Trapianto di capelli: cos'è, come si fa e postoperatorio

Il trapianto di capelli è una procedura chirurgica che mira a riempire l'area senza peli con i capelli della persona, sia dal collo, dal torace o dalla schiena. Questa procedura è solitamente indicata nei casi di calvizie, ma può essere eseguita anche in caso di caduta dei capelli dovuta a incidenti o ustioni, ad esempio. Sappi cosa può farti cadere i capelli.

Oltre a curare la mancanza di capelli sul cuoio capelluto, il trapianto può essere eseguito anche per correggere gli inestetismi del sopracciglio o della barba.

Il trapianto è una procedura semplice, eseguita in anestesia locale o sedazione e che garantisce risultati duraturi e soddisfacenti. Il prezzo dipende dall'area da riempire e dalla tecnica da utilizzare, e può essere fatto in un giorno o due giorni consecutivi, quando l'area è maggiore.

Trapianto di capelli: cos'è, come si fa e postoperatorio

Come si fa

Il trapianto di capelli può essere eseguito utilizzando due tecniche, FUE o FUT:

  • La FUE,  o  Follicular Unit Extraction, è una tecnica che consiste nell'asportare i follicoli uno ad uno, con l'ausilio di attrezzature chirurgiche, e anche impiantarli uno ad uno direttamente nel cuoio capelluto, ad esempio, essendo ideale per il trattamento di piccole regioni senza capelli . Questa tecnica può essere eseguita anche da un robot gestito da un professionista esperto, il che rende la procedura più costosa. Tuttavia, il recupero è più veloce e le cicatrici sono meno visibili ei capelli le coprono facilmente;
  • Il FUT, o Follicular Unit Transplantation, è la tecnica più indicata per trattare aree più estese e consiste nell'asportare una striscia del cuoio capelluto, solitamente la nuca, in cui vengono selezionate le unità follicolari e posizionate nel cuoio capelluto in piccoli fori che vengono realizzati nell'area ricevente il trapianto. Nonostante sia un po 'più economica e veloce, questa tecnica lascia una cicatrice un po' più visibile e il tempo di riposo è più lungo, potendo tornare alla pratica delle attività fisiche solo dopo 10 mesi dalla procedura.

Entrambe le tecniche sono molto efficienti e garantiscono risultati soddisfacenti, e spetta al medico decidere con il paziente la tecnica migliore per il caso.

Solitamente il trapianto di capelli viene eseguito da un chirurgo dermatologico, in anestesia locale e leggera sedazione e può durare tra le 3 e le 12 ore, a seconda delle dimensioni dell'area che riceverà il trapianto, e, nel caso di aree molto ampie, viene eseguito il trapianto in due giorni consecutivi.

Preparazione per il trapianto

Prima del trapianto, il medico deve ordinare una serie di esami per valutare lo stato di salute generale della persona, come radiografia del torace, emocromo, ecocardiogramma e coagulogramma, che vengono eseguiti per verificare la capacità di coagulazione del sangue della persona e, quindi, controllare rischi di sanguinamento.

Inoltre, si consiglia di evitare di fumare, consumare alcol e caffeina, tagliare i capelli e utilizzare antinfiammatori, come ad esempio l'ibuprofene o l'aspirina. È inoltre indicato per proteggere il cuoio capelluto per evitare scottature e lavare bene la testa.

Trapianto di capelli: cos'è, come si fa e postoperatorio

Com'è il postoperatorio

Dopo il trapianto, è normale che la persona non abbia sensibilità nell'area in cui sono state rimosse le unità follicolari e nella zona in cui è avvenuto il trapianto. Pertanto, oltre al medico che prescrive medicinali per alleviare il dolore, può anche consigliare alla persona di evitare di esporre al sole la zona trapiantata, per evitare scottature.

Si consiglia inoltre di lavarsi la testa almeno 3-4 volte il giorno dopo l'intervento e, successivamente, passare a 2 lavaggi al giorno durante le prime due settimane dopo l'intervento, utilizzando uno shampoo specifico secondo le indicazioni del medico.

Se il trapianto è stato eseguito con la tecnica FUE, la persona può ora tornare alla routine, compreso l'esercizio, 10 giorni dopo il trapianto, purché non svolga attività che mettono molta pressione sulla testa. D'altra parte, se la tecnica era FUT, potrebbe essere necessario che la persona riposi, senza svolgere attività estenuanti, per più o meno 10 mesi.

Il rischio di trapianto di capelli è uguale a quello di qualsiasi altra procedura chirurgica e potrebbe esserci un maggior rischio di infezioni, possibilità di rigetto o sanguinamento. Tuttavia, se eseguito da un professionista qualificato ed esperto, i rischi sono ridotti al minimo.

Quando è indicato il trapianto di capelli

Il trapianto di capelli è solitamente indicato in caso di calvizie, tuttavia può essere indicato anche in altri casi, come ad esempio:

  • Alopecia, ovvero la perdita improvvisa e progressiva di capelli da qualsiasi parte del corpo. Ulteriori informazioni su alopecia, cause e modalità di trattamento;
  • Persone che hanno utilizzato farmaci per la crescita dei capelli in un anno e non hanno ottenuto risultati;
  • Perdita di capelli dovuta a ustioni o incidenti;
  • Perdita di capelli dovuta a procedure chirurgiche.

La caduta dei capelli è causata da una serie di fattori, che possono essere dovuti all'invecchiamento, ai cambiamenti ormonali o alla genetica. Il trapianto è indicato dal medico solo se la persona ha una buona quantità di capelli nella zona potenzialmente donatrice e ha buone condizioni di salute.

Differenza tra trapianto e impianto di capelli

L'impianto di capelli viene solitamente utilizzato come sinonimo di trapianto di capelli, tuttavia, la parola impianto si riferisce solitamente al posizionamento di ciocche di capelli artificiali, che possono causare il rigetto ed è necessario eseguire nuovamente la procedura. Per questo motivo, l'impianto di capelli si riferisce quasi sempre alla stessa procedura del trapianto di capelli: posizionare i capelli della persona stessa in una regione dove non ci sono capelli. Come per il posizionamento di fili artificiali, anche il trapianto tra due persone può causare il rigetto e questa procedura non è indicata. Sappi quando puoi eseguire l'impianto di capelli.