Il trattamento per l'affaticamento muscolare, che consiste nella rottura del tendine che collega il muscolo all'osso, o molto vicino al tendine, può essere effettuato mediante l'applicazione di ghiaccio nelle prime 48 ore dopo l'infortunio e il riposo, e potrebbe essere necessario utilizzare stecche o stampelle, per esempio.
Al più presto è opportuno avviare la fisioterapia in modo che si possa effettuare la riabilitazione e ripristinare il muscolo, mantenendo la qualità della vita, ma inizialmente il medico può prescrivere l'uso di analgesici e antinfiammatori per ridurre il dolore, il disagio, facilitando la guarigione della lesione.
Rimedi per l'affaticamento muscolare
I rimedi consigliati sono farmaci antinfiammatori, come l'ibuprofene, sotto guida medica. L'applicazione di unguento all'arnica o al cataflan sul posto, oltre a ridurre il dolore, riduce l'infiammazione, essendo una buona opzione per completare il trattamento.
Fisioterapia per affaticamento muscolare
fisioterapia per affaticamento muscolareLe sedute di fisioterapia per la riabilitazione di un affaticamento muscolare dovrebbero essere effettuate quotidianamente oa giorni alterni per facilitare il recupero. Il trattamento deve essere indicato personalmente dal fisioterapista dopo una valutazione e l'osservazione degli esami richiesti dal medico e può prevedere l'utilizzo di impacchi di ghiaccio o calore, a seconda della necessità, e l'utilizzo di dispositivi quali tensione, ultrasuoni e laser, ad esempio.
Ghiaccio e riposo
Nelle prime 48 ore dopo l'infortunio, si consiglia di applicare un impacco di ghiaccio per 20 minuti, da 3 a 4 volte al giorno. È importante coprire il ghiaccio con una garza, un pannolino o un tessuto sottile per proteggere la pelle dalle ustioni. È anche importante mantenere l'articolazione interessata più in alto rispetto al resto del corpo. In modo che le gambe siano colpite, puoi mettere del ghiaccio e sdraiarti con un cuscino sotto le gambe, in modo che il gonfiore diminuisca.
Nei primi 6 giorni dopo l'infortunio, si sconsiglia di fare alcun tipo di sforzo e per questo motivo si dovrebbe scegliere di non allenarsi e di non forzare l'articolazione, mantenendola a riposo. Può essere utile fasciare l'area con una garza o utilizzare una stecca e, quando la lesione è alle gambe, può essere indicato camminare con le stampelle.
Vedi maggiori dettagli nel video qui sotto:
Fisioterapia e attrezzature per massaggi
All'inizio di ogni seduta, il fisioterapista può indicare l'utilizzo di dispositivi quali tensione, ultrasuoni o laser, utilizzando i parametri appropriati per ridurre il dolore e l'infiammazione, aiutando nella guarigione della ferita. Il massaggio di rilassamento muscolare è indicato per sgonfiare e favorire lo svuotamento del muscolo, portando sollievo da dolori e sintomi, ma può anche aiutare a combattere la contrattura muscolare che si instaura.
Esercizi di stretching e rafforzamento
Gli esercizi di stretching devono essere eseguiti solo dopo 1 settimana di riposo, facendo attenzione a non aumentare il dolore. Inizialmente, è meglio essere il fisioterapista per allungare il muscolo interessato, da 30 secondi a 1 minuto, ripetendo almeno 3 volte. Il rafforzamento muscolare, invece, può essere avviato solo quando il dolore è minimo e inizialmente si consiglia che siano contrazioni isometriche, dove non si osserva il movimento delle articolazioni, ma solo contrazione muscolare.
Man mano che i sintomi migliorano, gli esercizi possono progredire, utilizzando elastici e poi pesi. Nell'ultima fase del trattamento, dovrebbero essere eseguiti esercizi di stabilità articolare come la propriocezione. Vedi alcuni esempi qui.
esercizi di stretchingSegni che possono indicare un esercizio eccessivo
Alcuni segni che possono indicare che il trattamento è molto intenso, che può anche ostacolare il recupero dalla lesione, sono:
- Dolore dopo terapia fisica che non si attenua in 4 ore o non scompare in 24 ore;
- Dolore che inizia prima rispetto alla sessione precedente;
- Maggiore rigidità e ridotta libertà di movimento;
- Gonfiore, dolore o calore nella zona interessata dopo l'esercizio;
- Debolezza muscolare che si manifesta dopo l'inizio della terapia fisica.
Con l'avanzare degli esercizi fisioterapici è normale avere un aumento del dolore, proprio come accade dopo essere andati in palestra, che dura circa 4 ore, ma se sono presenti gli altri segni è importante diminuire l'intensità del trattamento, diminuendo la difficoltà degli esercizi.
Guarda il seguente video e dai un'occhiata ad alcuni suggerimenti sul trattamento della tensione muscolare:
Chirurgia per affaticamento muscolare
Il medico raramente consiglia un intervento chirurgico per riparare la tensione muscolare perché normalmente il muscolo e il tendine si riprendono completamente con un trattamento clinico e fisioterapico, senza richiedere un intervento chirurgico. L'intervento è riservato ad atleti di forte competizione, quando subiscono un allungamento muscolare molto vicino alle date di gare molto importanti e urgenti.
Trattamento domiciliare per affaticamento muscolare
Per completare il trattamento clinico e fisioterapico, l'individuo può, dopo 48 ore dall'infortunio, applicare impacchi caldi sulla zona dolorante due volte al giorno, oltre ad evitare sforzi e utilizzare un unguento antinfiammatorio nella regione, con la conoscenza del medico. Buoni esempi sono Cataflan o Calminex, per esempio.
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Quanto durerà il trattamento
Il tempo di trattamento per l'affaticamento muscolare può variare da 2 settimane a 6 mesi, a seconda del grado di allungamento. Lesioni da stiramento muscolare,
- Grado 1: ci vogliono circa 2 settimane per guarire,
- Grado 2: ci vogliono dalle 8 alle 10 settimane per guarire;
- Grado 3: possono essere necessari da 6 mesi a 1 anno per guarire.
Più il paziente è impegnato nel trattamento, migliori saranno i risultati, motivo per cui è importante seguire tutte le linee guida del medico e del fisioterapista per il completo recupero. In ogni caso, tutte le lesioni subiscono lo stesso processo di guarigione: Iniziale, c'è più infiammazione e dura circa 6 giorni, Fase subacuta: L'infiammazione diminuisce e inizia la riparazione, questa fase può durare fino a 6 settimane e nella fase di maturazione e rimodellamento , non c'è dolore, solo movimento limitato e può durare da 6 mesi a 1 anno.
Segni di miglioramento e peggioramento
I segni di miglioramento possono essere la riduzione del gonfiore, del dolore e della riduzione dell'ematoma. Quando l'individuo è in grado di muovere la regione interessata dalla lesione con meno dolore ed è in grado di eseguire una contrazione muscolare, anche se lieve, questo può indicare il recupero dall'allungamento.
Complicazioni di tensione muscolare
Le complicanze della tensione muscolare possono essere un aumento della difficoltà di guarigione, la permanenza del dolore e una diminuzione della forza e dell'ampiezza di movimento, che possono essere molto dannose per gli atleti agonisti, e per questo motivo il trattamento deve essere effettuato secondo le linee guida dell'ortopedico. e il fisioterapista.
Ecco alcuni esempi di risorse che possono essere eseguite in terapia fisica:
- Esercizi di stretching per le gambe
- Quando usare impacchi caldi o freddi