Dolore all'estremità della colonna vertebrale: 6 cause e cosa fare

Il dolore all'estremità della colonna vertebrale di solito non è grave e può essere il risultato di una cattiva postura o di sforzi ripetitivi, ad esempio, che può essere facilmente risolto con il riposo e un leggero massaggio nella sede del dolore. Tuttavia, quando il dolore diventa intenso e costante, è importante andare dal medico in modo che i sintomi vengano valutati, venga fatta la diagnosi e, quindi, si possa iniziare il trattamento.

Il trattamento per il dolore all'estremità della colonna vertebrale può essere effettuato con l'utilizzo di miorilassanti o farmaci antinfiammatori, a seconda del tipo di dolore e del consiglio medico, oltre a sedute di fisioterapia per rinforzare la muscolatura e alleviare i sintomi.

Dolore all'estremità della colonna vertebrale: 6 cause e cosa fare

Cause principali

Il dolore all'estremità della colonna vertebrale di solito non è grave e può essere facilmente risolto con il riposo, le sedute di fisioterapia e l'uso di farmaci antinfiammatori, ad esempio. Le principali cause del mal di schiena sono:

1. Lombalgia

La lombalgia corrisponde al dolore all'estremità della colonna vertebrale che può o meno essere accompagnato da dolore alle gambe o ai glutei che può durare meno o più di 1 mese. La lombalgia può essere causata da una cattiva postura, mal di schiena, inattività fisica, infezione locale o persino da un tumore. 

Cosa fare: in caso di lombalgia, il trattamento può essere effettuato con l'uso di farmaci, come miorilassanti e farmaci antinfiammatori, ad esempio, sempre sotto la guida di un medico. La fisioterapia può anche essere raccomandata per rafforzare i muscoli e ridurre il dolore. Guarda alcune strategie fatte in casa contro il mal di schiena nel video qui sotto:

2. Infiammazione del nervo sciatico

Il nervo sciatico inizia all'estremità della colonna vertebrale e, se infiammato o compresso, può causare forti dolori alla schiena, oltre a dolori ai glutei e alle gambe. L'infiammazione del nervo sciatico può anche causare dolore per mantenere la colonna vertebrale eretta e inferiore e dolore quando si cammina. Ulteriori informazioni sul nervo sciatico.

Cosa fare: Quando si notano i primi sintomi di infiammazione nel nervo sciatico, è importante consultare un ortopedico in modo che possa essere fatta la diagnosi e si possa iniziare il trattamento, che può essere fatto con l'uso di antinfiammatori per alleviare i sintomi, oltre a sedute di fisioterapia per ridurre dolori, infiammazioni e rafforzare la parte bassa della schiena e migliorare così la qualità della vita. Ecco come trattare il nervo sciatico a casa.

3. Sforzo ripetitivo

La pratica di attività ripetitive che coinvolgono la parte bassa della schiena, come andare in bicicletta o accovacciarsi spesso durante il giorno, può causare infiammazioni dei muscoli e dei legamenti della regione, con conseguente dolore all'estremità della colonna vertebrale.

Cosa fare: In caso di dolore all'estremità della colonna vertebrale dovuto a sforzi ripetitivi, si consiglia di riposare e, se necessario, di assumere farmaci antinfiammatori, come Diclofenac, ad esempio, per alleviare i sintomi. Tuttavia, se il dolore non scompare anche con l'uso di farmaci antinfiammatori, è importante recarsi dall'ortopedico per indagare sulla causa del dolore.

Dolore all'estremità della colonna vertebrale: 6 cause e cosa fare

4. Cattiva postura

Una cattiva postura è una delle principali cause di dolore all'estremità della colonna vertebrale, perché una postura scorretta quando si è seduti, ad esempio, può causare una grande pressione sul coccige, con conseguente mal di schiena.

Cosa fare: se il dolore all'estremità della colonna vertebrale è il risultato di una cattiva postura, puoi alzarti durante il giorno per fare stretching e fare un leggero massaggio nella sede del dolore. Inoltre, è importante correggere la postura per evitare ulteriori dolori o altri problemi. Dai un'occhiata a 5 suggerimenti per ottenere la postura corretta.

5. Ernia del disco

I dischi erniati si verificano quando il disco intervertebrale lascia il sito, portando alla compressione dei nervi nella regione e provocando dolore nella parte bassa della schiena. Oltre al dolore all'estremità della colonna vertebrale, possono esserci difficoltà a camminare e piegarsi, debolezza delle gambe e persino cambiamenti nel funzionamento della vescica a causa della compressione dei nervi locali. Scopri quali sono i sintomi dell'ernia del disco.

Cosa fare: quando si sospetta un'ernia del disco, è importante andare dall'ortopedico per fare la diagnosi attraverso la valutazione dei sintomi e test di imaging, come i raggi X. Inoltre, è importante eseguire sessioni di terapia fisica per migliorare la qualità della vita della persona. Guarda come viene eseguita la terapia fisica per l'ernia del disco.

6. Calcolo renale

Il sintomo principale dei calcoli renali è il dolore acuto all'estremità della schiena, più precisamente nella regione laterale, che si manifesta a causa della presenza di calcoli renali che provocano infiammazione e ostruzione del flusso di urina nelle vie urinarie. Guarda quali sono i segni e i sintomi dei calcoli renali.

Cosa fare: se compaiono i sintomi caratteristici di una crisi renale, è importante consultare un nefrologo in modo che possano essere eseguiti test per identificare la presenza di calcoli e la loro dimensione in modo da poter definire la migliore forma di trattamento. Tuttavia, per evitare la formazione di calcoli renali, è importante avere abitudini di vita sane, con una dieta equilibrata e un regolare esercizio fisico, oltre a bere almeno 2 litri di acqua durante la giornata. Impara cosa fare per alleviare la colica renale.

Quando andare dal dottore

Si consiglia di andare dal medico quando i dolori all'estremità della colonna vertebrale sono intensi, costanti, non vanno via a riposo e compaiono altri sintomi, come:

  • Dolore alla gamba o al gluteo;
  • Intorpidimento o sensazione di formicolio alla schiena, alle gambe o ai glutei;
  • Difficoltà a eseguire movimenti, come camminare, abbassarsi o alzarsi;
  • Mancanza di respiro.

Andare dal medico è importante in modo che si possano fare degli esami per concludere la diagnosi e, quindi, iniziare il trattamento il prima possibile, evitando la progressione del dolore e delle complicanze.