Scarico marrone: cosa può essere e quando è normale

La secrezione marrone è normale dopo le mestruazioni perché è comune che alcuni coaguli di sangue fuoriescano fino a pochi giorni dopo la fine delle mestruazioni. Inoltre, lo scarico marrone è comune anche dopo il contatto intimo oa causa dell'irritazione delle pareti della vagina, specialmente durante le mestruazioni o la gravidanza.

La secrezione marrone quando dura più di 3 giorni può anche indicare la presenza di infezioni vaginali, cisti o addirittura cambiamenti nella cervice. Per questo motivo, quando la secrezione non va via o quando provoca qualche tipo di fastidio, come il prurito, è importante consultare un ginecologo per identificare il problema e iniziare il trattamento appropriato.

 Scarico marrone: cosa può essere e quando è normale

Quando lo scarico marrone è normale

Lo scarico marrone è normale nelle seguenti situazioni:

  • Adolescenza;
  • Dopo un contatto intimo durante la gravidanza;
  • Nei primi giorni dopo le mestruazioni;
  • Quando la donna ha cambiamenti ormonali;
  • Scambio di contraccettivi;

Tuttavia, se la dimissione avviene in grandi quantità, con odore, irritazione o per più di 4 giorni, si consiglia di consultare il ginecologo per iniziare il trattamento appropriato. Impara cosa significa ogni colore delle perdite vaginali.

7 malattie che causano la secrezione marrone

A volte la secrezione marrone può non essere normale e può essere un segno di malattia. Alcune delle possibili cause di scarica marrone includono:

1. Irritazione della cervice

La cervice è una regione molto sensibile e alcune semplici situazioni, come un pap test o un frequente contatto sessuale possono causare questa infiammazione dell'utero e, di conseguenza, il rilascio di secrezioni brune.

Come trattare:  non è necessario alcun trattamento specifico per l'irritazione cervicale, perché la quantità di secrezione è bassa e non sono presenti altri sintomi. Mantenere la regione pulita e asciutta di solito è sufficiente per controllare questo scarico in meno di 2 giorni. Tuttavia, il contatto intimo dovrebbe essere evitato fino a quando la scarica non è scomparsa.

2. Malattia infiammatoria pelvica (PID)

La malattia infiammatoria pelvica si riferisce a un'infiammazione dei genitali interni della donna, come endometrite, salpingite o infiammazione delle ovaie, che può anche essere accompagnata da febbre, malessere e ascesso ovarico, per esempio.

Come trattare: dopo aver eseguito dei test per identificare la causa di questa malattia infiammatoria, il ginecologo può indicare antibiotici per uso orale o sotto forma di pomata da introdurre in vagina e medicinali per abbassare la febbre e antinfiammatori, come paracetamolo e ibuprofene, per esempio. Se non vi è alcun miglioramento dei sintomi entro 3 giorni, il medico può sostituire i farmaci con altri. Poiché queste malattie sono solitamente trasmesse sessualmente, non è consigliabile fare sesso con penetrazione fino al termine del trattamento. Ecco alcuni nomi di rimedi indicati per la malattia infiammatoria pelvica.

3. Cisti ovarica

La cisti ovarica può causare sanguinamento prima o dopo le mestruazioni, che mescolate alle secrezioni naturali di una donna possono diventare una secrezione marrone. Tuttavia, in questi casi, di solito compaiono altri sintomi, come dolore durante l'ovulazione, dolore durante o dopo il rapporto sessuale, sanguinamento vaginale al di fuori delle mestruazioni, aumento di peso e difficoltà a rimanere incinta.

Come trattare: non sempre è necessario un trattamento specifico, ma il ginecologo può consigliare l'uso della pillola anticoncezionale. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario rimuovere l'ovaio per evitare ulteriori complicazioni come la torsione ovarica o il cancro. Scopri tutto sui tipi di cisti ovariche e altre domande comuni.

4. Sindrome dell'ovaio policistico

Nella sindrome dell'ovaio policistico, è comune avere una secrezione scura dovuta alla presenza di sangue, oltre ad altri sintomi come mestruazioni irregolari, capelli ruvidi eccessivi, aumento di peso e acne.

