Scroto pruriginoso: cosa può essere e cosa fare

Il prurito nella regione intima, specialmente nel sacco scrotale, è un sintomo relativamente comune e, nella maggior parte dei casi, non è correlato a nessun problema di salute, derivante solo dalla presenza di sudore e attrito nella regione durante il giorno.

Tuttavia, quando questo prurito è molto intenso e porta alla comparsa di piccole ferite, ad esempio, può essere un primo segno di un problema più grave, come un'infezione o un'infiammazione della pelle.

Pertanto, quando il sintomo non scompare rapidamente, è meglio consultare un urologo o un dermatologo prima di utilizzare qualsiasi tipo di unguento o trattamento, per identificare se c'è davvero un problema e iniziare il trattamento più appropriato.

7 cause di prurito allo scroto e cosa fare

1. Sudore eccessivo

L'eccessiva sudorazione nella zona intima è la causa principale del prurito al sacco scrotale e, per questo motivo, questo sintomo si manifesta soprattutto a fine giornata o durante l'attività fisica.

Pertanto, anche una scarsa igiene può essere un'importante causa di prurito, in quanto vi è un maggiore accumulo di sudore nel tempo. Inoltre, se persiste una scarsa igiene, possono comparire anche infezioni nella regione, soprattutto da funghi, poiché si moltiplicano molto rapidamente nei luoghi caldi e umidi.

Cosa fare : cercare sempre di mantenere una corretta igiene del corpo, facendo la doccia una volta al giorno e sempre dopo aver svolto un intenso esercizio fisico che provoca la produzione di sudore. Di solito, la sensazione di prurito scompare dopo la doccia.

2. Attrito costante

Oltre al sudore in eccesso, anche la presenza di attrito costante nella regione intima è una delle principali cause della sensazione di prurito. Questo problema è più comune negli atleti in bicicletta o in corsa, poiché possono trascorrere diverse ore a eseguire movimenti ripetuti con le gambe, che finiscono per causare attrito sullo scroto.

Cosa fare : l'ideale è cercare di evitare a lungo movimenti ripetuti delle gambe, in modo da non creare attriti. Tuttavia, se ciò non è possibile, si possono adottare alcuni accorgimenti per prevenire l'insorgenza di fastidi, come usare un protettore genitale, indossare biancheria intima di cotone e fare la corretta igiene al termine dell'esercizio.

3. Depilazione intima

Gli uomini che eseguono regolarmente l'epilazione intima possono anche avvertire prurito del sacco scrotale, specialmente 2-3 giorni dopo l'epilazione, poiché i peli che iniziano a crescere e oltrepassano la barriera cutanea possono causare un lieve fastidio pruriginoso.

Sebbene questa sensazione scompaia dopo le prime epilazioni, può essere mantenuta anche più a lungo, a seconda della sensibilità di ciascuna.

Cosa fare : Un buon modo per facilitare la crescita dei capelli e ridurre la sensazione di prurito è radersi verso i capelli, utilizzando un rasoio e mantenere la pelle ben idratata, utilizzando una crema idratante. Scopri come eseguire correttamente la ceretta intima.

4. Infezione di lievito

La principale infezione fungina nella regione intima è nota come Tinea cruris  e si verifica quando c'è calore e umidità in eccesso nella regione per diverse ore, portando allo sviluppo eccessivo di funghi. Ecco perché questa infezione è più comune negli uomini che non si lavano subito dopo l'allenamento o che indossano biancheria intima in materiale sintetico, che non lascia respirare la pelle.

In questi casi, oltre al prurito, possono comparire sulla pelle anche piccole macchie rosse arrotondate.

Cosa fare : nella maggior parte dei casi, una corretta igiene della zona intima elimina completamente l'infezione e allevia i sintomi. Tuttavia, è anche consigliabile utilizzare biancheria intima di cotone o altro materiale naturale, che permetta alla pelle di respirare e prevenga lo sviluppo di funghi. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario consultare il medico per iniziare il trattamento con un unguento antifungino, come ad esempio il clotrimazolo, e talvolta, un trattamento combinato con unguento e pillole.

7 cause di prurito allo scroto e cosa fare

5. Reazione allergica

Come con qualsiasi altra parte della pelle, anche lo scroto può infiammarsi leggermente a causa di un'allergia. La più comune è che questa allergia si verifica a causa dell'uso di biancheria intima in materiale sintetico, come poliestere o elastan, ma può anche essere dovuta all'uso di qualche tipo di sapone che contiene un odore o un altro tipo di sostanza chimica nella composizione.

Cosa fare : per evitare un'allergia in questa regione dovresti sempre scegliere di utilizzare biancheria intima di cotone al 100%. Tuttavia, se il sintomo non scompare, puoi provare a cambiare il sapone, e ci sono anche saponi adatti alla zona intima, che non contengono sostanze chimiche o sostanze potenzialmente irritanti per la pelle. Nei casi più gravi può essere necessario consultare il medico per iniziare ad utilizzare una pomata con corticosteroidi, come l'idrocortisone, ad esempio.

6. Pidocchi piatti o pubici

C'è un tipo di pidocchio che può svilupparsi nei peli della regione intima di uomini e donne, provocando intenso prurito nella zona, oltre al rossore. Sebbene all'inizio dell'infestazione non sia possibile osservare i parassiti, nel tempo la quantità di pidocchi aumenterà, consentendo di osservare piccole macchie nere che si muovono nel capello.

La trasmissione di questo tipo di pidocchio avviene principalmente con il contatto intimo e, quindi, è spesso considerata una malattia a trasmissione sessuale.

Cosa fare : rimuovere i pidocchi con un pettine sottile dopo il bagno e utilizzare uno spray o una lozione antiparassitaria consigliata dal dermatologo. Vedi di più su questo problema e su come trattarlo.

7. Malattie a trasmissione sessuale

Sebbene sia un sintomo più raro, il prurito allo scroto può anche indicare la presenza di una malattia a trasmissione sessuale (MST), in particolare l'herpes o l'HPV. Di solito, queste infezioni sono più comuni dopo aver avuto rapporti non protetti e, pertanto, se il sintomo persiste, è necessario consultare un urologo.

Cosa fare : ogni volta che si sospetta una malattia a trasmissione sessuale, è necessario consultare un urologo per confermare la diagnosi e iniziare un trattamento appropriato, prevenendo il peggioramento della malattia. Per evitare questo tipo di malattia, dovrebbe essere sempre utilizzato un preservativo, soprattutto se hai un nuovo partner. Ulteriori informazioni sulle principali malattie sessualmente trasmissibili e su come vengono trattate.