Piedi e caviglie gonfie: 10 cause principali (e cosa fare)

Il gonfiore dei piedi e delle caviglie è un sintomo molto comune che generalmente non è segno di problemi gravi ed è, nella maggior parte dei casi, correlato ai normali cambiamenti della circolazione, soprattutto nelle persone che sono state in piedi o camminano per molto tempo, per esempio.

Quando il gonfiore ai piedi rimane gonfio per più di 1 giorno o è accompagnato da altri sintomi come dolore, grave rossore o difficoltà a camminare, può indicare un problema o una lesione, come una distorsione, un'infezione o persino una trombosi.

In gravidanza, questo problema è molto comune ed è solitamente correlato a cambiamenti nel sistema circolatorio della donna, essendo, raramente, un segno che qualcosa non va con la gravidanza.

Piedi e caviglie gonfie: 10 cause principali e cosa fare

1. Cattiva circolazione alle gambe e ai piedi

Questa è la causa più comune di gonfiore a gambe, piedi e caviglie e di solito compare alla fine della giornata negli adulti, negli anziani o nelle donne in gravidanza. Questa cattiva circolazione, pur non causando dolore, può causare un lieve disagio, simile ad avere piedi più pesanti o più fluidi.

La cattiva circolazione delle gambe è un processo naturale che nasce dall'invecchiamento delle vene, che le rende meno capaci di respingere il sangue al cuore e, quindi, il sangue in eccesso si accumula nei piedi e nelle gambe.

Cosa fare: per alleviare il gonfiore, sdraiati e solleva le gambe sopra il livello del cuore. Un'altra opzione è fare un leggero massaggio dai piedi ai fianchi, per aiutare il sangue a tornare al cuore. Le persone che lavorano in piedi o camminando a lungo possono utilizzare calze elastiche compressive, acquistate in farmacia, per evitare che il problema si presenti, ad esempio. Scopri come utilizzare l'ippocastano per migliorare la circolazione sanguigna.

2. Torsioni e altre lesioni

Qualsiasi tipo di lesione o colpo alla caviglia può causare gonfiore che è accompagnato da dolore e difficoltà nel movimento del piede e viola sul lato del piede. Una delle lesioni più comuni è una distorsione, che si verifica quando il piede è posizionato male sul pavimento o se vieni colpito al piede.

In queste situazioni i legamenti della caviglia e del piede sono eccessivamente allungati e, quindi, possono comparire piccole fessure che finiscono per avviare il processo infiammatorio che porta al gonfiore, spesso accompagnato da forti dolori, macchie viola e difficoltà a camminare o muoversi. i piedi. Questa situazione può spesso essere scambiata per una frattura, ma è più probabile che sia solo una distorsione.

Cosa fare: la cosa più importante in questi casi è mettere del ghiaccio sul posto subito dopo l'infortunio, fasciare la caviglia e riposare il piede, evitando di fare sport intensi o camminare a lungo, almeno per 2 settimane. Impara come trattare una lesione al tallone. Un'altra strategia è quella di mettere il piede in una bacinella di acqua calda e poi cambiarlo, mettendolo in acqua ghiacciata, perché questa differenza di temperatura sgonfierà rapidamente il piede e la caviglia. Guarda nel video i passaggi da seguire per effettuare questo 'shock termico' senza errori:

Nei casi più gravi può essere necessario eseguire un intervento chirurgico per posizionare una placca e / o viti per stabilizzare l'articolazione, richiedendo terapia fisica per alcuni mesi. Dopo circa 1 anno dall'intervento potrebbe essere necessario eseguire un nuovo intervento chirurgico per rimuovere i perni / viti. 

3. Preeclampsia in gravidanza

Sebbene il gonfiore delle caviglie sia un sintomo molto comune in gravidanza e non sia correlato a problemi gravi, ci sono casi in cui questo gonfiore è accompagnato da altri sintomi come dolore addominale, diminuzione delle urine, mal di testa o nausea, per esempio. In questi casi, il gonfiore può essere un segno di preeclampsia, che si verifica quando la pressione sanguigna è molto alta e necessita di essere curata.

Cosa fare: se c'è il sospetto di preeclampsia, è molto importante consultare l'ostetrico per valutare la pressione sanguigna. Tuttavia, per evitare questo problema la donna incinta dovrebbe seguire una dieta a basso contenuto di sale e aumentare l'assunzione di acqua a 2 o 3 litri al giorno. Scopri di più su cos'è la preeclampsia.

4. Insufficienza cardiaca

L'insufficienza cardiaca è più comune negli anziani e si verifica a causa dell'invecchiamento del muscolo cardiaco, che ha meno forza di spingere il sangue e, quindi, si accumula nelle gambe, caviglie e piedi, a causa della gravità.

Generalmente, il gonfiore dei piedi e delle caviglie negli anziani è accompagnato da eccessiva stanchezza, mancanza di respiro e pressione al petto. Conosci altri segni di insufficienza cardiaca.

Cosa fare: l' insufficienza cardiaca deve essere trattata con farmaci prescritti dal medico, quindi si consiglia di consultare un cardiologo per iniziare il trattamento appropriato.

