Kava-kava: cos'è, a cosa serve e come prenderlo

Kava-kava è una pianta medicinale, nota anche come Cava-cava, Kawa-kawa o semplicemente Kava, che è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale per trattare casi di ansia, agitazione o tensione. Il suo nome scientifico è Piper methysticum e può essere trovato nei negozi di alimenti naturali, nei negozi online e persino in alcuni supermercati.

Questo perché, questa pianta possiede delle sostanze attive molto importanti, note come kavalattoni, che, secondo alcuni studi, sembrano agire in maniera molto simile a quella di alcuni farmaci ansiolitici, regolando l'azione del neurotrasmettitore GABA nel cervello.

Pertanto, Kava-kava può essere un'eccellente opzione di trattamento naturale per i casi di ansia e agitazione, prima di optare per l'uso di droghe. Tuttavia, per essere utilizzato correttamente e in dosi sicure, il suo utilizzo deve essere guidato da un naturopata, erborista, nutrizionista o altro professionista sanitario specializzato nell'uso delle piante officinali.

Kava-kava: cos'è, a cosa serve e come prenderlo

Come funziona Kava-kava

L'esatto meccanismo d'azione di questa pianta non è ancora noto, tuttavia diversi studi sembrano indicare che i kavalattoni Kava-kava hanno una funzione molto simile alle benzodiazepine, che sono il principale gruppo di farmaci usati per trattare l'ansia.

Ciò significa che la pianta è in grado di legarsi ai recettori cerebrali del neurotrasmettitore GABA, potenziandone l'azione. Poiché il GABA è il principale responsabile dell'inibizione del sistema nervoso centrale, consentendo alla persona di rilassarsi, provare meno paura ed essere meno ansiosa, questa pianta finisce per avere un potente effetto calmante.

Inoltre, alcuni studi indicano anche che Kava-kava può essere utilizzato in caso di convulsioni, poiché uno dei suoi kavalattoni, kavaína, ha un'azione antagonista sui canali del sodio, che finisce per stabilizzare l'azione elettrica del neurone.

Come utilizzare Kava-kava

La parte utilizzata di Kava-kava sono i suoi rizomi, dove si trova la più alta concentrazione dei suoi principi attivi. Esistono diversi modi per utilizzare questa pianta:

  • Integratore (capsule) : questa è la forma più efficace, in quanto utilizza un estratto più concentrato dei principi attivi della pianta. Per utilizzare come integratore l'ideale è consultare un erborista, tuttavia la dose generica indicata è solitamente compresa tra 60 e 120 mg al giorno, nel caso di estratti con concentrazione di kavalattone dal 50 al 70%;
  • : I rizomi di Kava-kava possono essere utilizzati anche per fare il tè, tuttavia in questa forma di utilizzo non è possibile sapere con certezza quale sia la concentrazione dei principi attivi. Tuttavia, si consiglia di mettere a bollire 1 cucchiaio di rizomi Kava-kava con 500 ml di acqua per 10 minuti. Quindi filtra, lascia che si riscaldi e prendilo da 2 a 3 volte al giorno, o nei momenti in cui senti la massima ansia, per esempio.

L'ideale è consultare sempre un fitoterapista o un professionista della salute specializzato in piante officinali, poiché il loro utilizzo, le dosi e il tempo di trattamento possono variare a seconda di ogni persona e della sua storia.

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Possibili effetti collaterali

Il principale effetto collaterale dell'uso di Kava-kava è la comparsa di gravi danni al fegato. Tuttavia, gli unici studi condotti su questo effetto sono stati condotti con persone che avevano anche altre abitudini che potrebbero influenzare il funzionamento del fegato. Pertanto, e sebbene il vero effetto di Kava sul fegato non sia ancora noto, si raccomanda di non superare la dose di 120 mg al giorno.

Controindicazioni di Kava-kava

Kava-kava è controindicato per le donne in gravidanza e in allattamento poiché non ci sono studi sulla sua sicurezza durante queste fasi della vita. Inoltre, dovrebbe essere evitato da chi ha una malattia del fegato o da chi è in trattamento con antidepressivi, almeno senza l'indicazione di un professionista della salute.