visiva viene recuperata dopo 30 giorni.

Rischi di intervento chirurgico

I rischi della chirurgia della cataratta negli adulti sono generalmente molto bassi, rendendola una delle procedure chirurgiche più sicure. Tuttavia, in alcuni casi, è possibile sviluppare gravi complicazioni come lo spostamento del cristallino o l'opacità della capsula posteriore, che possono peggiorare la visione rispetto a prima dell'intervento, ma che possono essere nuovamente corrette.

Nel caso di neonati e bambini nati con la cataratta, la chirurgia può portare più complicazioni, soprattutto problemi di vista che sorgono con lo sviluppo e che devono essere corretti con altri trattamenti, come indossare occhiali o lenti, per esempio.

Chirurgia della cataratta con cellule staminali

Chirurgia delle cellule staminali Chirurgia delle cellule staminali

Poiché le complicanze dovute alla chirurgia sono più comuni nei bambini, si sta sviluppando un nuovo intervento chirurgico per curare definitivamente i casi di cataratta congenita senza la necessità di sostituire il cristallino naturale dell'occhio con uno artificiale.

Questa nuova tecnica consiste nel rimuovere tutto il cristallino danneggiato dall'occhio, lasciando solo le cellule staminali che hanno dato origine al cristallino. Le cellule che rimangono nell'occhio vengono quindi stimolate e si sviluppano normalmente, permettendo di creare una nuova lente completamente naturale e trasparente, che restituisce la visione fino a 3 mesi e non rischia di causare complicazioni nel corso degli anni.

Cura dopo l'intervento chirurgico

Dopo l'intervento chirurgico, i colliri devono essere utilizzati quotidianamente secondo le raccomandazioni del chirurgo, che serviranno a prevenire le infezioni, migliorare l'infiammazione e accelerare il processo di guarigione dell'occhio. Scopri quali tipi di colliri antibiotici e antinfiammatori possono essere utilizzati durante il processo di recupero in Tipi di colliri e a cosa servono.

Il ritorno per la rivalutazione del medico e il risultato dell'intervento di solito si verifica dopo 1-4 settimane, ed è normale che il medico richieda più di una visita ulteriore per accompagnare il miglioramento dell'occhio.