Ipoclorito di sodio: cos'è, a cosa serve e come si usa

L'ipoclorito di sodio è una sostanza ampiamente utilizzata come disinfettante per le superfici, ma può essere utilizzata anche per purificare l'acqua ad uso e consumo umano. L'ipoclorito di sodio è comunemente noto come candeggina, candeggina o candida, che viene venduta in una soluzione fino al 2,5% di ipoclorito di sodio.

L'ipoclorito di sodio può essere acquistato presso mercati, fruttivendoli, negozi di alimentari o farmacie. Sul mercato sono disponibili compresse per uso domestico e, generalmente, una compressa viene utilizzata per purificare un litro d'acqua, ma è necessario prestare attenzione alle indicazioni del tipo di ipoclorito di sodio che viene venduto, perché c'è anche ipoclorito venduto come sale, soluzioni o in pastiglie che servono per depurare cisterne, pozzetti e per il trattamento di piscine. In queste situazioni, la concentrazione della sostanza è molto più alta e può causare problemi di salute.

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Cosa serve

L'ipoclorito di sodio viene utilizzato per pulire le superfici, schiarire i panni bianchi, lavare le verdure e anche per purificare l'acqua per il consumo umano, riducendo le possibilità di contaminazione da virus, parassiti e batteri, che causano malattie come diarrea, epatite A, colera o rotavirus. Guarda quali malattie possono insorgere dopo aver bevuto acqua contaminata. 

Come usare l'ipoclorito di sodio

Il modo di utilizzare l'ipoclorito di sodio varia a seconda dello scopo del suo utilizzo:

1. Purificare l'acqua

Per purificare l'acqua destinata al consumo umano, si consiglia di versare da 2 a 4 gocce di ipoclorito di sodio con una concentrazione dal 2 al 2,5%, per ogni litro d'acqua. Questa soluzione dovrebbe essere conservata in un contenitore non trasparente, come una pentola di terracotta o un thermos, per esempio.

È importante tenere il contenitore coperto e attendere 30 minuti dopo aver gocciolato le gocce per consumare l'acqua. Questo tempo è necessario affinché il disinfettante abbia effetto, mantenendo tutti i microrganismi. L'acqua purificata con ipoclorito di sodio viene utilizzata per bere, cucinare, lavare verdure, frutta e verdura, lavare i piatti e fare il bagno.

Vedi anche come lavare correttamente frutta e verdura.

2. Disinfettare le superfici

Per disinfettare le superfici ed eliminare virus e batteri, il Disease Control and Prevention Center (CDC) consiglia di miscelare 4 cucchiaini di ipoclorito di sodio (equivalenti a 1 cucchiaio), per ogni litro di acqua da utilizzare. Quest'acqua deve poi essere utilizzata per disinfettare superfici come banconi, tavoli o il pavimento, ad esempio.

Precauzioni durante la manipolazione dell'ipoclorito di sodio

Quando si utilizza l'ipoclorito di sodio, è molto importante evitare il contatto diretto con la sostanza, perché ha un'azione corrosiva, che può causare ustioni alla pelle e agli occhi, quando è in alte concentrazioni. Pertanto, si consiglia di utilizzare sempre i guanti.

Cosa succede se usi l'ipoclorito di sodio in modo sbagliato

Se l'ipoclorito di sodio viene utilizzato accidentalmente a dosi superiori a quelle raccomandate, lavare immediatamente l'area esposta con acqua corrente e prestare attenzione ai sintomi come prurito e arrossamento. Quando vengono ingerite dosi eccessive di questa sostanza, possono comparire sintomi di avvelenamento, come il desiderio di vomitare, tosse e difficoltà a respirare, che richiedono cure mediche urgenti.

Tuttavia, quando l'ipoclorito di sodio viene utilizzato nell'ambito delle raccomandazioni, è sicuro per la salute e l'acqua trattata può anche essere offerta a neonati e bambini. In caso di dubbio, nel caso di bambini, si consiglia di offrire acqua minerale adeguatamente sigillata.