5. Trombosi

La trombosi si verifica quando un coagulo è in grado di intasare una delle vene delle gambe e, quindi, il sangue non può ritornare correttamente al cuore, accumulandosi nelle gambe, nei piedi e nelle caviglie.

In questi casi, oltre al gonfiore dei piedi e delle caviglie, è possibile che compaiano altri sintomi come dolore, formicolio, rossore intenso e anche febbre bassa.

Cosa fare: ogni volta che si sospetta una trombosi, recarsi rapidamente al pronto soccorso per iniziare il trattamento con anticoagulanti, evitando che questo coagulo venga trasportato in altri luoghi, come il cervello o il cuore, il che può provocare un Ictus. Vedi qui tutti i sintomi e come trattare la trombosi. 

Piedi e caviglie gonfie: 10 cause principali e cosa fare

6. Problemi al fegato o ai reni

Oltre ai problemi cardiaci, anche i cambiamenti nel funzionamento dei reni o del fegato possono causare gonfiore nel corpo, specialmente alle gambe, ai piedi e alle caviglie.

Nel caso del fegato ciò avviene a causa della diminuzione dell'albumina, che è una proteina che aiuta a trattenere il sangue all'interno dei vasi. Nel caso dei reni, il gonfiore si manifesta perché i liquidi non vengono eliminati adeguatamente dalle urine.

Cosa fare : se il gonfiore è frequente e compaiono altri sintomi, come diminuzione della quantità di urina, gonfiore della pancia o della pelle e occhi gialli, si consiglia di consultare il medico di base per esami del sangue o delle urine e di identificare se c'è un problema con i reni o il fegato, per esempio. Vedi i sintomi dei problemi al fegato.

7. Infezione

L'infezione associata al gonfiore del piede o della caviglia, di solito si verifica solo quando c'è una ferita nell'area del piede o della gamba che non viene trattata adeguatamente e, quindi, finisce per essere infettata. Questa situazione è più comune nelle persone con diabete incontrollato che hanno tagli ai piedi, ma non lo avvertono a causa della distruzione dei nervi dei loro piedi a causa della malattia.

Cosa fare: Qualsiasi ferita infetta nel diabetico deve essere curata da un infermiere o un medico, si consiglia di recarsi al pronto soccorso. Fino ad allora, il luogo deve essere mantenuto pulito e coperto, per evitare la crescita di altri batteri. Impara come identificare e trattare i cambiamenti nel piede diabetico.

8. Insufficienza venosa 

Il gonfiore ai piedi e alla caviglia può anche rappresentare un'insufficienza venosa, ovvero quando il sangue degli arti inferiori ha difficoltà a tornare al cuore. All'interno delle vene sono presenti diverse piccole valvole che aiutano a dirigere il sangue al cuore, superando la forza di gravità, ma quando queste valvole si indeboliscono c'è un piccolo ritorno di sangue alla schiena e si accumula nelle gambe e nei piedi.

Cosa fare: l'  insufficienza venosa deve essere trattata per evitare gravi complicazioni, come ferite della pelle e infezioni. Il cardiologo o il medico vascolare può raccomandare l'assunzione di farmaci per rafforzare i vasi sanguigni e diuretici per eliminare i liquidi in eccesso dal corpo. 

9. Effetto collaterale di qualche medicinale 

Alcuni farmaci possono avere effetti collaterali di gonfiore alle gambe e ai piedi, come contraccettivi, farmaci per il cuore, steroidi, corticosteroidi, farmaci per il diabete e antidepressivi. 

Cosa fare: se stai assumendo farmaci che causano gonfiore, dovresti parlare con il medico del gonfiore, perché a seconda della sua gravità è possibile passare a un altro farmaco che non abbia questo effetto spiacevole. 

10. Linfedema 

Il linfedema è quando c'è un accumulo di liquido tra i tessuti, al di fuori dei vasi sanguigni, che può accadere a causa della rimozione dei linfonodi o dei cambiamenti nei vasi linfatici. Questo accumulo di liquidi può essere cronico e difficile da risolvere, soprattutto dopo la rimozione dei linfonodi dalla regione inguinale, ad esempio a causa del trattamento del cancro. Scopri come riconoscere i sintomi e com'è il trattamento del linfedema. 

Cosa fare: il medico deve essere consultato per fare la diagnosi. Il trattamento può essere effettuato con sedute di fisioterapia, indossando calze a compressione e abitudini posturali. 

Quale dottore cercare 

Quando si sospettano alterazioni cardiache è meglio rivolgersi al cardiologo, ma solitamente è sufficiente un consulto con un medico di base per arrivare alla diagnosi e iniziare il trattamento appropriato. Possono essere eseguiti esami fisici e del sangue per valutare il sospetto di colesterolo alto e trigliceridi, in caso di anamnesi di distorsione, a seconda della gravità dei sintomi, può essere necessario eseguire una radiografia, una risonanza magnetica o un esame ecografico per controllare ossa e legamenti. Negli anziani, il geriatra può essere più adatto per avere una visione più ampia di tutti gli aspetti che possono essere presenti allo stesso tempo.