Urati amorfi: cosa sono, come identificarli e quando compaiono

Gli urati amorfi corrispondono ad un tipo di cristallo che può essere identificato nel test delle urine e che può sorgere per il raffreddamento del campione o per il pH acido delle urine, ed è spesso possibile osservare nel test la presenza di altri cristalli, come acido urico e ossalato di calcio.

La comparsa di urato amorfo non causa sintomi, essendo verificata solo esaminando l'urina di tipo 1. Tuttavia, quando c'è una grande quantità di urato, è possibile visualizzare il cambiamento di colore dall'urina al rosa.

Cosa sono gli urati amorfi, quando compare, come identificarli e come trattarli

Come identificare

La presenza di urati amorfi nelle urine non provoca sintomi, essendo identificata attraverso il test delle urine di tipo 1, l'EAS, chiamato anche test degli elementi di sedimento anormali, in cui il campione del secondo flusso di urina viene raccolto e consegnato laboratorio di analisi.

Attraverso questo esame si controlla il pH delle urine, che in questo caso è acido, oltre alla presenza di urato amorfo e cristalli, come il cristallo di acido urico e, a volte, l'ossalato di calcio, al microscopio. Inoltre, vengono verificate altre caratteristiche dell'urina, come la presenza, l'assenza e la quantità di cellule epiteliali, microrganismi, leucociti ed eritrociti. Comprendi come viene eseguito il test delle urine.

L'urato amorfo è identificato nelle urine come una sorta di granuli che vanno dal giallo al nero e che viene visualizzato microscopicamente nelle urine. Quando c'è una grande quantità di urato amorfo, è possibile che ci sia un cambiamento macroscopico, cioè è possibile che l'eccesso di urato amorfo nelle urine venga identificato cambiando il colore dell'urina in rosa.

Quando appare

L'aspetto dell'urato amorfo è direttamente correlato al pH delle urine, essendo frequente da osservare quando il pH è 5,5 o inferiore. Inoltre, altre situazioni che possono portare alla comparsa di urato amorfo e altri cristalli sono:

  • Dieta iperproteica;
  • Basso consumo di acqua;
  • Far cadere;
  • Infiammazione cronica del rene;
  • Calcolo renale;
  • Calcoli biliari;
  • Malattia del fegato;
  • Gravi malattie renali;
  • Dieta ricca di vitamina C;
  • Dieta ricca di calcio;

L'urato amorfo può anche manifestarsi come conseguenza del raffreddamento del campione, poiché temperature più basse favoriscono la cristallizzazione di alcuni componenti dell'urina, con formazione di urato. Pertanto, si consiglia di analizzare l'urina entro 2 ore dalla raccolta e di non refrigerarla per evitare interferenze con il risultato.

Come viene eseguito il trattamento

Non esiste un trattamento per l'urato amorfo ma per la sua causa. Pertanto, è importante che il risultato del test delle urine sia analizzato insieme ai sintomi che possono essere presentati dalla persona e il risultato di altri test che possono essere stati richiesti dall'urologo o dal medico di base per iniziare il trattamento più appropriato.

Se è dovuto a problemi dietetici, si consiglia un cambiamento delle abitudini, evitando cibi con un alto contenuto di proteine ​​o ricchi di calcio. D'altra parte, in caso di problemi al fegato o ai reni, oltre a un'alimentazione adeguata, il medico può consigliare l'uso di medicinali in base alla causa dell'urato amorfo.

Quando l'urato amorfo viene identificato da solo, senza altri cambiamenti nell'EAS, è possibile che sia dovuto a variazioni di temperatura o tempo elevato tra raccolta e analisi, nel qual caso si consiglia di ripetere il test per confermare il risultato.