Dolore al seno: 8 cause principali e cosa fare

Il dolore al seno, noto scientificamente come mastalgia, è un sintomo relativamente comune che colpisce circa il 70% delle donne e che, il più delle volte, è causato da forti cambiamenti ormonali, come durante le mestruazioni o la menopausa.

Tuttavia, il dolore può anche essere correlato ad altre situazioni più gravi come la mastite da allattamento, la presenza di cisti al seno o anche il cancro al seno. Pertanto, se il dolore o il fastidio al seno persiste per più di 15 giorni o se sembra non essere correlato alle mestruazioni o alla menopausa, dovresti andare dal ginecologo per una valutazione e, se necessario, eseguire degli esami.

Dolore al seno: 8 cause principali e cosa fare

Il dolore al seno può ancora verificarsi in un solo seno o in entrambi contemporaneamente e può anche irradiarsi al braccio. Questo dolore al seno può essere lieve, essendo considerato normale, ma può anche essere grave impedendo lo svolgimento delle attività quotidiane. Ecco le cause più comuni di dolore al seno:

1. Inizio della pubertà 

Le ragazze tra i 10 ei 14 anni, che stanno entrando nella pubertà, possono avere un piccolo dolore o fastidio al seno che sta iniziando a crescere e diventare più doloroso.

Cosa fare: non è necessario alcun trattamento specifico, ma fare il bagno in acqua calda può alleviare il disagio. In questa fase è anche importante indossare un reggiseno che offra un buon sostegno alle dimensioni del seno. 

2. PMS o mestruazioni

Prima e durante le mestruazioni, i cambiamenti ormonali possono causare dolore al seno di alcune donne, e non è grave, nonostante sia scomodo ogni mese. In questi casi, la donna può avere piccoli punti di sutura al seno o una maggiore sensibilità, anche nel capezzolo. Quando il dolore è lieve o moderato e dura da 1 a 4 giorni, è considerato normale, ma quando dura più di 10 giorni e si irradia al braccio o all'ascella, deve essere valutato da un ginecologo o da un mastologo.

Cosa fare: i farmaci sono raramente necessari, ma l'uso continuato della pillola anticoncezionale può aiutare ad alleviare i sintomi con ogni periodo mestruale. Quando il dolore è molto fastidioso, il ginecologo può raccomandare l'assunzione di Bromocriptina, Danazol e Tamoxifen, o come opzioni naturali, Agnus Castus, Evening  Primrose Oil o Vitamina E, che devono essere assunti per 3 mesi per valutare i risultati. 

3. Menopausa

Alcune donne quando entrano in menopausa possono avvertire dolore al seno o sensazione di bruciore, oltre ad altri sintomi tipici della menopausa, come vampate di calore, sudorazioni notturne e sbalzi d'umore, per esempio.

Il dolore al seno è dovuto ai cambiamenti nei livelli degli ormoni estrogeni e progesterone, che tendono a variare notevolmente durante la prima fase della menopausa, interessando il tessuto mammario e provocando disagio.

Cosa fare:  non è necessario alcun trattamento specifico, ma indossare un reggiseno ben sostenuto, diminuire la quantità di caffeina e applicare impacchi caldi sul seno, sono semplici strategie che possono ridurre il dolore.

4. Gravidanza 

Il seno può essere particolarmente sensibile all'inizio e alla fine della gravidanza, a causa della crescita delle ghiandole mammarie e della produzione di latte materno, ad esempio. Se sospetti di essere incinta, controlla i primi 10 sintomi della gravidanza. 

Cosa fare:  applicare impacchi caldi può aiutare ad alleviare il disagio, così come fare un bagno con acqua tiepida e massaggiare leggermente la zona. In gravidanza si consiglia inoltre di utilizzare un reggiseno da allattamento per un migliore sostegno del seno. 

5. Allattamento al seno

Durante l'allattamento, quando il seno è pieno di latte, il seno può diventare rigido e molto dolorante, ma se il dolore è acuto e localizzato nel capezzolo, può indicare una crepa, che provoca forti dolori e persino sanguinamento. 

