Ipertonia: cos'è, sintomi, cause e come trattarla

L'ipertonia è l'aumento anormale del tono muscolare, in cui il muscolo perde la capacità di allungarsi, il che può provocare una maggiore rigidità a causa della costante segnalazione di contrazione muscolare. Questa situazione si verifica principalmente a causa di lesioni ai motoneuroni superiori che possono verificarsi come conseguenza del morbo di Parkinson, lesioni del midollo spinale, malattie metaboliche e paralisi cerebrale, che è la principale causa di ipertonia nei bambini.

Le persone con ipertonia hanno difficoltà a muoversi, in quanto vi è una disfunzione neuronale nel controllo della contrazione muscolare, oltre a ci possono essere anche squilibri muscolari e spasmi. Si raccomanda che la persona con ipertonia sia accompagnata da un neurologo ed esegua sessioni di terapia fisica per alleviare il dolore e migliorare il movimento.

Cos'è l'ipertonia, sintomi, cause e trattamento

Principali segni e sintomi

Il principale segno indicativo dell'ipertonia è la difficoltà nell'eseguire i movimenti a causa del costante segnale nervoso di contrazione muscolare. In caso di ipertonia che raggiunge le gambe, ad esempio, la camminata può irrigidirsi e la persona può cadere, poiché in questi casi è difficile per il corpo reagire abbastanza rapidamente per ritrovare l'equilibrio. Inoltre, altri segni e sintomi di ipertonia sono:

  • Dolore muscolare dovuto alla contrazione costante;
  • Riflessi diminuiti;
  • Mancanza di agilità;
  • Stanchezza eccessiva;
  • Mancanza di coordinamento;
  • Spasmi muscolari.

Inoltre, i sintomi possono variare a seconda della gravità dell'ipertonia e se progredisce o meno con la malattia responsabile di questo cambiamento. Pertanto, in caso di ipertonia lieve, può esserci poco o nessun effetto sulla salute della persona, mentre in caso di ipertonia grave può esserci immobilità e aumento della fragilità ossea, oltre ad un aumentato rischio di fratture ossee, infezioni, sviluppo di piaghe da decubito e sviluppo polmonite, per esempio.

Pertanto, è importante identificare la causa dell'ipertonia in modo che venga avviato il trattamento appropriato con l'obiettivo di promuovere il benessere della persona e migliorare la qualità della vita.

Cause di ipertonia

L'ipertonia si verifica quando le regioni del cervello o del midollo spinale che controllano i segnali legati alla contrazione e al rilassamento muscolare sono danneggiate, il che può accadere a causa di diverse situazioni, le principali sono:

  • Forti colpi alla testa;
  • Ictus;
  • Tumori nel cervello;
  • Sclerosi multipla;
  • Morbo di Parkinson;
  • Danno al midollo spinale;
  • Adrenoleucodistrofia, nota anche come malattia di Lorenzo;
  • Idrocefalo.

Nei bambini l'ipertonia può verificarsi a causa di danni durante la vita intrauterina o per effetto extrapiramidale, tuttavia è principalmente correlata alla paralisi cerebrale, che corrisponde a cambiamenti nello sviluppo del sistema nervoso dovuti alla mancanza di ossigeno nel cervello o alla presenza di coaguli. Comprendi cos'è la paralisi cerebrale e quali tipi.

Come viene eseguito il trattamento

Il trattamento dell'ipertonia è consigliato dal medico in base alla gravità dei sintomi presentati e ha lo scopo di migliorare le capacità motorie e alleviare il dolore, favorendo la qualità della vita della persona. Per questo, il medico può raccomandare l'uso di farmaci miorilassanti che possono essere utilizzati per via orale o direttamente nel liquido cerebrospinale. Inoltre, la tossina botulinica può essere utilizzata per alleviare l'ipertonia in un'area specifica del corpo perché i suoi effetti sono locali, non su tutto il corpo.

È anche importante che la terapia fisica e la terapia occupazionale vengano eseguite per stimolare i movimenti ed evitare la resistenza, oltre ad aiutare con il rafforzamento muscolare. In alcuni casi può essere indicato anche l'uso di ortesi, che possono essere utilizzate durante i periodi di riposo della persona o come mezzo per aiutare a compiere movimenti di difficile esecuzione.