Come va il recupero dopo l'angioplastica con stent

L' angioplastica con stent è una procedura medica eseguita con l'obiettivo di ripristinare il flusso sanguigno attraverso l'introduzione di una rete metallica all'interno del vaso bloccato. Esistono due tipi di stent:

  • Stent a rilascio di farmaci, in cui il rilascio di farmaci nel flusso sanguigno progressivamente diminuisce l'accumulo di nuove placche di grasso, ad esempio, oltre ad essere meno aggressivo e avere meno rischi di formazione di coaguli;
  • Stent non farmacologico , il cui scopo è mantenere il vaso aperto, regolando il flusso sanguigno.

Lo stent viene posizionato dal medico nel punto in cui il sangue passa con difficoltà, sia a causa di una placca adiposa sia per la diminuzione del diametro dei vasi dovuta all'invecchiamento. Questa procedura è consigliata principalmente alle persone a rischio cardiaco a causa di cambiamenti nel flusso sanguigno.

L'angioplastica con stent deve essere eseguita con un cardiologo specializzato nella procedura o un chirurgo vascolare e costa circa R $ 15.000,00, tuttavia alcuni piani sanitari coprono questa spesa, oltre a essere disponibili tramite il Sistema Sanitario Unificato (SUS).

Angioplastica con stent: cos'è, rischi e come si fa

Come si fa

La procedura dura circa 1 ora ed è considerata una procedura invasiva, poiché colpisce gli organi interni. Ha bisogno del contrasto per generare l'immagine durante la procedura e, in casi specifici, può essere associato all'ecografia intravascolare per meglio definire il grado di ostruzione.

Possibili rischi

L'angioplastica è una procedura invasiva e sicura, con percentuali di successo comprese tra il 90 e il 95%. Tuttavia, come qualsiasi altra procedura chirurgica, ha i suoi rischi. Uno dei rischi dell'angioplastica con stent è che durante la procedura viene rilasciato un coagulo che può provocare un ictus.

Inoltre, possono verificarsi sanguinamento, lividi, infezioni postoperatorie e, in casi più rari, possono verificarsi sanguinamenti maggiori, che richiedono trasfusioni di sangue. In alcuni casi, anche con l'impianto dello stent, il vaso può ostruirsi nuovamente oppure lo stent può chiudersi a causa dei trombi, richiedendo il posizionamento di un altro stent, all'interno del precedente.

Come va il recupero

Il recupero dopo l'angioplastica con stent è relativamente rapido. Quando la chirurgia non viene eseguita urgentemente, la persona viene solitamente dimessa il giorno successivo con la raccomandazione di evitare un esercizio fisico intenso o di sollevare pesi superiori a 10 kg nelle prime 2 settimane di angioplastica. Nei casi in cui l'angioplastica non è urgente, a seconda della posizione dello stent e del risultato dell'angioplastica, il paziente può tornare al lavoro dopo 15 giorni.

È importante chiarire che l'angioplastica con stent non previene l'accumulo di placche di grasso all'interno delle arterie ed è per questo che si consiglia un'attività fisica regolare, l'uso regolare dei farmaci prescritti e una dieta equilibrata per evitare l '"intasamento" di altri arterie.