L'autismo è una sindrome che causa cambiamenti nella capacità del bambino di comunicare, interazione sociale e comportamento, che causa segni e sintomi come difficoltà nel parlare, blocchi nel modo di esprimere idee e sentimenti, nonché comportamenti insoliti, come non divertirsi interagendo , agitarsi o ripetere i movimenti.
I segni dell'autismo compaiono solitamente intorno ai 2 o 3 anni di età, periodo in cui il bambino ha una maggiore interazione con le persone e l'ambiente. Tuttavia possono comparire anche da bambini, in assenza di espressioni facciali o reazione ai suoni, oppure possono essere percepiti negli adolescenti e negli adulti, attraverso l'isolamento, l'assenza di contatto visivo o l'aggressività.
È importante ricordare che solo alcuni di questi segni non confermano l'autismo, è importante consultare un pediatra o uno psichiatra, per fare una valutazione clinica.
Come sapere se si tratta di autismo
Se sospetti un caso di autismo, controlla il nostro test, che può aiutare a identificare i principali segni e sintomi:
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È l'autismo?
Avvio del test Al bambino piace giocare, saltare sulle tue ginocchia e mostrare che ti piace stare con gli adulti e gli altri bambini?- sì
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Nell'autismo lieve, il bambino ha pochi sintomi, che spesso possono passare inosservati. Controlla i dettagli su come identificare l'autismo lieve.
Nell'autismo moderato e grave, la quantità e l'intensità dei sintomi sono più visibili. I sintomi che possono essere vissuti da qualsiasi bambino autistico includono:
1. Difficoltà nell'interazione sociale
- Non guardare negli occhi o evitare di guardare negli occhi, anche quando qualcuno parla al bambino, essendo molto vicino;
- Risate e risate inappropriate o fuori tempo, come durante una veglia, un matrimonio o una cerimonia di battesimo, per esempio;
- Non ti piace l'affetto o l'affetto e quindi non lasciarti abbracciare o baciare;
- Difficoltà a relazionarsi con altri bambini, preferendo stare da soli invece di giocare con loro;
- Ripeti sempre le stesse cose, gioca sempre con gli stessi giocattoli.
2. Difficoltà nella comunicazione
- Il bambino sa parlare, ma preferisce non dire nulla e rimane in silenzio per ore, anche quando gli vengono poste domande;
- Il bambino si riferisce a se stesso con la parola "tu";
- Ripeti la domanda che ti è stata posta più volte di seguito senza preoccuparti di turbare gli altri;
- Mantiene sempre la stessa espressione sul viso e non capisce i gesti e le espressioni facciali degli altri;
- Non rispondere se chiamato per nome, come se non sentissi nulla, nonostante non sia sordo e non abbia problemi di udito;
- Guarda con la coda dell'occhio quando ti senti a disagio;
- Quando parla, la comunicazione è monotona e pedante.
3. Cambiamenti comportamentali
- Il bambino non ha paura di situazioni pericolose, come attraversare la strada senza guardare le auto, avvicinarsi molto ad animali apparentemente pericolosi, come i cani di grossa taglia;
- Fai strani giochi, dando funzioni diverse ai giocattoli che possiedi;
- Giocare solo con una parte di un giocattolo, come ad esempio la ruota del passeggino, osservandolo e muovendolo costantemente;
- Apparentemente non provano dolore e sembrano godere di essere feriti o ferire gli altri di proposito;
- Prendi il braccio di qualcun altro per ottenere l'oggetto che desidera;
- Guarda sempre nella stessa direzione come se fossi stato fermato in tempo;
- Barcollando avanti e indietro per diversi minuti o ore o torcendo costantemente le mani o le dita;
- Difficoltà ad adattarsi a una nuova routine diventando agitato, essendo in grado di autolesionismo o attaccare gli altri;
- Passare una mano su oggetti o avere fissazione dell'acqua;
- Essere estremamente agitati quando si è in pubblico o in ambienti rumorosi.
Nel sospetto di questi sintomi è indicata la valutazione da parte del pediatra o dello psichiatra infantile, che potrà fare una valutazione più dettagliata di ogni caso, e confermare se si tratta di autismo o se può trattarsi di qualche altra malattia o condizione psicologica:
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Quando si sospetta l'autismo, è necessario controllare anche altre condizioni che stanno portando agli stessi segni e sintomi che il bambino ha, come:
- Compromissione uditiva;
- Disabilità intellettuale;
- Disturbo del linguaggio espressivo e ripetitivo;
- Sindromi di Landau-Klefner o sindrome di Rett;
- Grave ansia da separazione;
- Multismismo selettivo.
Ecco perché è importante osservare se ci sono altri segni e sintomi, oltre alle caratteristiche fisiche che possono aiutare nella diagnosi, ed è anche importante eseguire degli esami che possano chiarire i dubbi.
Inoltre, il bambino autistico può presentare anche altri cambiamenti come disturbo ossessivo compulsivo, deficit di attenzione e iperattività, ansia e depressione che possono essere trattati con terapie e farmaci indicati dal medico.
Sintomi dell'autismo negli adolescenti e negli adulti
I sintomi dell'autismo possono essere più lievi nell'adolescenza e nell'età adulta, sia perché i segni sono passati inosservati durante l'infanzia, sia a causa del miglioramento del trattamento. È comune per i giovani con autismo mostrare segni come:
- Assenza di amici e quando ci sono amici non c'è contatto regolare o faccia a faccia. In generale, il contatto con le persone è limitato alla cerchia familiare, alla scuola o alle relazioni virtuali su Internet;
- Evitare di uscire di casa, sia per le normali attività, come l'utilizzo di mezzi e servizi pubblici, sia per il tempo libero, prediligendo sempre attività solitarie e sedentarie;
- Incapacità di avere autonomia per lavorare e sviluppare una professione;
- Sintomi di depressione e ansia;
- Difficoltà nell'interazione sociale e interesse solo per attività specifiche.
La possibilità di avere una vita adulta normale e autonoma varia in base alla gravità dei sintomi e allo svolgimento di un trattamento appropriato. Il sostegno familiare è essenziale, soprattutto nei casi più gravi, in cui la persona autistica può dipendere da membri della famiglia e caregiver per soddisfare i loro bisogni sociali e finanziari.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento dell'autismo varia da un bambino all'altro perché non tutti sono colpiti allo stesso modo. In generale, è necessario rivolgersi a vari professionisti della salute come medici, logopedisti, fisioterapisti e psicopedagoghi, con il supporto familiare molto importante in modo che gli esercizi vengano eseguiti quotidianamente, migliorando così le capacità del bambino.
Questo trattamento deve essere seguito per tutta la vita e deve essere rivalutato ogni 6 mesi in modo che possa essere adattato alle esigenze della famiglia. Per maggiori dettagli sulle opzioni di trattamento per l'autismo, controlla il trattamento per l'autismo.