Carbonato di calcio: indicazioni e modalità d'uso

Il carbonato di calcio è un rimedio che può essere utilizzato in dosi diverse per sostituire il calcio nell'organismo, per quando le esigenze di questo minerale sono aumentate, per la cura di malattie o anche per ridurre l'acidità di stomaco.

Per ogni caso, le dosi utilizzate e la durata del trattamento possono essere molto diverse e devono essere sempre consigliate dal medico.

Che cos'è il carbonato di calcio ea cosa serve

Cosa serve

Il carbonato di calcio è indicato nelle seguenti situazioni:

1. Curare le malattie

Questo rimedio può essere utilizzato per il trattamento di stati di carenza di calcio come ipocalcemia dovuta a ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo e stati di carenza di vitamina D. Inoltre, è anche usato per coadiuvare la correzione dell'iperfosfatemia e come complemento nel trattamento di malattie come osteomalacia secondaria a carenza di vitamina D, rachitismo e osteoporosi postmenopausale e senile.

2. Rifornisce il calcio nel corpo

Il carbonato di calcio può essere utilizzato anche quando il fabbisogno di calcio è aumentato, come nel caso della gravidanza, dell'allattamento o della crescita dei bambini.

3. È antiacido

Questo medicinale è anche usato come antiacido nello stomaco in caso di bruciore di stomaco, cattiva digestione o reflusso gastroesofageo. Per queste situazioni, poiché uno dei suoi effetti collaterali è la stitichezza, il carbonato di calcio è generalmente associato ad un altro antiacido a base di magnesio, il quale, essendo leggermente lassativo, contrasta l'effetto costipante del carbonato di calcio.

Come usare

La dose e la durata del trattamento dipendono dal problema da trattare e devono essere sempre stabilite dal medico.

Generalmente, per la correzione dell'iperfosfatemia, la dose raccomandata è da 5 a 13 g, che corrispondono a 5-13 capsule al giorno, in dosi frazionate e assunte durante i pasti. Per la correzione dell'ipocalcemia, la dose inizialmente raccomandata è compresa tra 2,5 e 5 g, che corrisponde a 2-5 capsule, 3 volte al giorno e poi la dose deve essere ridotta a circa 1-3 capsule, 3 volte per giorno.

Nell'osteomalacia secondaria a carenza di vitamina D, sono necessarie alte dosi di calcio in combinazione con altre terapie. La dose giornaliera raccomandata dovrebbe essere di circa 4 capsule, che corrispondono a 4 g di carbonato di calcio, in dosi frazionate. Nell'osteoporosi si raccomandano da 1 a 2 capsule, da 2 a 3 volte al giorno.

Se usato come antiacido, le dosi sono molto più basse. Di solito la dose raccomandata è da 1 a 2 pastiglie o bustine, che può variare tra circa 100 e 500 mg, ai pasti, quando necessario. In questi casi, il carbonato di calcio è sempre associato ad altri antiacidi.

La dose di carbonato di calcio prescritta per controllare il fosfato sierico varia da persona a persona.

Chi non dovrebbe usare

Questo medicinale è controindicato per le persone con ipercalcemia, ipercalciuria con litiasi calcica e calcificazioni dei tessuti. Inoltre, non deve essere utilizzato da persone ipersensibili al farmaco oa qualsiasi componente presente nella formula.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni che possono verificarsi con l'uso del carbonato di calcio sono costipazione, gas, nausea, irritazione gastrointestinale. Inoltre, potrebbe esserci anche un aumento del calcio nel sangue e nelle urine.