Cerchiaggio uterino: cos'è la chirurgia e come viene eseguita per tenere in braccio il bambino

Il cerchiaggio uterino è una procedura eseguita mediante intervento chirurgico, in cui si cuce la cervice per impedire il parto prima dell'orario previsto, ed è indicato per le donne che hanno un'insufficienza cervicale, che è una dilatazione che può iniziare ancora nel primo o nel secondo trimestre di gravidanza, che può anticipare la nascita o portare ad un aborto.

Questo piccolo intervento chirurgico viene eseguito in ospedale e la donna deve rimanere in ospedale solo per 1 o 2 giorni. La chirurgia viene eseguita per via vaginale e può essere eseguita urgentemente o su base programmata dall'ostetrico.

Il recupero da questo intervento è rapido e la donna di solito può tornare al lavoro in 3-5 giorni e dovrebbe evitare di fare troppi sforzi. La chirurgia di solito ha successo e impedisce un parto prematuro. Ulteriori informazioni sull'insufficienza cervicale.

Cerchiaggio uterino: cos'è la chirurgia e come viene eseguita per tenere in braccio il bambino

Come viene eseguita l'operazione

L'intervento è relativamente semplice, dura circa 20 minuti e consiste nel suturare la cervice con alcuni punti. Il cerchiaggio uterino può essere eseguito tra le 12 e le 16 settimane di gestazione, tramite anestesia epidurale, e di solito viene eseguito per via vaginale, tuttavia, in alcuni casi, il medico può decidere di farlo per via laparoscopica. 

La procedura è sicura sia per la donna che per il bambino, ma ci sono ancora alcuni rischi, come lo sviluppo di infezione uterina, la rottura delle membrane aminotiche, il sanguinamento vaginale o la lacerazione della cervice, per esempio.

Quando la donna è incinta per la prima volta e scopre che la sua cervice è insufficiente attraverso gli ultrasuoni, il medico può eseguire un cerchiaggio urgente, ma quando la donna ha già avuto un'altra gravidanza e ha presentato insufficienza uterina, ha avuto un aborto o eseguito conizzazione del utero, l'ostetrica può suggerire di eseguire un cerchiaggio uterino programmato, perché c'è un'alta probabilità che debba essere eseguito.

Il cerchiaggio può essere eseguito solo durante la gravidanza e non è indicato per le donne che non hanno ancora avuto una gravidanza, anche se hanno avuto precedenti aborti.

Cerchiaggio uterino: cos'è la chirurgia e come viene eseguita per tenere in braccio il bambino

Come va il recupero dopo il cerchiaggio

Dopo il cerchiaggio, il medico può prescrivere antidolorifici e medicinali come Utrogestan, per prevenire le contrazioni uterine. Subito dopo, il medico può eseguire un'ecografia per vedere come erano i punti e per verificare se il bambino sta bene e per verificare il successo della procedura.

La donna dovrebbe riposare ed evitare il contatto intimo per i primi giorni. Inoltre, non è consigliabile fare esercizio, sollevare pesi o fare grandi sforzi, almeno per i primi 3 giorni dopo l'intervento. 

Segnali di pericolo per tornare dal medico

Segni premonitori come febbre, forte dolore addominale, crampi, sanguinamento vaginale o una secrezione maleodorante possono comparire nei primi giorni e possono indicare un'infezione e, in questi casi, è necessario cercare assistenza medica il prima possibile, perché l'infezione mette la vita in attesa della madre e del bambino a rischio.

Com'è il parto dopo il cerchiaggio

Generalmente, il cerchiaggio viene rimosso intorno alla 37 settimane di gravidanza, tuttavia, se la persona sa già che il parto verrà eseguito con taglio cesareo, non è necessario rimuovere il cerchiaggio, in quanto potrebbe essere utile in una gravidanza successiva.

La decisione sul tipo di parto dovrebbe essere discussa tra la donna e il medico, osservando le indicazioni, i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno.