Labilità emotiva: cos'è, sintomi e trattamento

La labilità emotiva, nota anche come instabilità emotiva, è una condizione che si verifica quando una persona ha cambiamenti molto rapidi di umore o emozioni che sono sproporzionati rispetto a una particolare situazione o ambiente, con pianti o risate incontrollabili. Questa condizione si manifesta anche attraverso altri sintomi come scoppi di rabbia, episodi di estrema tristezza e distacco dalle altre persone.

Il più delle volte, la labilità emotiva è causata da alterazioni genetiche, esperienze infantili negative o lesioni cerebrali causate da traumi cranici o altre malattie come l'Alzheimer e può anche essere associata ad alcuni disturbi mentali come affetto pseudobulbare, disturbo bipolare, Borderline e ciclotimia.

Il trattamento della labilità emotiva può essere effettuato con farmaci antidepressivi consigliati dallo psichiatra, psicoterapia e misure naturali come fare attività fisica, meditazione attraverso tecniche di rilassamento e respirazione.

Che cos'è la labilità emotiva, i sintomi e il trattamento

Principali sintomi

I sintomi della labilità emotiva dipendono dalla gravità della condizione e sono diversi da persona a persona e possono essere:

  • Cambiamenti improvvisi di umore;
  • Esplosione di rabbia senza una ragione apparente;
  • Piangere o ridere in modo incontrollabile in momenti inappropriati;
  • Tristezza eccessiva che appare all'improvviso e senza spiegazione;
  • Attaccamento esagerato o distacco verso altre persone.

In alcuni casi, la labilità emotiva è correlata a sintomi di depressione, ansia e persino disturbi alimentari come alimentazione incontrollata, anoressia e bulimia nervosa. Ulteriori informazioni sulla bulimia nervosa e altri sintomi.

Come viene eseguito il trattamento

Il trattamento per la labilità emotiva dovrebbe essere indicato da uno psichiatra, a seconda della gravità dei sintomi e se la persona ha qualche disturbo associato o problema psicologico. In generale, il medico consiglia di utilizzare farmaci come gli antidepressivi per regolare gli ormoni cerebrali responsabili delle emozioni.

Alcune misure naturali possono anche aiutare nel trattamento della labilità emotiva, come l'esercizio, lo sviluppo di distrazioni e attività ricreative, la partecipazione a sessioni di meditazione con tecniche di respirazione e rilassamento e il seguito di uno psicologo, attraverso la psicoterapia. Scopri di più che cos'è la psicoterapia ea cosa serve.

È importante consultare lo psichiatra e iniziare il trattamento non appena compaiono i sintomi perché, spesso, i sintomi di questa alterazione compromettono lo svolgimento delle attività quotidiane come ad esempio il lavoro, lo studio, l'andare al cinema o il teatro.

Cause possibili

Le cause della labilità emotiva possono essere correlate alle influenze genetiche trasmesse dai genitori ai figli, alle esperienze traumatiche durante l'infanzia e alcune persone hanno maggiori probabilità di avere questo tipo di disturbo, come le donne tra i 16 ei 24 anni. Questo cambiamento è spesso causato da problemi psicologici che rendono difficile il controllo di emozioni e reazioni, come:

  • Disturbo di espressione emotiva involontaria o affetto pseudobulbare:  consiste in un disturbo affettivo, caratterizzato da difficoltà nel controllo delle emozioni e manifestato con risate o pianti incontrollabili;
  • Ciclotimia: è una condizione psicologica in cui la persona varia tra euforia e depressione;
  • Sindrome borderline: caratterizzata da improvvisi cambiamenti di umore ed eccessiva paura di essere abbandonati da altre persone;
  • Disturbo bipolare: si identifica attraverso l'alternanza dell'umore, tra la fase depressiva e quella maniacale, che è l'euforia estrema;
  • Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): più comune nei bambini, è un tipo di disturbo che porta a un'eccessiva distrazione e impulsività;
  • Disturbo dello spettro autistico (ASD): è una sindrome che causa cambiamenti comportamentali e problemi di comunicazione e socializzazione.

Alcune lesioni cerebrali causate da trauma cranico, frattura del cranio e malattie come l'Alzheimer, la sclerosi multipla e la demenza frontotemporale possono anche innescare sintomi di labilità emotiva. Scopri di cosa si tratta e quali sono i principali segni e sintomi della demenza frontotemporale.

Inoltre, alcune situazioni quotidiane possono portare alla comparsa di sintomi di labilità emotiva, noti come fattori scatenanti. Alcuni fattori scatenanti possono essere stanchezza eccessiva, ansia, stress, perdita del lavoro, morte di un membro della famiglia, relazioni conflittuali e luoghi molto rumorosi