Come identificare la stitichezza in gravidanza e cosa fare

La stitichezza intestinale in gravidanza, nota anche come stitichezza, è molto comune, ma scomoda, poiché può causare dolore addominale, gonfiore ed emorroidi, oltre a interferire con il travaglio, rendendo difficile il passaggio del bambino.

Le donne che hanno già sofferto di stitichezza prima di iniziare una gravidanza possono avere una condizione aggravata durante la gravidanza, perché il progesterone, che è un ormone presente in alte concentrazioni durante la gravidanza, provoca un sistema digerente pigro, provocando il cibo rimane più a lungo nell'intestino, peggiorando la situazione. Inoltre, la crescita del bambino riduce lo spazio per il corretto funzionamento dell'intestino.

Stitichezza in gravidanza: sapere cosa fare

Cosa fare

Per alleviare i sintomi della stitichezza durante la gravidanza, si consiglia:

  • Aumentare il consumo di cibi ricchi di fibre, come papaia, lattuga, avena e germe di grano;
  • Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e consumare cibi anche ricchi di acqua, come anguria e carote, per esempio. Sapere quali cibi sono ricchi di acqua;
  • Pratica esercizi fisici leggeri ma regolari, come ad esempio una passeggiata di 30 minuti al giorno;
  • Vai in bagno ogni volta che ne hai voglia e prova ad andare in bagno dopo i pasti, in modo da creare una routine.

Il medico può raccomandare l'integrazione di ferro o l'uso di lassativi o farmaci che ammorbidiscono le feci per alleviare i sintomi della stitichezza.

Segni di stitichezza in gravidanza

Oltre a non avere voglia o non poter andare in bagno con la frequenza ideale, la stitichezza in gravidanza può essere notata attraverso dolori addominali, crampi e gonfiore, ad esempio. Se la donna incinta osserva la presenza di sangue nelle feci o se non ha movimenti intestinali per molti giorni, è importante consultare il medico per stabilire la migliore forma di trattamento.

Vedi anche cosa fare quando hai dolore addominale durante la gravidanza.