Prurito al seno: 7 cause principali e cosa fare

Il prurito al seno è comune e di solito si verifica a causa dell'ingrossamento del seno dovuto ad aumento di peso, secchezza della pelle o allergie, per esempio, e scompare dopo pochi giorni.

Tuttavia, quando il prurito è accompagnato da altri sintomi, dura per settimane o non passa con il trattamento, è importante andare dal medico per fare la diagnosi, poiché può significare malattie più gravi, come il cancro al seno, ad esempio.

Prurito al seno: 7 cause principali e cosa fare

Cause principali

1. Allergia

L'allergia è una delle principali cause di prurito al seno, poiché questa regione è sensibile e quindi facilmente irritabile. Pertanto, saponi, profumi, creme idratanti, prodotti per il lavaggio o persino tessuti possono scatenare una reazione allergica, con conseguente prurito al seno.

Cosa fare: la cosa più consigliata è identificare la causa dell'allergia ed evitare il contatto. Tuttavia, se gli attacchi allergici sono costanti, può essere raccomandato l'uso di farmaci antistaminici per alleviare i sintomi dell'allergia.

2. Aumento del seno

Anche l'ingrandimento del seno dovuto alla gravidanza, l'aumento di peso o la pubertà possono causare prurito, perché la pelle si allunga a causa del gonfiore, che può provocare prurito persistente tra o al seno.

L'aumento del seno dovuto alla gravidanza è normale a causa della produzione di ormoni che preparano le donne all'allattamento al seno. Anche l'aumento dovuto alla pubertà è normale a causa dei cambiamenti ormonali. In caso di aumento di peso, il seno può aumentare a causa dell'accumulo di grasso nella regione.

Cosa fare: poiché l'aumento del seno è qualcosa di naturale, non ha bisogno di cure e di solito passa nel tempo. Tuttavia, in caso di ingrossamento del seno dovuto all'aumento di peso, per ridurre il fastidio causato dal prurito, può essere interessante praticare regolarmente attività fisica e adottare una dieta equilibrata, ad esempio.

Se il prurito non scompare in pochi giorni, si consiglia di chiedere consiglio al dermatologo in modo che sia indicata la migliore forma di trattamento.

3. Pelle secca

La secchezza della pelle può anche causare prurito, e ciò può essere dovuto alla naturale secchezza della pelle, all'esposizione prolungata al sole, ai bagni con acqua molto calda o all'uso di prodotti che causano irritazione della pelle, per esempio.

Cosa fare: in questi casi, si consiglia di evitare situazioni in cui favoriscono la pelle secca, oltre a utilizzare creme idratanti che favoriscono la rigenerazione cutanea e ne migliorano l'aspetto, riducendo la pelle secca e il prurito. Ecco come preparare la soluzione casalinga per la pelle secca.

4. Malattie della pelle

Alcune condizioni della pelle, come la psoriasi e l'eczema, possono avere il prurito al seno come sintomo. Oltre al prurito, possono esserci arrossamenti locali, formazione di vesciche sulla pelle, lesioni squamose e gonfiore della regione e possono verificarsi anche in altre parti del corpo, come braccia, gambe, ginocchia e schiena, per esempio.

Cosa fare: Si consiglia di recarsi dal dermatologo per fare la diagnosi e iniziare un trattamento che varia in base alla gravità e all'età della persona, e può essere indicato l'uso di unguenti o creme con antibiotici, antistaminici, corticosteroidi, immunosoppressori. o farmaci antinfiammatori a seconda del tipo di malattia della pelle e della gravità dei sintomi.

Prurito al seno: 7 cause principali e cosa fare

5. Infezione

Una delle cause del prurito tra e sotto i seni è l'infezione da funghi, principalmente della Candida sp. , che si trova naturalmente nel corpo, ma che può proliferare quando il sistema immunitario è compromesso, per esempio. Oltre al prurito al seno, è comune che ci sia arrossamento della regione, bruciore, desquamazione e comparsa di ferite difficili da guarire.

Il prurito al seno dovuto alla presenza di funghi è più comune nelle donne con seno grande, poiché l'umidità nella regione causata dal sudore, ad esempio, aiuta nello sviluppo del fungo e nelle donne che allattano, poiché il il fungo presente nel cavo orale del bambino può essere trasmesso al seno della madre e, in assenza di cure, può causare infezioni. Oltre ai funghi, il prurito al seno può essere dovuto anche alla presenza di batteri, che possono essere presenti, ad esempio, nei reggiseni sporchi.

Cosa fare: in questi casi, si consiglia di rivolgersi al dermatologo o al medico di famiglia in modo che venga identificata la causa del prurito e si possa iniziare il trattamento, che di solito viene fatto con l'uso di creme o unguenti che contengono antimicotici o antibatterici e che essere utilizzato come indicato dal medico.

Inoltre, si consiglia di lavare il reggiseno dopo almeno 2 giorni di utilizzo e di prestare attenzione all'igiene della regione, poiché si tratta di una zona dove c'è molto accumulo di sudore, che favorisce la proliferazione di microrganismi.

6. La malattia di Paget

La malattia del seno di Paget è un raro tipo di disturbo della mammella che si verifica più frequentemente nelle donne di età superiore ai 50 anni. I principali segni indicativi della malattia di Paget del seno sono prurito al seno e al capezzolo, dolore al capezzolo, cambiamento nella forma del capezzolo e sensazione di bruciore.

Nei casi più avanzati, può esserci coinvolgimento della pelle intorno all'areola e ulcerazione del capezzolo, ed è importante che la diagnosi e il trattamento vengano effettuati il ​​prima possibile per evitare complicazioni. Ecco come identificare la malattia del seno di Paget.

Cosa fare: si consiglia di recarsi dal mastologo per valutare i sintomi ed eseguire ulteriori esami. Dopo la diagnosi della malattia, è importante iniziare il trattamento il prima possibile per prevenire lo sviluppo della malattia. Il trattamento solitamente raccomandato è la mastectomia seguita da sedute di chemioterapia o radioterapia. Tuttavia, quando la malattia è meno estesa, può essere indicata la rimozione della parte lesa.

7. Cancro al seno

In rari casi, il prurito al seno può essere indicativo di cancro al seno, specialmente se accompagnato da altri sintomi, come eruzione cutanea, aumento della sensibilità nella regione, arrossamento, comparsa di "buccia d'arancia" sulla pelle del seno e secrezione sul capezzolo, per esempio. Impara a riconoscere i sintomi del cancro al seno.

Cosa fare: in caso di sospetto cancro al seno, si raccomanda di eseguire la mammografia e l'autoesame del seno, tuttavia, la conferma del cancro al seno è possibile solo dopo aver consultato il mastologo, come indicato test più specifici per rilevare questo tipo di cancro.

In caso di conferma della diagnosi, il medico indica il miglior trattamento in base alla gravità e allo stadio del cancro, e possono essere indicati chemioterapia, radioterapia e chirurgia per rimuovere il tumore, ad esempio. In caso di intervento chirurgico, a seconda dell'entità del tumore, il medico può scegliere di asportare l'intera mammella o solo una parte di essa.

Quando andare dal dottore

Si consiglia di andare dal medico quando il prurito è molto intenso, dura per settimane e quando il prurito non migliora anche con un trattamento adeguato. Inoltre, è importante consultare il medico quando il prurito è accompagnato da altri sintomi, come arrossamento, gonfiore della regione, aumento della sensibilità al seno, dolore, alterazione della pelle del seno o secrezione dal capezzolo, per esempio.