Cosa fare: se il seno è pieno di latte, la strategia migliore è allattare o estrarre il latte con un tiralatte. Se i capezzoli sono doloranti, l'area deve essere attentamente osservata per vedere se c'è qualche condotto ostruito o crepa nel sito del dolore, che impedisce il passaggio del latte, che può causare mastite, che è una situazione più grave. Pertanto, se hai problemi con l'allattamento al seno, l'infermiere specialista in ostetricia può indicare personalmente cosa fare per risolvere questo problema. Impara a risolvere questo e altri problemi comuni dell'allattamento al seno. 

6. Uso di medicinali

L'assunzione di alcuni farmaci, come Aldomet, Aldactone, Digoxin, Anadrol e Chlorpromazine ha effetti collaterali sul dolore al seno.

Cosa fare: informare il medico sull'aspetto di questo sintomo e anche sulla sua intensità. Il medico può verificare la possibilità di assumere un altro farmaco che non causa la mastalgia. 

7. Cisti al seno

Alcune donne hanno un tessuto mammario irregolare chiamato seno fibrocistico, che può causare dolore soprattutto prima delle mestruazioni. Questo tipo di problema non è legato al cancro, ma provoca anche la formazione di noduli nel seno che possono crescere o scomparire da soli.

Cosa fare:  nei casi in cui il dolore non è correlato alle mestruazioni, possono essere utilizzati farmaci come Tylenol, Aspirina o Ibuprofene, sotto consiglio medico. Scopri come viene eseguito il trattamento per la cisti al seno. 

8. Cambio di contraccettivo 

Quando si inizia a prendere o si cambiano i contraccettivi, può comparire dolore al seno, che può essere lieve o moderato e di solito colpisce entrambi i seni contemporaneamente, e può anche verificarsi una sensazione di bruciore.

Cosa fare: massaggiare durante il bagno e indossare un reggiseno comodo può essere una buona soluzione fintanto che il corpo non si adatta alla pillola contraccettiva, che può richiedere da 2 a 3 mesi. 

Altre possibili cause

Oltre a queste cause, ci sono molte altre situazioni, come traumi, esercizio fisico, trombloflebite, adenosi sclerosante, tumori benigni o macrocisti, che possono essere chiarite dal ginecologo o dal mastologo.

Quindi, se il dolore al seno rimane presente anche con i rimedi casalinghi che qui indichiamo, si consiglia un consulto in modo che il medico possa fare la diagnosi e indicare il trattamento più appropriato per ogni situazione. 

Quando il dolore può essere un segno di cancro

Il dolore al seno è raramente un segno di cancro, poiché i tumori maligni di solito non causano dolore. Nel caso del cancro al seno, devono essere presenti altri sintomi come secrezione dal capezzolo, depressione in una parte del seno. Controlla i 12 sintomi del cancro al seno.

Le donne a maggior rischio di cancro al seno sono quelle che hanno una madre o un nonno con cancro al seno, oltre i 45 anni di età e quelle che hanno già avuto qualche forma di cancro. Le giovani donne, che hanno allattato al seno e che avevano solo lesioni benigne o anche una cisti mammaria benigna non sono più a rischio di cancro al seno. 

In ogni caso, in caso di sospetto, dovresti andare dal ginecologo per indagare ed eseguire la mammografia dopo i 40 anni di età.

Quando andare dal dottore

Dovresti consultare il medico quando il dolore al petto è grave o dura per più di 10 giorni consecutivi o se compare insieme a sintomi come:

  • Scarico chiaro o sanguinante dal capezzolo;
  • Rossore o pus nel seno;
  • Febbre o
  • Comparsa di un nodulo al seno che scompare dopo il periodo mestruale.

Inoltre, è importante recarsi dal ginecologo almeno una volta all'anno per avere esami che valutino lo stato di salute del seno e dell'apparato riproduttivo, prevenendo i problemi e individuando precocemente le malattie.

Il medico di solito valuta il seno guardando la posizione del dolore, se ci sono cambiamenti come asimmetria o retrazione del seno a un certo punto, e cerca anche lingue infiammate o dolorose sotto le ascelle o le clavicole, per verificare se è necessario ordinare test come la mammografia, ecografia o ecografia del seno, soprattutto se ci sono casi di cancro al seno in famiglia.