8 sintomi di gravidanza prima del ritardo (e come sapere se si tratta di gravidanza)

Prima del ritardo mestruale, è possibile che si notino alcuni sintomi che possono essere indicativi di gravidanza, come dolori al seno, nausea, crampi o lieve dolore addominale e stanchezza eccessiva senza motivo apparente. Tuttavia, questi sintomi possono anche essere indicativi che il periodo mestruale è vicino.

Per confermare che i sintomi sono effettivamente indicativi di gravidanza, è importante che la donna si rechi dal ginecologo e faccia esami delle urine e del sangue per identificare l'ormone correlato alla gravidanza, beta-HCG. Ulteriori informazioni sull'ormone beta-HCG.

8 sintomi della gravidanza prima del ritardo e come sapere se è una gravidanza

Sintomi della gravidanza prima del ritardo

Alcuni dei sintomi che possono comparire prima del ritardo mestruale e sono indicativi della gravidanza sono:

  1. Dolore al seno, che si verifica a causa dell'aumentata produzione di ormoni, che porta alla crescita delle ghiandole mammarie;
  2. Oscuramento delle areole;
  3. Emorragia rosa, che può verificarsi fino a 15 giorni dopo la fecondazione;
  4. Gonfiore e dolore addominale;
  5. Stanchezza eccessiva senza motivo apparente;
  6. Aumento della frequenza di minzione;
  7. Stipsi;
  8. Nausea.

I sintomi della gravidanza prima del ritardo mestruale sono comuni e si verificano a causa di cambiamenti ormonali che si verificano dopo l'ovulazione e la fecondazione, principalmente legati al progesterone, che aumenta poco dopo l'ovulazione al fine di preservare l'endometrio per consentire l'impianto nell'utero e sviluppo della gravidanza.

D'altra parte, questi sintomi possono comparire anche nel periodo premestruale, non essendo indicativi di gravidanza. Pertanto, nel caso in cui compaiano questi sintomi, è meglio attendere che venga confermato il ritardo mestruale e che vengano eseguiti test per confermare la gravidanza.

Come sapere se è una gravidanza

Per essere più certi che i sintomi presentati prima del ritardo siano di gravidanza, è importante che la donna sia attenta al suo periodo ovulatorio, in quanto in questo modo è possibile verificare se esiste una probabilità di ovulazione e fecondazione da parte dello sperma. Comprendi cos'è l'ovulazione e quando accade.

Inoltre, per scoprire se i sintomi sono di gravidanza, è importante che la donna si rechi dal ginecologo e si sottoponga a esami che consentano la presenza dell'ormone beta-HCG, che ha la sua concentrazione aumentata durante la gravidanza.

Un test che può essere eseguito è il test di gravidanza in farmacia, che viene indicato dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni e viene eseguito utilizzando un campione di urina. Poiché i test in farmacia hanno una sensibilità diversa, si consiglia alla donna di ripetere il test dopo 3-5 giorni se continua a mostrare sintomi di gravidanza, anche se il risultato è stato negativo al primo test.

L'analisi del sangue è solitamente l'esame consigliato dal medico per confermare la gravidanza, in quanto è in grado di informare se la donna è incinta e di indicare la settimana di gestazione in base alla concentrazione dell'ormone beta-HCG circolante nel sangue. Questo test può essere eseguito 12 giorni dopo il periodo fertile, anche prima dell'inizio delle mestruazioni. Ulteriori informazioni sui test di gravidanza.

Per conoscere il periodo fertile e, quindi, sapere quando è possibile effettuare l'esame del sangue, basta inserire i dati nella calcolatrice sottostante:

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