12 domande più comuni sull'endometriosi

L'endometriosi è caratterizzata dalla crescita del tessuto endometriale al di fuori dell'utero, in luoghi come intestino, ovaie, tube di Falloppio o vescica, che provoca sintomi come dolore progressivamente molto grave, specialmente durante le mestruazioni, ma che può anche essere avvertito in altri giorni del mese.

Oltre al tessuto endometriale, possono essere presenti la ghiandola o lo stroma, che sono anche tessuti che non dovrebbero trovarsi in altre parti del corpo, ma solo all'interno dell'utero. Questo cambiamento può diffondersi a vari tessuti nella cavità pelvica, causando infiammazione cronica in queste aree.

1. C'è l'endometriosi intestinale?

L'endometriosi intestinale può verificarsi e compare quando il tessuto endometriale, che riveste l'interno dell'utero, inizia a crescere nell'intestino, causando aderenze. Questo tessuto risponde anche agli ormoni, quindi sanguina durante le mestruazioni. Quindi durante questa fase la donna ha anche sanguinamento dall'ano, oltre ad avere crampi molto forti. Scopri tutto sull'endometriosi intestinale.

2. È possibile rimanere incinta con l'endometriosi?

L'endometriosi può ostacolare chi desidera una gravidanza e può causare infertilità, ma questo non sempre accade perché dipende molto dai tessuti coinvolti.

Ad esempio, è molto più difficile rimanere incinta quando c'è l'endometriosi nelle ovaie o nelle tube di Falloppio, rispetto a quando c'è solo in altre regioni. Questo perché l'infiammazione dei tessuti in questi luoghi può influenzare lo sviluppo dell'uovo e persino impedire che raggiunga i tubi, impedendogli di essere fecondato dallo sperma. Comprendere meglio la relazione tra endometriosi e gravidanza.

12 domande più comuni sull'endometriosi

3. Come faccio a sapere se ho l'endometriosi?

Se la donna ha sintomi come mestruazioni abbondanti, progressivamente dolorose ad ogni ciclo, dolore durante il contatto intimo o subito dopo il rapporto e dolore pelvico, dovrebbe andare dal ginecologo per eseguire test come l'ecografia transvaginale o pelvica per diagnosticare l'endometriosi e iniziare il trattamento adeguato.

4. Quali sono le cause dell'endometriosi?

Teoricamente le cause dell'endometriosi possono essere:

  • Mestruazioni retrograde , cioè la presenza di resti di mestruazioni negli organi pelvici e addominali che danno origine al tessuto endometriale che causa la malattia. Questi residui mestruali presenti nella cavità addominale dovrebbero essere eliminati dalle cellule di difesa dell'organismo, ma a causa di qualche guasto, ciò non avviene ed è quanto è stato studiato negli ultimi anni.
  • Fattori ambientali come la presenza di inquinanti chiamati PCB e TCDD sono presenti nel grasso della carne, dell'acqua e delle bevande analcoliche e possono alterare il sistema immunitario facendo sì che l'organismo non riconosca questi tessuti, tuttavia è necessario effettuare ulteriori ricerche scientifiche per dimostrare queste teorie.

Inoltre, è noto che le donne con casi di endometriosi in famiglia hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia e quindi sarebbero coinvolti anche fattori genetici.

5. Si può curare l'endometriosi?

L'endometriosi può essere curata chirurgicamente per rimuovere tutto il tessuto endometriale diffuso nella regione pelvica, ma potrebbe anche essere necessario rimuovere l'utero e le ovaie, se la donna non desidera una gravidanza. Esistono altre opzioni come antidolorifici e rimedi ormonali, che aiutano a controllare la malattia e ad alleviare i sintomi, ma se il tessuto si diffonde in altre regioni, solo la chirurgia sarà in grado di eseguire la sua completa rimozione.

6. Qual è il miglior trattamento?

Il trattamento dell'endometriosi deve essere guidato da un ginecologo e solitamente dipende dall'età della donna e dai sintomi che presenta.

  • Endometriosi lieve: possono essere utilizzati farmaci antinfiammatori come l'ibuprofene, che riducono il dolore, ma non prevengono lo sviluppo della malattia.
  • Endometriosi profonda: possono essere utilizzati farmaci ormonali o interventi chirurgici per l'endometriosi, che aiutano a ridurre la quantità di tessuto endometriale al di fuori dell'utero.

Tuttavia, questi tipi di trattamenti riducono le possibilità di rimanere incinta e vengono utilizzati solo nei casi più avanzati o quando la donna è vicina alla menopausa. Scopri maggiori dettagli sul trattamento su: Trattamento per l'endometriosi.

7. Com'è la chirurgia per l'endometriosi?

L'intervento viene eseguito da un ginecologo mediante videolaparoscopia e consiste nella rimozione di quanto più tessuto endometriale possibile all'esterno dell'utero. Questo intervento è delicato, ma può essere la migliore soluzione per i casi più gravi, quando il tessuto si è diffuso in più zone provocando dolore e aderenze. Scopri tutto sull'intervento qui.

12 domande più comuni sull'endometriosi

8. L'endometriosi ingrassa?

L'endometriosi provoca gonfiore addominale e ritenzione di liquidi, perché finisce per provocare un'infiammazione negli organi in cui si trova, come ovaie, vescica, intestino o peritoneo. Sebbene non vi sia un grande aumento di peso nella maggior parte delle donne, si può notare un aumento del volume addominale, soprattutto pelvico nei casi più gravi di endometriosi.

9. L'endometriosi diventa cancro?

Non necessariamente, ma poiché il tessuto è distribuito su aree in cui non dovrebbe essere, questo, oltre a fattori genetici, può facilitare lo sviluppo di cellule maligne. Se la donna ha l'endometriosi, deve seguire il ginecologo, eseguendo con maggiore regolarità esami del sangue ed ecografie e deve seguire le cure indicate dal medico.

10. Molte coliche possono essere endometriosi?

Uno dei sintomi dell'endometriosi è una grave colica durante le mestruazioni, tuttavia, ci sono altre condizioni che causano anche gravi crampi come la dismenorrea, per esempio. Pertanto, chi fa la diagnosi è il ginecologo basato sull'osservazione della donna e sui suoi esami. Comprendi come è il trattamento della dismenorrea.

11. Esiste un trattamento naturale?

Le capsule di enotera contengono acido gamma-linolenico in proporzioni ricche. Questo è un precursore chimico delle prostaglandine e, quindi, sono una buona opzione naturale, sebbene non siano sufficienti per curare la malattia, ma aiutano solo a combattere i sintomi dell'endometriosi e facilitano la vita di tutti i giorni e la fase mestruale.

12. L'endometriosi aumenta il rischio di aborto spontaneo?

I sintomi dell'endometriosi di solito migliorano durante la gravidanza e le complicanze durante la gravidanza sono molto rare. Nonostante ciò, c'è un rischio leggermente maggiore di donne con placenta previa, che può essere osservato con ecografie più frequenti, richieste dall'ostetrica.