Hymenolepis nana: sintomi di infezione, ciclo vitale e come trattare

L'imenolepiasi è una malattia causata dal parassita Hymenolepis nana , che può infettare bambini e adulti e causare diarrea, perdita di peso e disturbi addominali.

L'infezione da questo parassita avviene attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati, quindi è importante adottare alcune misure preventive, come lavarsi le mani e il cibo prima di prepararli. Vedi altre misure per prevenire i vermi.

La diagnosi di himenolepiasi viene effettuata cercando le uova nelle feci e il trattamento viene solitamente effettuato con l'uso di agenti antiparassitari, come il Praziquantel, per esempio.

Sintomi di infezione da Hymenolepis nana, ciclo e come trattare

Principali sintomi

I sintomi dell'infezione da H. nana sono rari, ma quando il sistema immunitario della persona è indebolito o quando c'è un gran numero di parassiti nell'intestino, si possono notare alcuni sintomi, come:

  • Diarrea;
  • Dolore addominale;
  • Malnutrizione;
  • Perdita di peso;
  • Mancanza di appetito;
  • Irritabilità.

Inoltre, la presenza del parassita nella mucosa intestinale può portare alla formazione di ulcere, che possono essere piuttosto dolorose. In casi più rari, l'imenolepiasi può portare alla comparsa di sintomi correlati al sistema nervoso, come convulsioni, perdita di coscienza e convulsioni.

La diagnosi viene fatta esaminando le feci che ha lo scopo di identificare la presenza di uova di parassita, che sono piccole, semisferiche, trasparenti e circondate da una sottile membrana. Comprendi come viene eseguito il test delle feci.

Come viene eseguito il trattamento

Il trattamento dell'enolepiasi viene effettuato con farmaci che normalmente non provocano effetti collaterali, come Praziquantel e Niclosamide.

Nonostante sia una parassitosi facilmente curabile, è importante che l'imenolepiasi venga prevenuta mediante misure profilattiche per ridurre l'infezione da questo parassita. Pertanto, è importante adottare migliori abitudini igieniche, come lavarsi le mani prima di mangiare e dopo aver usato il bagno, lavare i cibi prima di prepararli e adottare misure di controllo per insetti e roditori, in quanto possono essere ospiti intermedi di Hymenolepis nana.

Ciclo biologico

L' Hymenolepis nana può avere due tipi di ciclo biologico: monoxenico, in cui non è presente alcun ospite intermedio, ed eteroxenico, in cui è presente un ospite intermedio, come ad esempio ratti e pulci.

  • Ciclo monoxenico: è il ciclo più comune e inizia con l'ingestione accidentale di uova di parassiti presenti in acqua o alimenti contaminati. Le uova ingerite raggiungono l'intestino, dove si schiudono e rilasciano l'oncosfera, che penetra nei villi dell'intestino e si sviluppa in una larva cisticerccoide, che si attacca alla mucosa intestinale. Questa larva si sviluppa in un verme adulto e depone le uova, che vengono eliminate con le feci, dando origine a un nuovo ciclo.
  • Ciclo eteroxenico: questo ciclo avviene dallo sviluppo del parassita all'interno dell'intestino dell'ospite intermedio, come ratti e pulci, che ingeriscono le uova rilasciate nell'ambiente. L'uomo acquisisce l'infezione attraverso il contatto con questi animali, principalmente, o attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati dalle feci di questi ospiti, avviando il ciclo monoxenico.

Uno dei fattori che facilita l'infezione da parte di questo parassita è la breve durata di vita dei parassiti: i vermi adulti possono sopravvivere solo 14 giorni nel corpo e, quindi, rilasciano rapidamente uova, che possono sopravvivere fino a 10 giorni nell'ambiente esterno, essendo tempo sufficiente perché si verifichi una nuova infezione.

Inoltre il fatto che sia un'infezione facile da ottenere, ambienti con un'alta concentrazione di persone, come asili nido, scuole e carceri, che oltre ad avere tante persone insieme, le condizioni igieniche sono precarie, facilitano la trasmissione del parassita.