9 Possibili sintomi del cancro ovarico

I sintomi del cancro ovarico, come sanguinamento irregolare, pancia gonfia o dolore addominale, possono essere molto difficili da identificare, soprattutto perché possono essere scambiati per altri problemi meno gravi, come infezioni urinarie o cambiamenti ormonali.

Pertanto, i modi migliori per identificare precocemente i cambiamenti che possono indicare il cancro ovarico includono essere consapevoli di eventuali sintomi anormali, andare a regolari appuntamenti ginecologi o avere esami preventivi, per esempio.

Come capire se si tratta di cancro alle ovaie

1. Identifica i sintomi anomali

Nella maggior parte dei casi, il cancro ovarico non causa alcun sintomo, soprattutto nelle prime fasi. Tuttavia, alcuni dei sintomi che possono essere correlati al suo sviluppo includono dolore costante alla pancia e sanguinamento al di fuori delle mestruazioni.

Seleziona ciò che senti per conoscere il tuo rischio di avere questo tipo di cancro:

  1. 1. Pressione o dolore costante nell'addome, nella schiena o nella zona pelvica No Sì
  2. 2. Sensazione di pancia gonfia o stomaco pieno No Sì
  3. 3. Nausea o vomito No Sì
  4. 4. Costipazione o diarrea No Sì
  5. 5. Stanchezza frequente No Sì
  6. 6. Sensazione di fiato corto No Sì
  7. 7. Desiderio frequente di urinare No Sì
  8. 8. Mestruazioni irregolari No Sì
  9. 9. Sanguinamento vaginale al di fuori del periodo mestruale No Sì
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In questi casi si consiglia di consultare il ginecologo il prima possibile per identificare la causa dei sintomi ed eliminare o confermare la diagnosi di cancro.

Quando il cancro ovarico viene identificato nelle prime fasi, le possibilità di guarigione sono molto più alte e, quindi, è importante essere consapevoli di questi sintomi, soprattutto quando si hanno più di 50 anni.

2. Fai visite regolari dal ginecologo

Avere consultazioni regolari con il ginecologo ogni 6 mesi è un ottimo modo per identificare il cancro alle ovaie prima di causare sintomi perché, durante queste consultazioni, il medico esegue un test, chiamato esame pelvico, in cui palpa l'addome della donna e cerca cambiamenti nella forma e nelle dimensioni delle ovaie.

Pertanto, se il medico rileva cambiamenti che possono indicare il cancro, può ordinare test più specifici per confermare la diagnosi. Queste consultazioni, oltre ad aiutare nella diagnosi precoce del cancro ovarico, possono anche aiutare a identificare i cambiamenti nell'utero o nelle tube, per esempio.

3. Sostieni esami preventivi

Gli esami di prevenzione sono indicati per le donne a maggior rischio di sviluppare il cancro e sono solitamente indicati dal ginecologo anche in assenza di sintomi. Questi test includono tipicamente un'ecografia transvaginale per valutare la forma e la composizione delle ovaie o un esame del sangue, che aiuta a rilevare la proteina CA-125, una proteina che è aumentata in caso di cancro.

Ulteriori informazioni su questo esame del sangue: esame CA-125.

Chi è a maggior rischio di avere il cancro alle ovaie

Il cancro ovarico è più comune nelle donne di età compresa tra 50 e 70 anni, tuttavia può verificarsi a qualsiasi età, specialmente nelle donne che:

  • Sono rimaste incinte dopo i 35 anni;
  • Hanno assunto farmaci ormonali, soprattutto per aumentare la fertilità;
  • Avere una storia familiare di cancro ovarico;
  • Hanno una storia di cancro al seno.

Tuttavia, anche con uno o più fattori di rischio, è possibile che la donna non abbia il cancro.

Fasi del cancro ovarico

Dopo la diagnosi e l'intervento chirurgico per rimuovere il cancro ovarico, il ginecologo classificherà il cancro in base agli organi interessati:

  • Fase 1: il cancro si trova solo in una o entrambe le ovaie;
  • Fase 2: il cancro si è diffuso ad altre parti del bacino
  • Fase 3: il cancro si è diffuso ad altri organi dell'addome;
  • Fase 4: il cancro si è diffuso ad altri organi al di fuori dell'addome.

Più è avanzato lo stadio del cancro ovarico, più difficile sarà ottenere una cura completa della malattia.

Come viene eseguito il trattamento del cancro ovarico

Il trattamento per il cancro ovarico è solitamente guidato dal ginecologo e inizia con un intervento chirurgico per rimuovere il maggior numero possibile di cellule colpite e, quindi, varia a seconda del tipo di cancro e della sua gravità.

Pertanto, se il cancro non si diffonde ad altre regioni, è possibile estrarre solo l'ovaio e la tuba di Falloppio su quel lato. Tuttavia, nei casi in cui il cancro si è diffuso ad altre regioni del corpo, potrebbe essere necessario rimuovere le due ovaie, l'utero, i linfonodi e altre strutture circostanti che potrebbero essere colpite.

Dopo l'intervento chirurgico, la radioterapia e / o la chemioterapia possono essere indicate per distruggere le cellule tumorali rimanenti che ancora rimangono, e se ci sono ancora molte cellule tumorali rimaste, potrebbe essere più difficile ottenere una cura.

Scopri maggiori dettagli sul trattamento su: Trattamento per il cancro ovarico.