Chirurgia bariatrica: cos'è, chi può farla e principali tipologie

La chirurgia bariatrica è un tipo di intervento in cui il sistema digerente viene alterato per diminuire la quantità di cibo tollerata dallo stomaco o per modificare il naturale processo di digestione, al fine di ridurre drasticamente la quantità di calorie assorbite, facilitando la perdita di peso.

Poiché è un tipo di intervento chirurgico che, nella maggior parte dei casi, è molto invasivo, la chirurgia bariatrica è solitamente indicata solo come forma di trattamento quando la persona ha provato altre forme di trattamento ma senza i risultati attesi, o in sovrappeso mette a rischio la vita.

Pertanto, prima di sottoporsi a un intervento di questo tipo, tutti devono sottoporsi a una rigorosa valutazione medica con un team multidisciplinare composto da un chirurgo, un nutrizionista, uno psicologo, un cardiologo e altre specialità mediche.

Chirurgia bariatrica: cos'è, chi può farla e principali tipologie

Chi può fare l'intervento

La chirurgia bariatrica è generalmente indicata per le persone con obesità superiore al grado II che non hanno mostrato risultati dopo diversi mesi di trattamento con una dieta adeguata e un regolare esercizio fisico.

Questo intervento è solitamente indicato solo per persone di età compresa tra 16 e 65 anni ed è indicato solo dal Ministero della Salute del Brasile nei casi di:

  • BMI uguale o superiore a 50 kg / m²;
  • BMI uguale o superiore a 40 kg / m², senza perdita di peso anche con comprovato monitoraggio medico e nutrizionale da almeno 2 anni;
  • BMI uguale o superiore a 35 kg / m² e presenza di altre malattie ad alto rischio cardiovascolare, come ipertensione, diabete non controllato e colesterolo alto.

Allo stesso tempo, il Ministero della Salute indica anche alcuni casi in cui la chirurgia bariatrica è sconsigliata e che includono: avere un disturbo psichiatrico incontrollato, compreso l'uso di droghe e bevande alcoliche; avere malattie cardiache o polmonari gravi e scompensate; avere ipertensione portale con varici esofagee; ha malattie infiammatorie del tratto digerente superiore o soffre della sindrome di Cushing a causa del cancro.

Guarda il seguente video e verifica le condizioni in cui è possibile eseguire l'intervento:

Principali vantaggi

Oltre a una significativa perdita di peso, la chirurgia bariatrica porta anche benefici legati a malattie associate all'obesità, con miglioramento e cura di malattie come:

  • Ipertensione arteriosa;
  • Insufficienza cardiaca;
  • Insufficienza respiratoria;
  • Asma;
  • Diabete;
  • Colesterolo alto.

Questo tipo di intervento chirurgico è spesso associato anche ad altri vantaggi sociali e psicologici, come una diminuzione del rischio di depressione e una maggiore autostima, interazione sociale e mobilità fisica.

Tipi di chirurgia bariatrica

Il tipo di intervento chirurgico deve essere scelto insieme al medico, in base alle condizioni cliniche e alle preferenze della persona. Questi interventi possono essere eseguiti con il normale taglio nell'addome o mediante videolaparoscopia, dove durante l'operazione vengono eseguiti solo piccoli tagli:

1. Banda gastrica

Chirurgia bariatrica: cos'è, chi può farla e principali tipologie

È il tipo di chirurgia bariatrica meno invasiva e consiste nel posizionare una fascia, a forma di anello, attorno allo stomaco, in modo che diminuisca di dimensioni, contribuendo a un minor apporto di cibo e calorie.

Di solito, questo tipo di intervento chirurgico presenta meno rischi per la salute e ha un tempo di recupero più rapido, ma i suoi risultati possono essere meno soddisfacenti rispetto ad altre tecniche. Ulteriori informazioni sul posizionamento del bendaggio gastrico.

2. Bypass gastrico

Chirurgia bariatrica: cos'è, chi può farla e principali tipologie

Il Bypass è un intervento chirurgico invasivo in cui il medico rimuove gran parte dello stomaco e poi collega l'inizio dell'intestino alla restante porzione dello stomaco, riducendo lo spazio disponibile per il cibo e riducendo la quantità di calorie assorbite.

Questo tipo di intervento ha ottimi risultati, permettendo di perdere fino al 70% del peso iniziale, ma ha anche maggiori rischi e un recupero più lento. Comprendi meglio come viene eseguito il bypass gastrico.

3. Gastrectomia verticale

Chirurgia bariatrica: cos'è, chi può farla e principali tipologie

A differenza del bypass gastrico, in questo tipo di intervento, noto anche come " sleeve surgery ", il chirurgo mantiene il collegamento naturale dello stomaco all'intestino, asportando solo una parte dello stomaco per renderlo più piccolo del normale, riducendo il quantità di calorie ingerite.

Questo intervento ha minori rischi rispetto al bypass , ma ha anche risultati meno soddisfacenti, permettendo di perdere circa il 40% del peso iniziale, essendo simile al bendaggio gastrico. Guarda come viene eseguito questo tipo di intervento chirurgico.

4. Shunt biliopancreatico

Chirurgia bariatrica: cos'è, chi può farla e principali tipologie

In questo intervento vengono rimosse parte dello stomaco e la maggior parte dell'intestino tenue, che sono la regione principale in cui avviene l'assorbimento dei nutrienti. In questo modo gran parte del cibo non viene digerito o assorbito, riducendo la quantità di calorie nella dieta.

Tuttavia, sebbene una grande parte dell'intestino tenue venga rimossa, la bile continua a essere rilasciata nel primo pezzo di intestino tenue che viene poi collegato alla porzione più finale dell'intestino tenue, in modo che non vi siano interruzioni nel flusso della bile, anche che il cibo non passa più nella parte più iniziale dell'intestino tenue.

Possibili rischi di intervento chirurgico

I rischi della chirurgia bariatrica sono principalmente legati al numero e alla gravità delle malattie associate all'obesità, le principali complicanze sono:

  • Embolia polmonare, che è l'intasamento di un vaso sanguigno nel polmone, che causa forti dolori e difficoltà respiratorie;
  • Emorragia interna nel sito dell'operazione;
  • Fistole, che sono piccole sacche che si formano nei punti interni della regione operata;
  • Vomito, diarrea e feci sanguinolente.

Queste complicazioni di solito sorgono durante la degenza ospedaliera e vengono rapidamente risolte dal team medico. Tuttavia, a seconda della gravità dei sintomi, potrebbe essere necessario eseguire una nuova operazione per correggere il problema.

Inoltre, è comune che dopo la chirurgia bariatrica i pazienti abbiano complicazioni nutrizionali come anemia, acido folico, carenza di calcio e vitamina B12, e la malnutrizione può anche verificarsi nei casi più gravi.

Per avere un recupero più rapido e meno complicazioni, guarda quale cibo dovrebbe essere dopo la chirurgia bariatrica.