Esame BERA: cos'è, a cosa serve e come si fa

L'esame BERA, noto anche come BAEP o potenziale evocato uditivo del tronco cerebrale, è un esame che valuta l'intero sistema uditivo, verificando la presenza di ipoacusia, che può verificarsi a causa di danni alla coclea, al nervo uditivo o al tronco cerebrale.

Sebbene possa essere eseguito su adulti, il test BERA viene eseguito più frequentemente su bambini e neonati, soprattutto quando c'è il rischio di perdita dell'udito a causa di condizioni genetiche o quando c'è un risultato alterato nel test dell'orecchio, che è un test eseguito subito dopo nascita e che valuta la capacità uditiva del neonato. Comprendi come viene eseguito il test dell'orecchio e i risultati.

Inoltre, questo test può essere ordinato anche nei bambini che hanno ritardato lo sviluppo del linguaggio, poiché questo ritardo può essere un segno di problemi di udito. Impara come identificare se tuo figlio non ascolta bene.

Esame BERA: cos'è, a cosa serve e come si fa

A cosa serve l'esame

L'esame BERA è indicato principalmente per valutare lo sviluppo e la risposta uditiva di bambini, neonati prematuri, bambini autistici o con alterazioni genetiche, come la sindrome di Down.

Inoltre, il test può essere eseguito anche per diagnosticare la perdita dell'udito negli adulti, indagare la causa dell'acufene, rilevare la presenza di tumori che coinvolgono i nervi uditivi o per monitorare pazienti ospedalizzati o in coma.

Come si svolge l'esame

L'esame dura tra i 30 ei 40 minuti e di solito viene svolto mentre si dorme, poiché è un esame molto delicato e quindi qualsiasi movimento può interferire con il risultato dell'esame. Se il bambino si muove molto durante il sonno, il medico può consigliare di sedare il bambino per tutta la durata dell'esame, per assicurarsi che non vi sia movimento e che il risultato non venga alterato.

L'esame consiste nel posizionare degli elettrodi dietro l'orecchio e sulla fronte, oltre a un auricolare che è responsabile della produzione di suoni che attiveranno il tronco cerebrale e i nervi uditivi, generando picchi di elettricità in base all'intensità dello stimolo, che sono catturato dall'elettrodo e interpretato dal medico dalle onde sonore registrate dall'attrezzatura.

L'esame BERA non richiede alcuna preparazione particolare ed è una procedura non invasiva che non causa alcun dolore o fastidio.