Ingiallimento: cos'è, sintomi, diagnosi e trattamento

Ingiallimento è il nome popolare dato all'anchilostoma, noto anche come anchilostoma, un'infezione causata dai parassiti  Ancylostoma duodenale o Necator americanus, che aderiscono all'intestino e provocano anemia, diarrea, malessere e febbre.

Le larve infettive dei parassiti responsabili dell'ingiallimento si trovano nel terreno, motivo per cui la forma più comune di trasmissione di questa malattia è attraverso la penetrazione della pelle, principalmente attraverso i piedi, i glutei e la schiena.

È importante che l'ingiallimento venga identificato e trattato rapidamente per evitare complicazioni per la persona, principalmente perché questi parassiti si bloccano nell'intestino e portano alla comparsa di sintomi più gravi.

Ingiallimento: cos'è, sintomi, diagnosi e trattamento

Sintomi di ingiallimento

Il primo segno e sintomo indicativo dell'ingiallimento è la presenza di una piccola ferita cutanea arrossata e pruriginosa, indicativa dell'ingresso del parassita nel corpo.

Quando il parassita raggiunge la circolazione e si diffonde ad altri organi, si possono vedere altri segni e sintomi, che di solito sono più gravi quando il numero di larve è molto grande. Pertanto, i principali segni e sintomi di ingiallimento sono:

  • Colore pallido o giallastro sulla pelle;
  • Debolezza generalizzata;
  • Diarrea moderata;
  • Dolore addominale;
  • Febbre;
  • Anemia;
  • Perdita di appetito;
  • Dimagrante;
  • Stanchezza;
  • Perdita di respiro senza sforzo;
  • Desiderio di mangiare la terra, chiamato geofagia, che può capitare ad alcune persone;
  • Feci nere e maleodoranti a causa della presenza di sangue.

I parassiti rimangono attaccati all'intestino e si nutrono di sangue, motivo per cui si verificano i sintomi dell'anemia, oltre al fatto che possono esserci anche emorragie locali, diminuendo la quantità di globuli e peggiorando l'anemia, che può essere piuttosto grave, poiché che anche l'apporto di ossigeno è compromesso e potrebbero esserci complicazioni che coinvolgono il cervello.

Tuttavia, queste complicazioni non sono frequenti e si verificano quando l'ingiallimento non viene identificato e trattato correttamente. Pertanto, dal momento in cui vengono identificati segni e sintomi di ingiallimento, è importante che la persona consulti il ​​medico di base o la malattia infettiva in modo che venga fatta la diagnosi e inizi il trattamento.

Campana gialla nel neonato

Nonostante il nome, l'ingiallimento nel neonato non ha alcuna relazione con l'infezione da  Ancylostoma duodenale o Necator americanus, ma corrisponde ad un'altra situazione, chiamata ittero neonatale, che è caratterizzata dall'accumulo di bilirubina nel sangue dovuto all'incapacità del fegato di svolgere il metabolismo di quella sostanza. Ulteriori informazioni sull'ittero neonatale.

Come è la diagnosi

La diagnosi di ingiallimento viene effettuata dal medico sulla base della valutazione dei segni e dei sintomi presentati dalla persona, oltre agli esami del sangue e delle feci.

Quando si sospetta il globulo giallo, di solito è richiesto dal medico, poiché è comune che le persone che hanno un'infezione da questo parassita abbiano un aumento del numero di eosinofili.

Oltre all'analisi del sangue, è richiesto un test parassitologico delle feci, che ha lo scopo di identificare le uova del parassita nelle feci, consentendo di completare la diagnosi. Guarda come viene eseguito il test delle feci.

Come avviene la trasmissione

La trasmissione dell'ingiallimento avviene dal contatto della persona con la forma infettiva delle larve del parassita presenti nel terreno, che entrano nell'organismo attraverso i piedi, i glutei e la schiena, provocando un'eruzione di forma irregolare nel sito di penetrazione.

Non appena entra nel corpo, il parassita raggiunge la circolazione ed è in grado di diffondersi in altre parti del corpo e portare alla comparsa di segni e sintomi della malattia. Comprendi il ciclo di vita dell'ancilostoma .

Trattamento per l'ingiallimento

Il trattamento per l'ingiallimento deve essere effettuato secondo le indicazioni del medico e solitamente prevede l'uso di farmaci antiparassitari, come Albendazole e Mebendazole, che dovrebbero essere utilizzati secondo le indicazioni, anche se non ci sono segni e sintomi più evidenti. Conosci altri rimedi contro i parassiti.

Inoltre, poiché l'ingiallimento di solito porta all'anemia, il medico può anche indicare un'integrazione di ferro e proteine, soprattutto quando l'infezione si verifica nei bambini o nelle donne in gravidanza. 

L'ingiallimento è una malattia caratteristica dei paesi sottosviluppati dove le condizioni igienico-sanitarie sono precarie. Pertanto, è importante indossare sempre le scarpe, evitare di toccare la terra e adottare misure igieniche di base, come lavarsi le mani prima di mangiare e prima e dopo essere andati in bagno. È anche importante non bere o mangiare cibi non idonei al consumo.

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