Dito a scatto: cause, sintomi e trattamento

Il dito a scatto, noto anche come dito a scatto o tenosinovite stenosante, è un'infiammazione del tendine responsabile della flessione del dito, che fa piegare sempre il dito colpito, anche quando si cerca di aprirlo, causando un forte dolore alla mano.

Inoltre, l'infiammazione cronica dei tendini può anche causare la formazione di un nodulo alla base del dito, responsabile di un clic, simile a un grilletto, durante la chiusura e l'apertura del dito, come mostrato nell'immagine.

Il dito a scatto è curabile il più delle volte con l'uso di esercizi di fisioterapia, ma nei casi più gravi può essere necessario un intervento chirurgico.

Qual è il dito a scatto e come trattarlo

Principali sintomi

I sintomi del dito a scatto possono includere:

  • Dolore alla base delle dita o al palmo della mano;
  • Gonfiore del dito;
  • Indurimento delle dita;
  • Dito piegato che, quando si cerca di allungare, produce un clic doloroso come un grilletto.

Generalmente, questi sintomi sono più intensi al mattino, a causa dell'inattività e dell'aumento del gonfiore che di solito può verificarsi di notte.

Il pollice, il medio e l'anulare sono le dita più frequentemente colpite, ma l'infiammazione può verificarsi su qualsiasi dito, specialmente nelle donne di mezza età.

Come viene eseguito il trattamento

Nei casi lievi, il trattamento del dito a grilletto viene effettuato attraverso la fisioterapia, utilizzando esercizi e massaggi, che servono a rafforzare i muscoli responsabili dello stiramento della mano e delle dita, mantenendo la mobilità e alleviando gonfiore e dolore. Ecco come eseguire alcuni di questi esercizi.

Tuttavia, altre misure di trattamento includono:

  • Riposa dai 7 ai 10 giorni , evitando attività manuali ripetitive che richiedono uno sforzo;
  • Indossare una stecca adeguata per alcune settimane che mantenga il dito dritto;
  • Applicare impacchi caldi o calore locale con acqua tiepida, soprattutto al mattino, per alleviare il dolore;
  • Usa il ghiaccio per 5-8 minuti sul posto per alleviare il gonfiore durante il giorno;
  • Applicare pomate antinfiammatorie con Diclofenac, ad esempio, per ridurre l'infiammazione e il dolore.

Nei casi più gravi, in cui il dolore è molto intenso e rende difficile la fisioterapia, l'ortopedico può applicare un'iniezione di cortisone direttamente sul nodulo. Questa procedura è semplice e veloce e mira ad alleviare i sintomi, in particolare il dolore. Tuttavia, potrebbe essere necessario ripetere la procedura e non è consigliabile utilizzarlo spesso perché potrebbe verificarsi un indebolimento del tendine e rischio di rottura o infezione.

Quando è necessario un intervento chirurgico

La chirurgia del dito a scatto viene eseguita quando altre forme di trattamento non funzionano, con un piccolo taglio praticato nel palmo della mano che consente al medico di allargare o rilasciare la porzione iniziale della guaina tendinea.

Generalmente questo tipo di intervento chirurgico viene eseguito in anestesia generale in ospedale e, quindi, sebbene sia un intervento semplice e con basso rischio di complicanze, potrebbe essere necessario pernottare in ospedale per garantire che l'effetto dell'anestesia passi completamente. Dopodiché, il recupero è abbastanza veloce e puoi tornare a svolgere attività leggere con la mano in 1 o 2 settimane, secondo la guida dell'ortopedico.

Cause possibili

Le cause più frequenti per l'emergere del dito a scatto sono:

  • Esecuzione di attività ripetitive con le mani;
  • Diabete incontrollato;
  • Problemi reumatici.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi la causa è sconosciuta e la diagnosi viene fatta osservando la mano ed eseguendo test complementari, come l'ecografia o la risonanza magnetica.

Dito a scatto congenito

Il dito a scatto in un bambino può verificarsi a causa di fattori congeniti o traumatici e quando non viene trattato adeguatamente, possono verificarsi gravi deformità a causa dell'immaturità delle ossa del bambino.

Il trattamento per questi casi può essere effettuato con fisioterapia, massaggio e intervento chirurgico dopo che il bambino ha compiuto 1 anno. Alcuni medici preferiscono eseguire l'intervento immediatamente, mentre altri preferiscono provare altre forme di trattamento e solo dopo l'intervento. Tuttavia, la chirurgia è obbligatoria quando il movimento è bloccato.