Biodanza: cos'è, benefici e come si fa

La Biodanza, nota anche come biodanza o psicodanza, è una pratica integrativa che mira a promuovere la sensazione di benessere attraverso l'esecuzione di movimenti di danza basati su esperienze, inoltre questa pratica promuove il dialogo non verbale tra i partecipanti, valorizzando lo sguardo e toccare.

Biodanza coinvolge danza e psicologia e integra i concetti di biologia, psicologia e antropologia, promuovendo un senso di benessere, relax, conoscenza di sé e creatività. Pertanto, la biodanza è stata utilizzata per completare il trattamento di alcune malattie, come la disabilità motoria, l'anoressia, il Parkinson e l'Alzheimer.

Benefici di Biodanza e come farlo

Benefici della Biodanza

I benefici della biodanza sono legati alle cinque linee di esperienza che fanno parte di questa pratica e che si sviluppano, che sono:

  • Vitalità , che riguarda il rinnovamento dell'energia;
  • Sessualità , che riguarda lo sviluppo progressivo e naturale del contatto;
  • Creatività , che corrisponde al rinnovamento e al sentimento di rinascita;
  • Affettività , che riguarda il rinnovamento e la stimolazione delle emozioni;
  • Trascendenza , che è l'integrazione tra corpo e anima.

Pertanto, i principali vantaggi della biodanza sono:

  • Rinnovamento delle energie;
  • Stimolazione delle emozioni;
  • Stimolazione della creatività;
  • Ti aiuta a rilassarti, riducendo ansia e stress;
  • Maggiore piacere nella vita;
  • Diminuzione della timidezza;
  • Migliora la qualità del sonno;
  • Promuove la conoscenza di sé.

Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che la biodanza è anche in grado di diminuire il dolore acuto nelle persone con fibromialgia. Pertanto, la biodanza può essere applicata in diverse situazioni, come fibromialgia, anoressia, bulimia, deficit sensoriali e motori, Parkinson e Alzheimer.

Come esercitarsi

La Biodanza va fatta in gruppo in modo che le persone possano avere i massimi benefici. Questo perché è importante che ci sia interazione e che le connessioni vengano stabilite attraverso lo sguardo e il tatto, il che consente alla persona di essere più disinibita e di potersi rilassare e avere un maggiore senso di conoscenza di sé.