Come trattare: il  trattamento può essere fatto con l'uso della pillola contraccettiva per regolare le mestruazioni e controllare le irregolarità ormonali, indicate dal ginecologo, poiché non è una pillola qualsiasi che può essere utilizzata. Controlla i tè che possono aiutare a curare questa sindrome.

5. Infezioni a trasmissione sessuale

Alcune infezioni a trasmissione sessuale, come la gonorrea o la clamidia, sono anche una causa importante della comparsa di secrezioni brune. Questi casi sono più frequenti dopo un rapporto non protetto e sono generalmente accompagnati da altri sintomi come dolore durante la minzione, sensazione di pressione nella zona pelvica o sanguinamento durante il rapporto.

Come trattare: le infezioni a trasmissione sessuale di solito devono essere trattate con antibiotici, quindi è molto importante consultare il ginecologo. Scopri di più sulle infezioni a trasmissione sessuale nelle donne e su come trattarle.

6. Endometriosi

L'endometriosi è una condizione che colpisce diverse donne e consiste nella crescita del tessuto nell'utero in altri luoghi, come le ovaie e l'intestino. Alcuni dei sintomi più comuni includono secrezione scura, forte dolore nella zona pelvica, mestruazioni più frequenti, dolore durante il rapporto e persino difficoltà a urinare o defecare.

Come trattare : il trattamento per l'endometriosi deve essere ben orientato e adattato a ciascuna donna. Per questo motivo, è molto importante avere consultazioni regolari con il ginecologo. Alcune opzioni di trattamento includono l'uso di uno IUD, farmaci antiormonali o interventi chirurgici. Controlla i principali tipi di trattamento utilizzati.

7. Cancro cervicale

Il cancro cervicale può causare una secrezione marrone con un forte odore e dolore nella zona pelvica dopo il rapporto. Controlla altri sintomi che possono indicare il cancro uterino.

Cosa fare:  in caso di sospetto, dovresti andare dal ginecologo per eseguire test come pap test e colposcopia, e controllare se può davvero essere un cancro e poi indicare il trattamento più appropriato, che può essere conizzazione, brachiterapia, radioterapia o chirurgia per la rimozione dell'utero, a seconda della stadiazione del tumore.

Lo scarico marrone può essere una gravidanza?

Solitamente, la secrezione marrone non è segno di gravidanza perché è più comune che, all'inizio della gravidanza, la donna presenti una piccola scarica rosa che indica l'impianto dell'embrione in utero. Scopri quali possono essere i primi segni di gravidanza.

Tuttavia, nelle donne in gravidanza, il rilascio di un liquido scuro simile al mestruo e di una secrezione marrone può indicare la perdita di sangue attraverso la vagina, e questo dovrebbe essere valutato dall'ostetrico, specialmente se accompagnato da un cattivo odore o altri sintomi come il dolore. vagina addominale, pruriginosa o forte sanguinamento. Questo cambiamento può indicare, tra le altre possibilità, una gravidanza ectopica o un'infezione.

 Scarico marrone: cosa può essere e quando è normale

Quando andare dal ginecologo

Si consiglia di consultare un ginecologo quando lo scarico marrone:

  • Dura più di 3 giorni;
  • Appare accompagnato da altri sintomi come dolore addominale, odore sgradevole o pruriginoso nella vagina o nella vulva;
  • È intervallato da sanguinamento rosso vivo.

In questi casi il medico diagnosticherà il problema osservando la secrezione e utilizzando lo speculum per controllare l'interno della vagina e della cervice, consigliando il trattamento più appropriato.

Come prevenire le perdite vaginali

Per prevenire le secrezioni scure, si consiglia di evitare l'uso di docce intime, lavando quotidianamente solo la zona genitale esterna durante il bagno o dopo il contatto intimo. Le mutandine dovrebbero essere preferibilmente di cotone in modo che la regione sia sempre più asciutta, e dovresti anche evitare di indossare pantaloncini e jeans stretti perché attutiscono la zona, facilitando la sudorazione e la proliferazione di microrganismi che causano infezioni.